È un punto dal sapore agrodolce quello che il Pescara Pallanuoto porta a casa nella sfida casalinga contro l'Acquachiara, nella quindicesima giornata del campionato maschile di A2 girone Sud. Un pareggio maturato al termine di una sfida che ha visto prima i biancazzurri andare sotto di 3 e di 4 reti, poi portarsi avanti di 3 e infine subire la rimonta nell'ultimo minuto e mezzo di gioco. Un'altalena di emozioni che alla fine consente al Delfino di interrompere la serie negativa, aggiungere un punticino alla classifica, utile se non altro mettere quattro lunghezze di margine sull'Ischia e prepararsi con con maggiore fiducia allo scontro salvezza di sabato prossimo proprio contro i campani alla Scandone.
Ospiti avanti con la doppietta di Rocchino e Gargiulo, poi segna Mancini. Ancora Mancini e Micheletti rimettono a posto le cose, quindi reti Fabio Angelone e di nuovo Mancini prima del break ischitano firmato da De Gregorio, Rocchino e Gargiulo. Dopo la pausa segna nuovamente Gargiulo, ma il Pescara risponde e con Di Fulvio, Giordano e la doppietta di Holden si riporta ancora a galla. Nell'ultimo tempo le reti di Micheletti, De Vincentiis e Holden sembrano bastare, ma Gargiulo, Rocchino e Adam siglano il pareggio.
“Recriminare per un pareggio contro l'Acquachiara è un paradosso” dice a fine gara mister Di Fulvio. “Senza dubbio abbiamo gestito male il finale: con 3 gol di vantaggio e un minuto e mezzo da giocare basta far passare i secondi per portare a casa la gara. Ho anche provato a chiamare il time-out, ma gli arbitri non se ne sono accorti”. E prosegue: “Dall'altro lato mi fa piacere aver visto la reazione di una squadra che c'è, è viva e ha voglia di andare a prendersi la salvezza. Andare sotto di 4 poteva ammazzarci, invece abbiamo reagito. Mettiamo un punto sull'Ischia e sabato ci andiamo a giocare questo scontro diretto”.
Comunicato Stampa Aktis Acquachiara
Una brutta Aktis Acquachiara si salva in extremis a Pescara: i biancoazzurri agguantano l’11-11 nel finale
Registra un significativo passo indietro nel suo percorso l’Aktis Acquachiara che nell’incontro valevole per la quindicesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 pareggia 11-11 contro il Pescara Pallanuoto.
Spreca una grande opportunità la formazione partenopea che in vantaggio per 8-4 all’inizio del terzo parziale, Gargiulo scarica in porta un gran tiro dalla distanza che non lascia scampo a Morretti, esce praticamente dal campo e agevola così il veemente parziale di 7-0 con cui i padroni di casa capovolgono l’inerzia di una partita che sembrava compromessa e toccano il massimo vantaggio sul punteggio di 11-8 quando manca poco più di un minuto al termine.
Quando il tracollo sembra ormai definitivo la squadra ha uno scatto d’orgoglio e, nel giro di sessanta secondi, riesce a confezionare il contro break con cui riesce a raggiungere il pareggio. La reazione finale non cambia però il giudizio su quella che è la peggior partita del campionato perché il cammino può raggiungere i risultati auspicati e accompagnare il percorso di crescita del gruppo solo se si entra in acqua per lottare con il coltello tra i denti per tutti e quattro tempi.
Una legge dello sport insegna che quando ci sono le occasioni per poter chiudere l’incontro a proprio favore non possono essere sprecate perché alla lunga si rischia di pagare a caro prezzo gli errori commessi. Da lunedì si torna in acqua per riprendere gli allenamenti con il piglio di chi sa che deve riscattarsi e mettere a frutto la lezione odierna. Sabato prossimo si torna in vasca alla Scandone per affrontare il Centro Nuoto Latina.
Credits: Gaetano Nardone
Ufficio Stampa Aktis Acquachiara
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