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A2 maschile

Telimar-Roma Nuoto 7-10

  Pubblicato il 23 Gen 2016  17:35
(2-1, 3-2, 1-3, 1-4)
Telimar Palermo: Serrentino, R. Di Patti, Galioto, F. Di Patti 2, Lo Dico, D'Aleo, Trebino, D. Geloso, Lo Cascio 4,  Calabrese, Fabiano 1, Giliberti, Radicelli. All. Quartuccio.
Roma Nuoto: Washburn, De Michelis, Faraglia 1, L. Fiorillo, Gianni 2, Navarra, Spione, Moroni, Lapenna, Obradovic 3,  Africano 2, Letizi 1 (rig), Faiella 1. All. M. Fiorillo
Arbitri: Romolini e Ruscica.
Superiorità numeriche: Telimar 2/13, Roma Nuoto 4/10 + un rigore.
Note: usciti per limite di falli Africano e Faiella (R) nel quarto tempo. Espulsi  Fiorillo (R) per brutalità nel secondo tempo e Fabiano (T) per proteste nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Il risultato non rende merito all’impegno. A Palermo finisce 7-10 la sfida tra il TeLiMar e la Roma Nuoto nella settima giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud. La capolista non brilla, mentre i padroni di casa, seppur con una giovane formazione, riescono a tener testa agli ospiti fino a metà del terzo parziale, cadendo solo sul finale.
Inizio molto dinamico della partita, con i romani subito aggressivi. È il TeLiMar, però, a sbloccare il risultato con Fabiano che segna l’1-0 a 5’01 dal termine del primo parziale. I padroni di casa raddoppiano a 3’09 in superiorità con un gran tiro del Capitano Fabrizio Di Patti. Gli ospiti accorciano le distanze sul 2-1 che chiude il primo quarto di gioco con Africano, che rimasto solo davanti al portiere non sbaglia.
Il secondo tempo si apre con la rete del bomber di casa, Ciccio Lo Cascio che realizza il 3-1 su assist di Trebino. È di nuovo Lo Cascio a 5’18 dal termine del parziale a permettere al TeLiMar di allungare ulteriormente sul 4-1, grazie anche ad un’ottima prestazione di Serrentino tra i pali. Sul capovolgimento di fronte, però, è Obradovic a segnare il goal del 4-2. Lo Cascio, oggi in grande spolvero, segna la rete del 5-2. A 1’49 dal termine la Roma Nuoto si avvicina ancora, con un goal di Gianni in superiorità numerica.
In avvio della seconda metà di gioco, rigore trasformato da Letizi per la Roma Nuoto, che aggiorna il risultato sul 5-4. Il pareggio arriva a 4’13, con Faraglia che segna ad uomini pari. Il TeLiMar non ci sta e passa di nuovo avanti con Lo Cascio per il 6-5. La Roma continua ad attaccare, ma soltanto sul finale del terzo parziale raggiunge i ragazzi dell’Addaura sul 6-6 con Faiella.
L’ultimo quarto vede continuare l’impegno corale messo in campo dal TeLiMar che si porta sul 7-6 con il Capitano Di Patti, che segna in superiorità numerica. I romani, però, prima pareggiano, poi si portano in vantaggio con due reti di Gianni e Africano, entrambe in superiorità. Infine, allungano con Obradovic che segna le reti del 7-9 e del definitivo 7-10.
Da registrare l’espulsione diretta di Luca Fiorillo (Roma Nuoto) per brutalità nel secondo parziale, l’espulsione per proteste di Fabiano (TeLiMar) nel quarto tempo e le espulsioni per limite di falli di Africano e Faiella (Roma Nuoto) nel quarto parziale.
Il Presidente Marcello Giliberti: “Sono soddisfatto della grintosa prestazione dei miei ragazzi, che hanno lottato dall’inizio fino alla fine di questa partita, giocata alla pari contro una squadra ben più piazzata, ma che non ha dimostrato di meritare il posto che occupa in classifica. Nella fase finale dell’incontro, due espulsioni temporanee alquanto dubbie fischiateci contro hanno condizionato il match. Il risultato non fotografa l’esatto andamento della partita, che meritavamo di vincere. Ho un unico rammarico, quello per il comportamento antisportivo e anti-campanilistico notato a bordo vasca da parte di alcuni atleti delle giovanili di un’altra compagine cittadina, che esultavano ad ogni goal della Roma Nuoto”.
Alessia Anselmo
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Dopo aver sofferto nel derby casalingo contro l’Arvalia, la Roma fatica anche in trasferta, ma conquista - grazie a una strepitosa rimonta - la settima vittoria consecutiva nel campionato di Serie A2 battendo il Telimar Palermo con il punteggio di 10-7.
Un’impressionante striscia vincente per i giallorossi, che tornano a casa con un bottino di 21 punti, mantenendo - da imbattuti - il vantaggio in classifica su Arechi (salito a 15 punti dopo la vittoria di oggi sul Muri Antichi) e Salerno (a quota 13 dopo la vittoria in casa dell’Arvalia).
Ora la Roma vola già con la mente alla prossima gara casalinga di sabato prossimo contro il Nuoto Catania, per chiudere nel migliore dei modi la lunga serie di sfide caldissime (Civitavecchia, Arvalia, Telimar e, appunto, Nuoto Catania) che ha caratterizzato questo mese di gennaio.
La cronaca. La sfida si apre al meglio per il Telimar, che infila due reti consecutive (una con l’uomo in più) conquistando subito un doppio vantaggio. La Roma risponde con un gol di Roberto Africano, che chiude il primo parziale sul 2-1.
In avvio di secondo tempo arrivano altre due reti dei palermitani, che volano sul 4-1. I giallorossi reagiscono con un gol di Obradovic, ma i padroni di casa continuano a spingere sull’acceleratore e trovano anche la rete del 5-2. La Roma non si arrende e torna a -2 grazie a un gol di Giacomo Gianni in superiorità, ma perde il capitano Luca Fiorillo, fuori gara per un’espulsione definitiva.
Il terzo tempo si apre con un rigore in favore dei giallorossi, trasformato da Gabriele Letizi (5-4). Orfana di capitan Fiorillo, la Roma non si scoraggia e reagisce sfoderando gli artigli. Il giovane Francesco Faraglia - classe 2001 - firma un bellissimo gol da fuori, conquistando il primo pareggio della sfida, ma il Telimar non si ferma e torna subito in vantaggio con la rete del 6-5. Ci pensa Alessandro Faiella a regalare alla Roma il nuovo pareggio, che chiude il terzo parziale sul 6-6.
Nell’ultimo quarto i siciliani tornano in vantaggio sfruttando una superiorità, ma la Roma resta compatta e risponde subito con il secondo gol del difensore Giacomo Gianni con l’uomo in più (7-7). Arriva anche il primo vantaggio giallorosso grazie alla seconda rete di giornata di Roberto Africano, che approfitta di una superiorità. Nonostante i molti errori sia in attacco che in difesa, a due minuti dal termine la Roma trova anche il gol del +2 siglato da Obradovic. Dopo l’espulsione degli attaccanti Africano e Faiella per limite di falli, è ancora il serbo Dmitrije Obradovic, autore di una tripletta, a regalare ai suoi la rete del 7-10 che chiude il match.
“Portiamo a casa tre punti importanti, giocare a Palermo non è mai facile” le parole post-gara del tecnico Roberto Gatto, vice di Mario Fiorillo. “La prestazione di oggi, però, non è stata delle migliori, ci sono molti aspetti da rivedere. In settimana analizzeremo approfonditamente gli errori commessi e lavoreremo sodo per far sì che non si ripetano più. Un complimento particolare alla prestazione fornita dai più giovani, che hanno dimostrato ancora una volta la loro importanza: oggi sono stati fondamentali in un momento per noi molto complicato”.
“È stata una partita dai due volti” il commento di Roberto Africano. “Male i primi due tempi, quando abbiamo concesso troppo al centroboa avversario, affrettando le conclusioni in attacco. Bene invece la reazione nel terzo e quarto tempo. Sono contento per il contributo dei più giovani in una partita che si era messa male. C’è ancora tanto da lavorare, ma non ci manca il tempo per farlo”. 
 

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