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A2 maschile
R.N. Salerno-Cesport 12-10
Pubblicato il 07 Apr 2018 09:44
(3-2, 3-2, 4-4, 2-2)
Campolongo R.N. Salerno: Santini, Luongo M. 5 (1 rig.), Ragosta, Polifemo, Scotti Galletta, Gallozzi 1, Barela, Cupic 2, Saviano 2, Parrilli 1, Spatuzzo, Pica 1, Gregori. All. Gallozzi.
Studio Senese Cesport: Turiello, Vitullo, Anello, Rigo 1, Di Carluccio 1, Miskovic 1, Esposito, Incoglia, Ruocco 1, Femiano 2, Di Costanzo 2, D'Antonio 1, Tartaro 1. All. Rossi.
Arbitri: Licari (Malta) e Paoletti.
Superiorità numeriche: R.N. Salerno 8/16 + un rigore, Cesport 3/14.
Note: usciti per limite di falli Polifemo (S) e Gallozzi (S) nel terzo tempo, Scotti Galletta (S) e Tartaro (C) nel quarto tempo.
Note: usciti per limite di falli Polifemo (S) e Gallozzi (S) nel terzo tempo, Scotti Galletta (S) e Tartaro (C) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
La Campolongo Hospital RN Salerno supera La Studio Senese Cesport grazie alla cinquina realizzata da Luongo. Il primo tempo termina 3-2 a favore dei padroni di casa grazie alle reti di Gallozzi, Parrilli e Luongo ai quali rispondono Femiano e Miskovic. La seconda frazione si conclude con lo stesso punteggio della prima, per i salernitani trovano il gol Saviano, Luongo e Cupic, per gli ospiti Ruocco e Di Carluccio. Finisce 4-4 un terzo periodo ricco di gol e spettacolo: ad otto minuti dalla fine il punteggio è 10-8 per gli uomini allenati da Gallozzi. Termina in parità (2-2) anche l'ultima parte di gara: Saviano realizza l'11-8, gli risponde Rigo, ma Cupic porta nuovamente a tre le marcature di differenza e D'Antonio trova il gol che sancisce il definitivo 12-10. Con questo successo la squadra di Salerno si porta al secondo posto in solitaria, ad un punto dalla Roma Nuoto prima.
IL COMUNICATO DELLA CAMPOLONGO R.N. SALERNO
Riprende il campionato di serie A2 dopo la pausa pasquale, e alla piscina Vitale di Salerno va in scena il derby tra Campolongo Hospital Rari Nantes Salerno e il Cesport Napoli, che i salernitani vincono 12-10 non senza difficoltà. La Rari ha la necessità di vincere per riprendere il cammino in campionato dopo le due sconfitte consecutive subite da Civitavecchia e Roma. Gli uomini di mister Citro, che sedeva in tribuna per scontare la squalifica rimediata nell'ultima partita, sono apparsi contratti, consapevoli di essere a uno snodo cruciale del campionato. Gli avversari, da parte loro, hanno messo in vasca tanta grinta e molti colpi al limite del regolamento.
La gara si mantiene sui binari dell'equilibrio, anche per qualche svarione difensivo di troppo commesso dai giallorossi e per le prodezze dell'attaccante napoletano Di Costanzo, che tiene in apprensione la difesa rarinantina. 3-2 nel primo e secondo quarto, e poi 4-4 e 2-2. Sugli scudi Michele Luongo, autore di ben 5 reti, ma tutti gli atleti della Rari hanno messo in campo cuore e tanta grinta, che ha sopperito a qualche lacuna tecnica di troppo, sicuramente frutto della tensione e della strategia aggressiva attuata dal Cesport. Molte le assenze nelle fila giallorosse, a partire da Agostini, vittima di un infortunio alla mano. Assenze che hanno consentito al tecnico di convocare per la prima volta in prima squadra Antonio Barela, giovane under 17 e discendente di una famiglia di pallanuotisti rarinantini.
“Vittoria importante, maturata con grande grinta e personalità. Potevamo chiudere prima la gara, ma qualche errore difensivo ed alcune prodezze di Di Costanzo hanno tenuto il Cesport in partita. Ora testa al Pescara, trasferta ostica” il commento di Matteo Citro al termine della gara.
Prima della gara sono stati proclamati i vincitori del secondo concorso "Uno slogan contro il razzismo" riservato agli atleti delle giovanili della Rari Nantes Salerno, e realizzato con il patrocinio di Ai.Bi Amici dei Bambini e di Onmic. Per la categoria Under 10 è stata premiata Anna Noschese; per gli under 14 Michele De Dominicis; per gli under 17 Frrancesco Di Donato.
IL COMUNICATO DELLA STUDIO SENESE CESPORT
Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta, ed oggi la Studio Senese Cesport ha lottato per tutti e quattro i tempi contro una delle squadre più forti del campionato, per non dire la più forte, cedendo solo nel finale ai più quotati avversari della Rari Nantes Salerno. Come da pronostico i padroni di casa si aggiudicano i tre punti per 12-10 al termine di una partita equilibrata che vede i partenopei uscire a testa alta dalla piscina Vitale, senza punti ma con tante conferme da cui ripartire per affrontare il finale di stagione.
Fabrizio Rossi aveva chiesto ai suoi ragazzi un maggiore impegno per riscattare la brutta sconfitta in casa contro il Latina prima della sosta, in cui la sua squadra era apparsa in fase calante rispetto alle ultime uscite, ottenendo dalla Cesport la miglior partita giocata da quando è in serie A2.
Altra soddisfazione per la società partenopea il debutto in prima squadra del classe 2003 Alessandro Esposito(nella foto), già capitano dell’under 15, con varie presenze con l’under 17 e l’under 20, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalle giovanili dei gialloblù allenate da Alessandro Femiano e Luca Gagliotta; il lavoro paga sempre ed oggi Alessandro vede ripagati i propri sacrifici di cui sono testimonianza i risultati raggiunti durante la stagione con la sua squadra. Dopo Vincenzo Bouchè, Giuseppe Cancemi, Claudio Corcione e Riccardo D’Angerio, un altro prodotto del vivaio gialloblù ha l’opportunità di giocare al fianco di atleti come Di Costanzo, e di certo non sarà l’ultimo dal momento che il sodalizio partenopeo ha deciso di valorizzare il proprio settore giovanile come meglio può.
La partita comincia in salita per i gialloblù che si trovano subito sotto di due reti, una giocata di Femiano sblocca la squadra ospite ed a fine primo quarto la Rari conduce per 3-2 con gol ospite di Miskovic su assist sempre di Femiano.
Nella seconda frazione Ruocco e Di Carluccio pareggiano i conti per due volte con due conclusioni da fuori potenti e precise, tuttavia i locali riescono a portarsi al cambio campo in vantaggio per 6-4.
A vasche invertite la partita si accende, Di Costanzo riporta sotto i suoi, la Rari tenta di scappare grazie anche al numero notevoli di espulsioni fischiate in favore dei locali, ma la Cesport con cuore e grinta riesce a pareggiare con Tartaro, Di Costanzo e Femiano, in particolare una menzione speciale merita la beduina vincente di Gigi Di Costanzo, che spalle alla porta evita la marcatura di Michele Luongo e manda il pallone sotto l’incrocio; a questo punti i salernitani fiutano il pericolo, il pubblico insorge contro gli arbitri e la panchina della Cesport, e i locali riescono a presentarsi in vantaggio per 10-8 agli ultimi otto minuti.
Nell’ultima frazione la Rari raggiunge il vantaggio massimo, ma Rigo in superiorità numerica riporta i suoi sul meno due; Ruocco sbaglia il rigore del possibile meno uno, poi su una doppia superiorità numerica non sfruttata dagli ospiti, la Rari mette i tre punti ormai in cassaforte. La Cesport torna a casa con zero punti ma in compenso Femiano ne riporta quattro sopra l’occhio dopo aver ricevuto un colpo violento sanzionato soltanto con un fallo grave. Da registrare sul referto il 12-9 della Rari e la rete finale di Dario D’Antonio per il definitivo 12-10.
Oggi non si poteva chiedere di più ai ragazzi, qualcosa da correggere c’è sempre come i molti gol presi con l’uomo in meno, ma oggi fare risultato era praticamente impossibile, contro una squadra forte come la Rari Salerno ed una pessima direzione di gara della coppia arbitrale che penalizza entrambe le squadre fino a perdere il controllo della situazione. La prestazione di oggi ha comunque dato numerosi spunti positivi da cui ripartire, avendo dimostrato la Cesport di meritare la categoria.
La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 14 aprile alle ore 17.15 contro il Civitavecchia.
Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta, ed oggi la Studio Senese Cesport ha lottato per tutti e quattro i tempi contro una delle squadre più forti del campionato, per non dire la più forte, cedendo solo nel finale ai più quotati avversari della Rari Nantes Salerno. Come da pronostico i padroni di casa si aggiudicano i tre punti per 12-10 al termine di una partita equilibrata che vede i partenopei uscire a testa alta dalla piscina Vitale, senza punti ma con tante conferme da cui ripartire per affrontare il finale di stagione.
Fabrizio Rossi aveva chiesto ai suoi ragazzi un maggiore impegno per riscattare la brutta sconfitta in casa contro il Latina prima della sosta, in cui la sua squadra era apparsa in fase calante rispetto alle ultime uscite, ottenendo dalla Cesport la miglior partita giocata da quando è in serie A2.
Altra soddisfazione per la società partenopea il debutto in prima squadra del classe 2003 Alessandro Esposito(nella foto), già capitano dell’under 15, con varie presenze con l’under 17 e l’under 20, a testimonianza dell’ottimo lavoro svolto dalle giovanili dei gialloblù allenate da Alessandro Femiano e Luca Gagliotta; il lavoro paga sempre ed oggi Alessandro vede ripagati i propri sacrifici di cui sono testimonianza i risultati raggiunti durante la stagione con la sua squadra. Dopo Vincenzo Bouchè, Giuseppe Cancemi, Claudio Corcione e Riccardo D’Angerio, un altro prodotto del vivaio gialloblù ha l’opportunità di giocare al fianco di atleti come Di Costanzo, e di certo non sarà l’ultimo dal momento che il sodalizio partenopeo ha deciso di valorizzare il proprio settore giovanile come meglio può.
La partita comincia in salita per i gialloblù che si trovano subito sotto di due reti, una giocata di Femiano sblocca la squadra ospite ed a fine primo quarto la Rari conduce per 3-2 con gol ospite di Miskovic su assist sempre di Femiano.
Nella seconda frazione Ruocco e Di Carluccio pareggiano i conti per due volte con due conclusioni da fuori potenti e precise, tuttavia i locali riescono a portarsi al cambio campo in vantaggio per 6-4.
A vasche invertite la partita si accende, Di Costanzo riporta sotto i suoi, la Rari tenta di scappare grazie anche al numero notevoli di espulsioni fischiate in favore dei locali, ma la Cesport con cuore e grinta riesce a pareggiare con Tartaro, Di Costanzo e Femiano, in particolare una menzione speciale merita la beduina vincente di Gigi Di Costanzo, che spalle alla porta evita la marcatura di Michele Luongo e manda il pallone sotto l’incrocio; a questo punti i salernitani fiutano il pericolo, il pubblico insorge contro gli arbitri e la panchina della Cesport, e i locali riescono a presentarsi in vantaggio per 10-8 agli ultimi otto minuti.
Nell’ultima frazione la Rari raggiunge il vantaggio massimo, ma Rigo in superiorità numerica riporta i suoi sul meno due; Ruocco sbaglia il rigore del possibile meno uno, poi su una doppia superiorità numerica non sfruttata dagli ospiti, la Rari mette i tre punti ormai in cassaforte. La Cesport torna a casa con zero punti ma in compenso Femiano ne riporta quattro sopra l’occhio dopo aver ricevuto un colpo violento sanzionato soltanto con un fallo grave. Da registrare sul referto il 12-9 della Rari e la rete finale di Dario D’Antonio per il definitivo 12-10.
Oggi non si poteva chiedere di più ai ragazzi, qualcosa da correggere c’è sempre come i molti gol presi con l’uomo in meno, ma oggi fare risultato era praticamente impossibile, contro una squadra forte come la Rari Salerno ed una pessima direzione di gara della coppia arbitrale che penalizza entrambe le squadre fino a perdere il controllo della situazione. La prestazione di oggi ha comunque dato numerosi spunti positivi da cui ripartire, avendo dimostrato la Cesport di meritare la categoria.
La Studio Senese Cesport tornerà in acqua sabato 14 aprile alle ore 17.15 contro il Civitavecchia.
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