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(3-2, 0-2, 2-4, 1-4)

Studio Senese Cesport: Incoglia, Vitullo, Dublino, Rigo, Di Carluccio 1, Miskovic 1, Simonetti 3, Ruocco, Anello, Femiano, Di Costanzo, D'Antonio, Tartaro 1. All. Rossi.

Campolongo R.N. Salerno: Santini, Luongo M. 4 (1 rig.), Agostini 1, Polifemo, Scotti Galletta, Gallozzi 2, Fortunato, Cupic 1, Saviano 2, Parrilli 1, Spatuzzo 1, Ragosta, Gregori. All. Citro.

Arbitri: Braghini e Schiavo.

Superiorità numeriche: Cesport 3/8, R.N. Salerno 7/11 + 1 rig.
Note: uscito per limite di falli Agostini (RN Salerno) nel quarto tempo.

 

Nonostante un partenza sottotono, la Campolongo Hospital Salerno, passa 12-6 in casa de La Studio Senese Cesport. Dopo neanche un minuto dal fischio d'inizio Agostini va subito a referto. Gli atleti in calottina bianca rispondono portandosi avanti di due lunghezze (3-1). Dall'altra parte, gli ospiti replicano prontamente con break di 5-0 che condizionerà l'andamento del match. I padroni di casa provano a rientrare in corsa con Miskovic e Simonetti (6-5). I ragazzi di coach Citro non lasciano respiro a quelli di Rossi violando la porta avversaria per tre volte di fila con Cupic e poi due volte con Luongo, autore di una quaterna (9-5). Simonetti prova a suonare la carica ma Saviano e la doppietta di Gallozzi fissano il punteggio sul 6-12.

 

Si chiude con una sconfitta il 2017 della Studio Senese Cesport, che tra le mura amiche della Scandone deve cedere l’intera posta in palio alla più quotata Campolongo Rari Nantes Salerno per 6-12. Risultato un po’ bugiardo per quanto visto in acqua, con una Cesport che ha affrontato a testa alta l’avversario, restando in partita fino all’inizio dell’ultima frazione di gioco, per poi spegnersi nel finale.
Ancora orfani di Turiello, e con qualcuno ai box per acciacchi muscolari, Femiano e compagni sono costretti già ad inseguire dopo pochi secondi, ma i gialloblù sono scesi in acqua con la giusta determinazione, ed in pochi minuti si portano sul 3-1 con Di Carluccio con un tiro potente e preciso, Simonetti, bravissimo ad inserirsi al centro, e Tartaro dal lato cattivo; solo verso la fine dei primi otto minuti la Rari Salerno riesce a portarsi sul 2-3.

Nella seconda frazione di gioco i napoletani sono bravissimi a contenere gli avversari, bloccando tutte le linee di passaggio e
concedendo loro poco e nulla in fase di tiro; tuttavia la Rari Salerno riesce a portarsi sul 4-3 all’intervallo lungo.

Nel terzo tempo comincia a farsi difficile per la Cesport, con i salernitani che premono sull’acceleratore, e la coppia arbitrale che
decide di fischiare a senso unico, rendendo il compito della squadra di casa ancora più arduo; Miskovic e Simonetti cercano di far restare in partita i propri compagni, sotto per 5-8 prima dell’ultimo tempo.

Gli ultimi otto minuti, dopo un iniziale batti e ribatti, vedono gli ospiti prendere le misure, rifilando un 4-1 di parziale ai locali, a
segno solo con Simonetti.
La Rari Nantes Salerno rispetta il pronostico e si porta al comando della classifica, a punteggio pieno dopo quattro partite, avendo a disposizione una rosa con elementi di categoria superiore che sicuramente consentirà ai salernitani di disputare un’importante stagione, ma oggi in acqua la Studio Senese Cesport è riuscita a tenere testa per quasi tutta la partita ai più forti avversari, nonostante la rosa rimaneggiata e una direzione arbitrale non delle migliori. Le ultime due sconfitte non cancellano, comunque, la serie di risultati positivi ottenuti dalla Cesport durante il 2017, con la promozione dello scorso giugno in serie A2, che la Cesport continuerà a difendere e a dimostrare di meritare a partire già dalla prossima gara contro il Civitavecchia in trasferta; le quattro settimane di stop serviranno agli uomini del presidente Esposito per ricaricare le batterie, presentandosi
in forma ottimale alla prima gara del 2018.

Ricordandovi che la Cesport tornerà in acqua il 13 gennaio nella piscina laziale, la società in tutte le sue componenti augura a tutti i tifosi un sereno Natale, con l’auspicio di continuare a regalare altrettante soddisfazioni nel 2018.