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A2 maschile

Telimar-Ortigia 13-10

  Pubblicato il 14 Mar 2015  09:09
(1-3, 5-5, 3-0, 4-2)
Telimar: Sansone, Zubcic 2, Galioto, C. Geloso, Fabiano 3, D'Aleo 3, Lo Dico, D. Geloso, Lo Cascio 2, Calabrese 1, Raimondo 1, Calò 1, Adelfio. All. Quartuccio.
Ortigia: Patricelli, Polifemo 1, Abela 1, Puglisi 1, Di Luciano 4, Colasanto, Motta, D'Amico, Rotondo, Danilovic 2, Vinci, Martelli 1, Negro. All. Leone.
Arbitri: Guarracino e Pinato.
Superiorità numeriche: Telimar 2/7, Ortigia 4/11.
Note: usciti per limite di falli Galioto (T) nel terzo tempo, Abela (o) nel quarto tempo. Espulso Danilovic (O) nel secondo tempo per proteste.
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Finisce 13 a 10 alla piscina Olimpica Comunale di Palermo tra TeLiMar e Ortigia. La partita, giocata a porte chiuse per il mancato rinnovo dell'agibilità delle tribune dell'impianto di viale del Fante, ha visto una grande prova di carattere degli uomini del Presidente Giliberti, che hanno saputo affrontare con caparbietà l'assenza per squalifica del Capitano Fabrizio Di Patti.
Dopo alcune azioni sviluppate in attacco senza riuscire ad andare a segno, il TeLiMar, però, subisce la rete dell'Ortigia che sblocca il risultato con un bel tiro di Danilovic a 5'20 dal termine del primo parziale. È sempre il numero 10 siracusano che raddoppia con una palomba a 2'55. I padroni di casa reagiscono con Lo Cascio che, su assist di Galioto, segna il goal dell'1 a 2 a 1'57. Gli ospiti, però, allungano sull'1 a 3 con Di Luciano su uomo in più. Superiorità numeriche: TeLiMar 0/0; Ortigia 1/2.
Il secondo parziale si apre con la rete di Fabiano che porta il TeLiMar sul 2 a 3. Espulso  Danilovic per proteste, ne approfittano i ragazzi dell'Addaura che pareggiano con Zubcic su uomo in più. Botta e risposta tra le due squadre, con i goal di Polifemo, D'Aleo e Di Luciano che portano complessivamente il risultato sul 4 a 5. Cercano di allungare nuovamente gli ospiti, prima con Puglisi su uomo in più per la rete del 4 a 6, poi con Di Luciano, sempre in superiorità numerica. Il momentaneo black-out del TeLiMar prosegue con la rete del 4 a 8 firmata Di Luciano per l'Ortigia. Il sette allenato da Ivano Quartuccio, però, accorcia le distanze due volte con D'Aleo, per il 6 a 8 che chiude il parziale. Superiorità numeriche: TeLiMar 1/2; Ortigia 2/2.
La seconda metà di gioco vede  reattivi i padroni di casa che con Zubcic, Lo Cascio e Raimondo si portano sul 9 a 8. Superiorità numeriche: TeLiMar 0/2, Ortigia 0/5.
L'ultimo parziale si apre con le reti di Fabiano e Calabrese che permettono al TeLiMar di allungare sull'11 a 8. A 3'47 dal termine segna Abela per gli ospiti su uomo in più, portando il risultato sull'11 a 9. Il TeLiMar risponde con Fabiano in superiorità numerica, ma ribattono i siracusani con Martelli per il 12 a 10. Sul finale, i palermitani si portano sul definitivo 13 a 10 con Calò, ben servito da Lo Cascio. Superiorità numeriche: TeLiMar 1/3; Ortigia 1/2.
Da registrare l'espulsione per proteste di Danilovic (Ortigia) nel secondo tempo, di Galioto (TeLiMar) nel terzo tempo e Abela (Ortigia) nel quarto tempo, entrambi per limite di falli.
Il Presidente Marcello Giliberti: “Vittoria strameritata! Finalmente una partita giocata alla grande, con intensità, grinta, cuore e tutta la voglia di fare nostri questi tre punti, fondamentali per restare incollati alla zona play-off. Quando si gioca con questo grande piglio agonistico, la vittoria si porta a casa, anche in situazioni come quella di oggi, in cui avevamo il nostro capitano Fabrizio Di Patti fuori per squalifica e il nostro straordinario Gabriele Galioto fuori per tre falli ad inizio terzo tempo. Complimenti a tutta la squadra ed in particolare al nostro allenatore Ivano Quartuccio, che ha preparato veramente alla grande questo match!”
Alessia Anselmo
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L’Igm Ortigia perde il derby contro il Telimar Palermo e colleziona così la seconda sconfitta consecutiva. Finisce 13-10 per i padroni di casa ma, a pesare sul risultato finale, è l’espulsione definitiva per ingiuria fischiata dall’arbitro Pinato a Damian Danilovic nel corso del primo tempo.
Match che si era subito messo in discesa per i biancoverdi, andati in vantaggio con una doppietta dello stesso mancino montenegrino e con una rete del solito Sebi Di Luciano. Il primo quarto si concludeva col vantaggio dell’Ortigia per 1-3, ma l’uscita anticipata di Danilovic rimetteva in partita i palermitani. Seconda frazione di gioco ancora a favore dei ragazzi di Gino Leone, che chiudevano con il punteggio di 8-6 dopo aver avuto anche quattro gol di scarto. Emblematici, quindi, gli ultimi due tempi di gioco, con i padroni di casa che, galvanizzati, rimettevano in parità l’incontro e superavano definitivamente l’Ortigia, chiudendo il terzo tempo avanti di un gol (9-8), e il quarto con il risultato finale di 13-10.
 
Grande amarezza per il tecnico aretuseo Gino Leone, dispiaciuto per il secondo episodio arbitrale dubbio fischiato contro i biancoverdi negli ultimi sette giorni. “Come la settimana scorsa contro la Nuoto Catania, anche questo pomeriggio siamo stati penalizzati da una decisione arbitrale che ha compromesso la nostra partita – ha dichiarato al termine del match. E’ normale che affrontando partite delicate come queste senza i nostri giocatori migliori, tutto diventi per noi molto più difficile. L’espulsione odierna di Danilovic, insieme all’assenza di Daniele Lisi, ci ha reso la gara tutt’altro che semplice. Nonostante tutto, però, i ragazzi si sono impegnati e hanno cercato in tutti i modi di rimanere in partita. Abbiamo commesso sicuramente qualche errore di troppo e concesso dei gol evitabili ma non posso che ringraziare la mia squadra, perché anche oggi l’ho vista lottare e ha disputato davvero una partita eccezionale – ha concluso Leone".
Gabriele Oliveri

 

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