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A2 maschile
Roma 2007-Muri Antichi 10-8
Pubblicato il 26 Gen 2019 13:42
(3-3, 2-1, 2-0, 3-4)
Roma 2007 Arvalia: Washburn, Serio, Re, Fiorillo 3, Miskovic 1, Navarra 2, Di Santo, Vittorioso 2, Sofia, Lijoi, Mele 1, Letizi, Faiella 1. All. Ciocchetti.
Copral Muri Antichi: Ruggieri, Carchiolo 1, Nicolosi, Zovko 1, Gluhaic 3, Aiello, Arancio, Belfiore, Leonardi, Paratore, Muscuso 1, Calarco 2, Lanzafame. All. Puliafito.
Arbitri: Brasiliano e Pagani Lambri
Superiorità numeriche: Roma Arvalia 2/11, Muri Antichi 2/9.
Superiorità numeriche: Roma Arvalia 2/11, Muri Antichi 2/9.
Note: uscito per limite di falli Muscuso (M) nel terzo tempo.
IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007 ARVALIA
Prosegue con un’altra vittoria in casa il cammino della Roma 2007 Arvalia. Non ci siamo fatti illusioni che sarebbe stata una partita facile se pur guardando la classifica, così poteva sembrare, ma i Muri Antichi sono e si è rivelata, una squadra ben messa in campo, con notevoli individualità, intercalate da giovani di buon futuro. La partita inizia con un gol lampo di Gluhaic dalla distanza che costringe i ragazzi di Ciocchetti ad inseguire; Fiorillo impatta, Navarra anche lui da fuori porta i giallorossi in vantaggio, Gluhaic di nuovo da fuori e Navarra replica, infine Calarco ferma il parziale del primo tempo sul tre pari, che si conferma al momento realistico per i valori in campo.
Stesso copione per il secondo tempo dove per i padroni di casa salgono in cattedra i senatori Vittorioso e Miskovic in beduina; per gli etnei Muscuso accorcia. Romani in vantaggio che viene consolidato con un parziale di due a zero nel terzo tempo, che consente ai padroni di casa gestire il risultato, pur sempre concentrati, perché gli ospiti non si danno per vinti fino al suono della sirena.
Altri tre punti che ci consentono una ulteriore ascesa nella parte alta della classifica; i ragazzi hanno reagito nel miglior modo possibile al passo falso di Crotone. Il proseguo del campionato è lungo con ancora quarantacinque punti in palio, dove anche oggi i risultati dagli altri campi hanno messo in mostra un sostanziale livellamento di valori, quindi il percorso che ci siamo prefissati è ancora lungo e faticoso, consapevoli che non bisogna mai abbassare la guardia e che il lavoro e la concentrazione alla fine pagano, “Ciocchetti docet!!”
Nello sport, come del resto nella vita, gli aneddoti fanno parte integrante di quest’ultima: prima della partita “chiacchierando” con il portiere dei Muri Antichi, Ruggieri, questi si diceva lusingato di giocare contro Antonio Vittorioso suo idolo, quando da bambino aveva iniziato a giocare a pallanuoto; bene, Ruggieri ha parato il rigore tirato da Vittorioso, un piccolo sogno divenuto realtà! (Fortunatamente l’episodio non ha influito al risultato finale).
Prosegue con un’altra vittoria in casa il cammino della Roma 2007 Arvalia. Non ci siamo fatti illusioni che sarebbe stata una partita facile se pur guardando la classifica, così poteva sembrare, ma i Muri Antichi sono e si è rivelata, una squadra ben messa in campo, con notevoli individualità, intercalate da giovani di buon futuro. La partita inizia con un gol lampo di Gluhaic dalla distanza che costringe i ragazzi di Ciocchetti ad inseguire; Fiorillo impatta, Navarra anche lui da fuori porta i giallorossi in vantaggio, Gluhaic di nuovo da fuori e Navarra replica, infine Calarco ferma il parziale del primo tempo sul tre pari, che si conferma al momento realistico per i valori in campo.
Stesso copione per il secondo tempo dove per i padroni di casa salgono in cattedra i senatori Vittorioso e Miskovic in beduina; per gli etnei Muscuso accorcia. Romani in vantaggio che viene consolidato con un parziale di due a zero nel terzo tempo, che consente ai padroni di casa gestire il risultato, pur sempre concentrati, perché gli ospiti non si danno per vinti fino al suono della sirena.
Altri tre punti che ci consentono una ulteriore ascesa nella parte alta della classifica; i ragazzi hanno reagito nel miglior modo possibile al passo falso di Crotone. Il proseguo del campionato è lungo con ancora quarantacinque punti in palio, dove anche oggi i risultati dagli altri campi hanno messo in mostra un sostanziale livellamento di valori, quindi il percorso che ci siamo prefissati è ancora lungo e faticoso, consapevoli che non bisogna mai abbassare la guardia e che il lavoro e la concentrazione alla fine pagano, “Ciocchetti docet!!”
Nello sport, come del resto nella vita, gli aneddoti fanno parte integrante di quest’ultima: prima della partita “chiacchierando” con il portiere dei Muri Antichi, Ruggieri, questi si diceva lusingato di giocare contro Antonio Vittorioso suo idolo, quando da bambino aveva iniziato a giocare a pallanuoto; bene, Ruggieri ha parato il rigore tirato da Vittorioso, un piccolo sogno divenuto realtà! (Fortunatamente l’episodio non ha influito al risultato finale).
IL COMUNICATO DELLA COPRAL MURI ANTICHI
Non arrivano punti dalla trasferta di Roma per la Copral Muri Antichi ma contro Arvalia 2007 per coach Puliafito gli aspetti sono abbastanza positivi. Una gara giocata alla pari contro una delle favorite per la vittoria finale del torneo, eccezion fatta per il terzo tempo, dove i Muri Antichi hanno avuto un vero e proprio black-out offensivo. La gara la sblocca Gluhaic alla prima azione. Fiorillo e Navarra portano Arvalia al primo vantaggio ma ancora Gluhaic ispirato sigla il 2 a 2. Si segna a uomini pari ancora con Navarra e Calarco (3-3). Arvalia prova lo strappo nel secondo parziale, ma la Copral resta pianamente in partita grazie al gol di Muscuso in superiorità per il 5-4. Nel terzo parziale segnano solo i padroni di casa di coach Ciocchetti con Vittorioso e Meli, i Muri Antichi non riescono a trovare la via del gol come successo in precedenza. Calarco in apertura di quarto parziale tiene ancora vive le speranze della Copral. Fiorillo colpisce ancora insieme a Miskovic per il 9-5 che allontana ancora di più la compagine etnea che dimostra però ancora una volta carattere e grinta nel finale di gara grazie alle reti di Gluhaic (tris per lui), Zovko e Carchiolo per il definitivo 10-8.
“Peccato, abbiamo commesso delle ingenuità – ammette Puliafito – sapevamo comunque che sarebbe stata una partita difficile, contavo di giocarmela fino alla fine e così è stato. Fare otto gol qui non era semplice. Dobbiamo evitare i black-out, abbiamo smesso di segnare quando abbiamo provato a risolverla da soli. Adesso pensiamo alla prossima gara per noi molto importante”.
“Avevo delle sensazioni positive alla vigilia – dichiara Spinnicchia – l’andamento della gara mi aveva dato ragione a parte il terzo parziale che lo abbiamo regalato ai nostri avversari. Una vittoria sarebbe servita per il morale e per dare continuità, ma adesso stiamo già pensando alla prossima sfida casalinga ad alta intensità”.
Non arrivano punti dalla trasferta di Roma per la Copral Muri Antichi ma contro Arvalia 2007 per coach Puliafito gli aspetti sono abbastanza positivi. Una gara giocata alla pari contro una delle favorite per la vittoria finale del torneo, eccezion fatta per il terzo tempo, dove i Muri Antichi hanno avuto un vero e proprio black-out offensivo. La gara la sblocca Gluhaic alla prima azione. Fiorillo e Navarra portano Arvalia al primo vantaggio ma ancora Gluhaic ispirato sigla il 2 a 2. Si segna a uomini pari ancora con Navarra e Calarco (3-3). Arvalia prova lo strappo nel secondo parziale, ma la Copral resta pianamente in partita grazie al gol di Muscuso in superiorità per il 5-4. Nel terzo parziale segnano solo i padroni di casa di coach Ciocchetti con Vittorioso e Meli, i Muri Antichi non riescono a trovare la via del gol come successo in precedenza. Calarco in apertura di quarto parziale tiene ancora vive le speranze della Copral. Fiorillo colpisce ancora insieme a Miskovic per il 9-5 che allontana ancora di più la compagine etnea che dimostra però ancora una volta carattere e grinta nel finale di gara grazie alle reti di Gluhaic (tris per lui), Zovko e Carchiolo per il definitivo 10-8.
“Peccato, abbiamo commesso delle ingenuità – ammette Puliafito – sapevamo comunque che sarebbe stata una partita difficile, contavo di giocarmela fino alla fine e così è stato. Fare otto gol qui non era semplice. Dobbiamo evitare i black-out, abbiamo smesso di segnare quando abbiamo provato a risolverla da soli. Adesso pensiamo alla prossima gara per noi molto importante”.
“Avevo delle sensazioni positive alla vigilia – dichiara Spinnicchia – l’andamento della gara mi aveva dato ragione a parte il terzo parziale che lo abbiamo regalato ai nostri avversari. Una vittoria sarebbe servita per il morale e per dare continuità, ma adesso stiamo già pensando alla prossima sfida casalinga ad alta intensità”.
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