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A2 maschile

Waterpolo Bari-Muri Antichi 4-9

  Pubblicato il 14 Apr 2018  13:41
(1-1, 0-3, 1-1, 2-4)
Waterpolo Bari: Tramacera, De Luce, Sassanelli, Scamarcio 1, Provenzale, Gregorio 1, Padolecchia, Santamato 1, Di Pasquale 1, Clemente, De Astis, Concina, Orsi. All. Risola
POL Muri Antichi: Ruggieri, Fellner 1, Nicolosi 1, Zovko 1, Leonardi, Aiello 2, Scebba 1, Belfiore 1, Castagna 1, Paratore 1, Zummo, Tropea, Calarco. All. Puliafito
Arbitri: Braghini e Scappini
Superiorità numeriche: Waterpolo Bari 2/10; Pol Muri Antichi 2/3.
Note: espulso per proteste Provenzale (B) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Tre punti facili per la Polisportiva Muri Antichi che, nell'arco di undici minuti fra il secondo e terzo periodo, mette a segno un break di quattro reti e riesce a gestire il vantaggio guadagnato superando la Waterpolo Bari 9-4. Dopo un primo tempo chiuso sull'uno pari - con le reti di Fellner e Santamato - gli etnei vanno a rete quattro volte consecutivamente (Scebba Zovko, Castagna e Nicolosi) per il 5-1 di metà terza frazione; Gregorio segna la seconda rete per i padroni di casa a 2'29" dalla fine del tempo. Aiello e Paratore, a inizio ultimo quarto, aumentano il vantaggio (7-2); negli ultimi tre minuti di gara si alternano le reti di Di Pasquale, Aiello, Scamarcio e Belfiore per il 9-4 conclusivo. La Waterpolo Bari rimane penultima in classifica con 15 punti.
 

Una Waterpolo Bari a tratti irriconoscibile esce sconfitta per 9 a 4 nella sfida dello Stadio del Nuoto contro Muri Antichi Catania. Una sfida (16esima giornatadella serie A2 di pallanuoto), che poteva dare l’opportunità ai ragazzi allenati da Antonello Risola di agganciare gli avversari di turno a quota 18 in classifica, fuori dalla zona play out. Ma che invece, dopo il risultato di oggi, rende ancora più in salita il percorso salvezza di capitan Di Pasquale e compagni.
Tante le difficoltà incontrate in questa partita dai Reds, a cominciare da quella apparsa più evidente: la lucidità di concretizzare le occasioni e le situazioni a proprio favore. Sono state, infatti, 10 contro le sole 3 di Catania le palle giocate con l’uomo in più dalle calottine biancorosse, ma solo due quelle terminate nella porta difesa da Ruggieri. Tra il gol del momentaneo 1 a 1 sul finire del primo tempo siglato da Santamato alla rete di Gregorio a trequarti del terzo tempo, la Waterpolo ha trascorso oltre 15 minuti senza riuscire a battere l’estremo difensore siciliano e ha regalato all’avversario un’intera frazione, la seconda, conclusasi con un parziale di tre a zero per Muri Antichi. Transizioni lente, condizione mentale e fisica non delle migliori, stanchezza e qualche decisione arbitrale discutibile (in un contrasto Padolecchia ha subito un colpo alla testa) sono le attenuanti per una prestazione non da Waterpolo.
A ciò si aggiungono gli infortuni che hanno costretto a schierare nel tredici anche questo sabato due under 17 e un over 52, Danilo De Astis. Sassanelli, in acqua per buona parte dell’incontro, ha dovuto giocare con una vistosa fasciatura sulla spalla, dovuta all’infortunio che l’ha tenuto fermo un mese. E anche un elemento che può fare la differenza in avanti, come Provenzale, ha dovuto giocare in condizioni fisiche precarie, dovute a un problema emerso in settimana.
La partita è sfuggita così di mano, senza che la squadra sia stata capace di reagire alle difficoltà come è invece è solita fare. Anzi, è venuta a mancare proprio la caratteristica principale di un gruppo che ha sempre lottato per ottenere i suoi risultati. Dopo l’1 a 1 del primo tempo, Muri Antichi è andata regolarmente a segno, con una serie di controfughe generate da altrettanti errori in avanti della Waterpolo e anche qualche conclusione sfortunata, come quella di De Luce deviata sulla traversa da Ruggieri al quinto minuto. Le reti Scebba con un pallonetto, Zokvo su girata fulminea e Castagna hanno creato un solco divenuto col passare dei minuti determinante ai fini del risultato.
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
La Waterpolo Bari è tornata a segnare, infatti, solo con Gregorio, bravo a liberarsi al tiro su situazione da uomo in più a 5’ e 31” del terzo tempo, dopo il più quattro di Catania a opera di Nicolosi.
La foga con cui i ragazzi di Risola hanno provato a ribaltare il risultato nell’ultima frazione è purtroppo servita a poco. Muri Antichi ha di fatto chiuso l’incontro con le due reti di Aiello e Paratore entrambe in controfuga nei primi due minuti. A quel punto la partita è proseguita più con la forza dei nervi che con lucidità per i Reds e il botta e risposta finale tra le due squadre è servito solo ad arrotondare lo score del tabellone. Sabato prossimo la Waterpolo ha il compito di recuperare energie fisiche e mentali e affrontare in trasferta la terza della classe: Latina pallanuoto.
 
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
La Famila Muri Antichi vola! Espugnata Bari con una prestazione maiuscola e tre punti di importanza vitale in chiave salvezza. Prosegue l’ottimo momento dei ragazzi di Puliafito, arrivati al quarto risultato utile consecutivo. La strada per la salvezza è ancora lunga e tortuosa (nelle ultime 6 però saranno 4 le partite in casa), ma la vittoria di oggi in Puglia non può che regalare sorrisi alla compagine etnea. Bari che era quasi costretta a vincere per allontanarsi dalle zone calde, non è riuscita a controbattere i Muri Antichi che hanno dato l’impressione di tenere sempre in pugno l’interzia del match. Primo tempo con poche emozioni. La sblocca Fellner con l’uomo in più, poi Santamato ristabilisce la parità. La gara cambia volto nel secondo tempo con la Famila che segna con Scebba, Zovko e Castagna per il momentaneo 1-4. I Muri danno grande prova di compattezza e di solidità difensiva (saranno solo 2/10 i gol subiti in inferiorità numerica), oltre che ad una coralità nell’attacco, basti guardare il tabellino finale per notare come quasi tutti gli effettivi siano andati in gol. Nel terzo Nicolosi va a segno, con il Bari che torna a segnare dopo un tempo e mezzo. Il quarto ed ultimo parziale serve a suggellare una vittoria mai messa in discussione grazie alla doppietta di Aiello (unico con 2 realizzazioni) e ai gol di Paratore e Belfiore per il 4-9 finale.
“Siamo partiti con il piglio giusto – afferma il presidente Spinnicchia – loro erano all’ultima spiaggia e avevano voglia di vincere. Dal secondo tempo siamo andati alla grande, bravi in difesa e regolari in attacco. Siamo sempre stati convinti di farcela, è una vittoria spartiacque con occhio alle squadre che ci stanno dietro che adesso sono tante. Ci godiamo l’ottimo momento fisico e mentale, continuando così potremmo fare un campionato sopra le righe e vederci così in alto in vista del derby non può che farci bene”.
“Sono davvero molto contento per i ragazzi – dichiara coach Puliafito – hanno giocato bene, si sono applicati alla grande in difesa, siamo rimasti calmi e siamo stati bravi a colpire nei momenti opportuni. Non ci siamo mai innervositi, questa è la strada da percorrere, ma ancora c’è tanto da fare. Da lunedì inizieremo a pensare al derby, altra partita importante per conquistare punti salvezza”.
 

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