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A2 maschile

Telimar-Roma 2007 7-6

  Pubblicato il 14 Apr 2018  13:42
(4-2, 1-2, 1-1, 1-1)
Telimar: Sansone, Lisica 1, Geloso, Di Patti 1, Di Maio, Geloso, Giliberti, De Caro, Lo Cascio 3, Puglisi, Fabiano 1, Lo Dico 1, Cartaino. All. Quartuccio
Roma 2007 Arvalia: Washburn, Bogni, Re 1, Fiorillo 1, Mazzi 1, De Vecchis, Di Santo, Perciballe, Sacco, Spiezio, Letizi, Faiella 3. All. Ciocchetti
Arbitri: Romolini e Bensaia
Superiorità numeriche: Telimar 1/8, Roma 2007 Arvalia 2/7.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Roma 2007 Arvalia iscrive a referto 12 atleti. 

IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Sempre in controllo della partita, la Telimar conquista tre punti fondamentali che le permettono di allontanarsi dal penultimo posto, ai danni della Roma 2007 Arvalia che rimane bloccata in fondo alla classifica. I padroni di casa partono con il piede sull'acceleratore portandosi sul 4-2 dopo i primi otto minuti di gioco. Di Patti allunga ancora, Fiorillo e Faiella accorciano le distanze (5-4). Nel terzo periodo Fabiano aumenta il distacco, ma Faiella, sfruttando un'azione in superiorità numerica, tiene in vita i suoi compagni firmando il -1 prima del termine (6-5). Nell'ultima frazione la formazione di Quartuccio è brava a contenere i tentativi di rimonta degli ospiti e grazie alla perla di Lo Cascio si aggiudica l'incontro.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Seconda vittoria consecutiva per il TeLiMar che alla Piscina Olimpica Comunale di Palermo batte la Roma 2007 Arvalia, diretta
concorrente per la salvezza. Agli ordini degli arbitri Bensaia e Romolini finisce 7-6 il delicato match valido per la quinta giornata del girone di ritorno del Campionato di Pallanuoto Maschile di Serie A2 Sud, con cui si conferma in particolare il buono stato di forma della difesa del club dell’Addaura. Il TeLiMar inizia con grande concentrazione, poi riesce a mantenere i nervi saldi fino alla sirena finale.
Sbloccano il risultato i padroni di casa con Lo Cascio dopo 42” e Lisica a 4’55 che portano i padroni di casa sul 2-0. Si rifanno sotto i romani che sfruttando la superiorità numerica segnano con Re a 4’27. Il TeLiMar a 3’42 allunga di nuovo con Lo Cascio su uomo in più per il 3-1 e con Lo Dico in controfuga a 2’28 per il 4-1. Gli ospiti, però, non demordono e a 2’02 con Faiella si portano sul 4-2 con cui di fatto si chiude il primo parziale.
Il secondo tempo vede le due compagini studiarsi. Dopo qualche occasione non trasformata dal TeLiMar e diversi salvataggi tra i pali da parte del numero 1 di casa, Alessandro Sansone, è il capitano del club dell’Addaura che segna la rete del 5-2 a 3’54. L’Arvalia prova a ribattere: va sul 5-3 con Fiorillo a 3’26; poi, approfittando di una distrazione della difesa su un controfallo, si porta sul 5-4 con Faiella a 1’05.
Nel terzo quarto del match pochi goal, ma tante emozioni. A 5’13 segna Fabiano una splendida palomba a girare sul palo lontano dove Washburn non può arrivare. Ed è 6-4. Sul finale, Faiella approfitta della superiorità numerica e mette in rete per il 6-5 a 2” dalla sirena.
L’ultimo parziale si apre con la perfetta girata di Lo Cascio che, servito da Fabiano, si libera del difensore e mette a segno la rete del 7-5 a 7’39. Poi, Mazzi da sotto porta non sbaglia e su uomo in più firma il 7-6 a 5’48. Un paio di traverse per parte e qualche occasione sprecata, ma il risultato resta fermo sul definitivo 7-6 che permette al TeLiMar di portarsi a +5 proprio sull’Arvalia, che resta così a quota 12 punti in classifica.
Francesco Paolo Lo Cascio, Centroboa TeLiMar: “Questa vittoria dà la svolta al nostro campionato. L’abbiamo voluta e, secondo me, l’abbiamo meritata, perché abbiamo giocato meglio, con più grinta e d’ora in poi tutte le partite in casa dobbiamo giocarle così: la salvezza è alla nostra portata. È giusto giocare al massimo tutte le partite per rispetto dell’ambiente, per la fiducia che ci dà il TeLiMar, che ogni giorno ci aiuta a crescere e andare avanti. Dobbiamo farlo per loro e per noi stessi. La classifica purtroppo è frutto di un girone di andata in cui abbiamo avuto fasialtalenanti. Dobbiamo ripartire da queste due vittorie consecutive per conquistare una salvezza che meritiamo tutta”.
Lino Mesi, Direttore Sportivo TeLiMar: “Tre punti che sono una altro piccolo passo verso la salvezza. Anche oggi una prova adeguata in difesa, cheha compensato le troppe imprecisioni in attacco. Ma contava vincere. La strada  è ancora lunghissima e sabato ci sarà un’altra sfida durissima a Catania. Spero bene che i giocatori abbiano ripreso coscienza dei loro mezzi”.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007 ARVALIA
Partita condizionata dalla paura di perdere da ambo le parti, visto la precaria bassa classifica.
La partita inizia con il mancato funzionamento del tabellone elettronico e si procede di tre minuti e qualche secondo con il cronometraggio manuale, poi si ristabilisce la normalità.
Il Telimar parte subito forte, piazzando nei primi minuti il break con i suoi uomini di punta Lo Cascio e Lisica, Re accorcia le distanze, Lo Cascio replica; poi in contro fuga solitaria Lo Dico allunga ancora, Faiella rende meno amaro il primo tempo ai giallorossi. Purtroppo è questa la chiave di volta della partita, la nostra partenza a rallentatore che ci ha costretto oggi e troppo spesso in passato a rincorrere il risultato, perché per il resto della partita ce la siamo giocata alla pari, facendo errori in difesa ed in attacco, come lo stesso hanno fatto gli avversari. Se analizziamo i numeri abbiamo fatto meglio con l’uomo in più e con l’uomo in meno, abbiamo fatto meglio nel secondo tempo ed abbiamo impattato gli ultimi due tempi e se il palo interno di Faiella a pochi secondi dalla sirena fosse entrato avremmo pareggiato meritatamente la partita ed il risultato sarebbe stato più equo; ma con i se e con i ma non si fa la storia, il rammarico è solo nostro e cercheremo di rimediare a questa criticità che troppo ci condiziona ed a lavorare sui sei gol presi a uomini pari. Purtroppo ci è anche mancato “il braccio” di De Vena, rimasto a casa influenzato.
Pensiamo al futuro, ad un campionato dove la classifica è spaccata in due con quattro squadre in corsa per i play off e tutte le altre distanti che con ancora diciotto punti in palio non fa stare tranquilli nessuno; certo, noi nella posizione peggiore, ma con le sei partite ancora da giocare, di cui quattro in casa, ancora ci fa sperare nella risalita della china. Sempre analizzando i numeri, la differenza tra i gol subiti ed i gol fatti che prima era elevata ora si è ridotta ad un gol, indice che stiamo facendo meglio, che basta un po’ più di convinzione e qualche errore in meno. Ci crediamo e ci crederemo fino alla fine, #nonmolliamo!!
Vincenzo Donati

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