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A2 maschile

Muri Antichi-Catania 10-11

  Pubblicato il 02 Mag 2015  16:39
(2-3, 4-3, 1-1, 3-4)
Famila Muri Antichi: Graziano, Carchiolo 1, Scicali, Strano, Barbaric 5 (2 rig), Dato, Scirè 2, Scebba, Cassone, Sfogliano 1, Muscuso 1, Indelicato, Reina. All. Cassone.
Item Catania: Pellegrino, B. Torrisi, Riccioli, Basile, Sparacino, M. Spampinato, G. Torrisi 3, Casasola, Kacar 5, Privitera 2, Beltrame 1, Russo, Luca. All. Dato.
Arbitri: D'Antoni e Del Bosco.
Superiorità numeriche: Muri Antichi 5/8 + 2 rig., Catania 6/11.
Note: uscito per limite di falli Indelicato (MA) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA FAMILA MURI ANTICHI
Niente da fare per la Famila. Il derby cittadino contro la Nuoto Catania se lo è aggiudicato la squadra di Giuseppe Dato e con questa sconfitta i ragazzi di Renato Caruso saranno costretti a mantenere la categoria attraverso lo spareggio play-out. La sconfitta di misura della Muri Antichi, insieme alle vittorie di Arechi e Bologna (che si affronteranno nell’ultima giornata), mandano la Muri a -4 dall’ultimo posto utile per evitare i play-out e con una giornata di anticipo arriva anzitempo il verdetto. La Famila però ha lottato, ha giocato con le unghie e con i denti un match che non si era messo sui binari giusti. La Nuoto Catania subito scoppiettante si è portata sull’1-3. La Famila però ha la lucidità giusta per restare in partita senza disunirsi e ribaltare il risultato fino al sorpasso del 4-3. Esce Cassone per precauzione a causa di una fortuita botta subita ma la partita è comunque molto corretta e a tratti spigolosa. Barbaric da una parte e Kacar dall’altra sono gli autentici mattatori della partita. Si prosegue punto a punto nei successivi parziali. Nell’ultimo Catania prova ad allungare fino all’8-11 poi due gol della Famila riaprono le sorti di un match che sembrava compromesso e che la Famila ha provato anche a vincere nel finale.  “Abbiamo lottato fino alla fine – afferma Luigi Spinnicchia – non ho nulla da rimproverare ai ragazzi per quello fatto fino ad ora. Oggi è stata una partita difficile, vincere non era per niente facile. Faremo di tutto per mantenere la categoria, ce lo meritiamo”.
Davide Caltabiano
 
IL COMUNICATO DELL'ITEM CATANIA
Due su due per l’Item Nuoto Catania nelle stracittadine stagionali. La formazione rossazzurra di mister Peppe Dato si aggiudica alla piscina “Francesco Scuderi” anche il derby del girone di ritorno con la Famila Muri Antichi con il punteggio di 11-10 e guadagna tre punti sulla Roma Nuoto, sconfitta a Bologna, tenendo aperte le possibilità di migliorare il posizionamento nella griglia play off nell’ultima giornata di campionato, in programma tra quindici giorni in casa contro il Latina. Una vittoria del carattere, della qualità dei singoli e del gruppo, quella dell’Item, che non ha fatto sentire la mancanza degli infortunati Cristiano Torrisi e Giuseppe Spampinato con l’ottima prova tra i pali, da segnalare in modo particolare, di Damiano Pellegrino.
Kacar sblocca il match in superiorità numerica ma Barbaric pareggia subito i conti. Privitera e Kacar portano l’Item sul primo massimo vantaggio (3-1) e Barbaric accorcia a fine tempo su rigore. Pellegrino si oppone ripetutamente alle conclusioni dei Muri Antichi ma la squadra di mister Caruso riesce a pareggiare prima con Scirè e ad andare poi in vantaggio con Sfogliano. Kacar rimette le cose a posto per i rossazzurri con due conclusioni imparabili ma a metà gara il risultato è di perfetta parità (6-6). Il terzo parziale è inizialmente equilibrato e privo di emozioni e si accende solo nei minuti finali con i gol di Barbaric prima e di Giorgio Torrisi poi in superiorità. Nell’ultimo parziale l’Item mette la freccia, allunga sul 9-7 con Giorgio Torrisi e Beltrame e ipoteca il match sull’11-8 grazie alle reti del caparbio Kacar e di Giorgio Torrisi. Negli ultimi tre minuti i padroni di casa provano a rientrare ma la rimonta si ferma sull’11-10 con il gol di Carchiolo a 2:11 dalla fine.
“Vincere una partita del genere è un segnale importante perché oggi giocavamo contro una squadra che in caso di vittoria avrebbe avuto serie possibilità di evitare i play out – dichiara mister Peppe Dato –. Abbiamo lavorato tanto in settimana in prospettiva play off, ci siamo presentati al derby carichi di lavoro e con due assenze importanti ma nonostante ciò avevo chiesto ai ragazzi una prova di livello e ho avuto un’ottima risposta. Sappiamo che ai play off ci troveremo ad affrontare partite ravvicinate ed in situazioni di stanchezza e dobbiamo farci trovare pronti dato che il nostro obiettivo è quello di superare il turno ed andare in finale. Vedere la squadra che ha dato l’anima per portare a casa il risultato, seppur contro una formazione che lottava per evitare i play out, è segno di un gruppo che vuole andare avanti e raggiungere obiettivi importanti. Se non avessimo commesso diversi errori in difesa avremmo potuto anche chiudere prima la partita ma sono sicuro che nelle partite importanti la squadra avrà la giusta lucidità. Mi piace sottolineare la prestazione di Damiano Pellegrino che si è fatto trovare pronto ed ha compiuto diversi interventi decisivi”.
“Sono molto soddisfatto della prestazione di oggi – commenta il presidente Mario Torrisi –. Ho visto una squadra determinata, compatta e che non ha fatto sentire per nulla in acqua le assenze e il carico settimanale di allenamenti in vista dei play off. La squadra gioca a memoria seguendo le indicazioni del nostro tecnico e dà segnali importanti in prospettiva degli spareggi promozione. Il nostro obiettivo è arrivare nella migliore condizione possibile a gara 1 delle semifinali e avremo adesso quindici giorni di tempo per poter continuare nella preparazione prima dell’ultima gara di campionato”.
“In settimana qualcuno dava il risultato per scontato ed invece abbiamo dimostrato di volere la vittoria a tutti i costi – afferma l’attaccante Giorgio Torrisi –. Il derby è sempre il derby e davanti al nostro pubblico ci tenevamo a vincere. Siamo stati un po’ imballati nella prima parte di gara ma era normale dopo gli intensi allenamenti di questa settimana. Nell’ultimo tempo siamo venuti fuori, siamo riusciti a raggiungere un vantaggio anche di tre gol e se non fosse stato per qualche decisione arbitrale avremmo potuto chiudere prima la gara”.
Giuseppe Bonaccorso
 

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