Archivio News

(2-3, 1-1, 4-3, 1-0)

Tgroup Arechi: D. Busà, Sanges, Ferrigno, G. Esposito 1, Brguljan 5 (un rig), C. Esposito 1, Simonetti, Iannicelli, R. Busà, De Rosa, Baldi 1, Storniello, Postiglione. All. Grieco.
Roma 2007 Arvalia: Gazzarini, Morrone, Piccinini 2, Tulli 2, Lusic 1, Re 1, Di Santo 1, Cardoni, Sacco, Sebastiani, Spiezio, Martella, Tafuro. All. Bevilacqua.
Arbitri: Palmieri e Zedda.

Superiorità numeriche: Arechi 4/17 + due rigori di cui uno fallito (fuori) da Postiglione nel terzo tempo, Arvalia 2/10 + un rigore fallito (parato) da Lusic nel secondo tempo.
Note: usciti per limite di falli Simonetti (TA) e Di Santo (A) nel quarto tempo. Espulsi tutti per proteste: C. Esposito (TA) e Lusic (A) nel terzo tempo, R. Busà (TA) e Piccinini (A) nel quarto tempo.

 

Esordio casalingo vincente per la Tgroup Arechi che alla prima partita di fronte al pubblico della “Vitale” supera la Roma 2007 Arvalia con il risultato finale di 8-7. La gara della seconda giornata del campionato di serie A2 (Girone Sud) in realtà si rivela sofferta e combattuta, complici anche le tante espulsioni fischiate dalla coppia arbitrale. Il sette di Mario Grieco non parte bene, con la formazione capitolina che piazza subito un break di 3 reti (Tulli, Lusic e Re, a segno in superiorità). La risposta degli scudocrociati arriva quasi allo scadere del primo quarto, con il montenegrino Brguljan, che si presenta al pubblico salernitano con una doppietta che consente ai padroni di casa di iniziare la rimonta. Il secondo periodo di gioco si apre sul 2-3, con la possibilità da parte del sette ospite di allungare ulteriormente: la Roma Arvalia guadagna un cinque metri, ma il giovane portiere salernitano Domenico Busà para il penalty a Lusic e impedisce alla formazione di Bevilacqua di trasformare il rigore. Il gol arriva però ugualmente poco dopo con Di Santo. Al termine della frazione di gioco la Tgroup Arechi accorcia ancora e resta in partita grazie alla rete che Luca Baldi firma nel corso di un’azione con uomo in più. Il terzo quarto si apre con il sette di casa abile a ristabilire l’equilibrio in vasca col gol di Brgulian. La Roma Arvalia non ci sta e risponde con Tulli. Sul punteggio di 4-5, il montenegrino conquista un cinque metri, ma lascia la battuta del penalty a Postiglione, il quale non centra la porta. Nonostante il gol mancato, la Tgroup reagisce e concretizza un’azione in superiorità sempre con Bgruljan. Ancora una volta viene ristabilita la parità in vasca ed anche se poco dopo la Roma si riporta avanti con Piccinini,  a segno in superiorità, la Tgroup ritrova il pari con Carmine Esposito, che sigla il gol, a sua volta, con uomo in più. Non finisce qui, perché gli ospiti provano di nuovo a portarsi avanti con la rete di Piccinini, alla quale risponde su capovolgimento di fronte Brguljan dai cinque metri. Stavolta il montenegrino si incarica della battuta e firma la quinta marcatura. Il quarto tempo si apre con il punteggio in perfetto equilibrio e si rivela particolarmente combattuto. L’ultima frazione, così come la terza, è caratterizzato da una serie di espulsioni, anche dirette, che spezzano frequentemente il gioco in un parziale già avaro di gol. Alla fine quando  la partita sembrava destinata a terminare in equilibrio, ecco arrivare quasi a fil di sirena il gol di Gianluca Esposito. La sua rete fa esplodere la “Vitale2 di gioia, mentre si sollevano le proteste dalla panchina romana, con i conseguenti “rossi” indirizzati a Piccinini e al tecnico Bevilacqua. Alla fine la Tgroup si aggiudica la vittoria per 8-7  e conquista tre punti importanti, dopo la sconfitta di misura subita nella prima giornata a Civitavecchia. 

«Non mi aspettavo una prestazione del genere da parte della mia squadra, potevamo fare molto di più – commenta a caldo il tecnico Mario Grieco – speravo di chiudere questa partita molto prima ed invece ci siamo complicati la vita in più di una circostanza, probabilmente abbiamo pagato anche l’emozione della prima di fronte al nostro pubblico».

 

IL COMUNICATO DELLA ROMA 2007
Dispiace perdere una partita dove la squadra di casa ha dovuto sempre rincorrere e venire superati a cinque secondi dalla sirena con due giocatori nel pozzetto per espulsione temporanea, dopo aver rintuzzato un altro episodio analogo qualche minuto prima sempre nel quarto tempo.
Partita giocata da ambo le parti a viso aperto, nessuno si è tirato indietro, con qualche “colpo” al limite del regolamento.
La Roma è partita bene con un di tre a zero e diverse occasioni mancate, solo la doppietta di Brgulian limitava i danni nel finale di tempo.
Gli ospiti potevano allungare, ma Lusic si faceva parare un rigore ad inizio del secondo quarto, malgrado questo vanno sopra di due con un tiro da fuori di Di Santo; Baldi per i salernitani accorcia per un parziale di tempo di uno ad uno con il risultato di tre a quattro.
Dopo il riposo lungo, l’Arechi impatta il risultato sul quattro pari, mentre la Roma perde Lusic per raggiunto limite dei falli e contestualmente gli viene comminato il cartellino rosso. I padroni di casa hanno la possibilità di pareggiare di nuovo, ma Postiglione tira fuori il rigore concesso dagli arbitri; Tulli allunga per gli ospiti, Brgulian impatta di nuovo, ma Piccinini al limite dall’uscita dal pozzetto per espulsione temporanea avversaria, realizza con l’uomo in più e riporta avanti gli ospiti. Pareggio di nuovo per l’Arechi, di nuovo Piccinini con un tiro da fuori riporta avanti gli ospiti, chiude il tempo il pareggio su rigore di Brgulian per i campani.
Si inizia il quarto tempo in perfetta parità, grandi schermaglie in vasca con continui cambi di fronte. Turbinio di espulsioni, la Roma non approfitta delle tre occasioni concesse, di contro all’Arechi vengono concesse sei espulsioni di cui due volte doppie (come ribadito all’inizio), la prima viene vanificata dalla difesa romana, alla seconda gli ospiti capitolano a cinque secondi dalla fine. A nulla sono valse le proteste dei romani che ritenevano il giocatore dell’Arechi dentro i due metri; risultato finale otto a sette.
Grande rammarico per i ragazzi che sono stati ad un passo dal muovere la classifica; torniamo a casa sconfitti, consci di avercela messa tutta, con l’unica colpa di aver sprecato tanto, troppo, soprattutto con l’uomo in più.
Un vivo ringraziamento ai nostri Tifosi, che si sono sobbarcati di un lungo viaggio per incitarci e farci sentire la loro festante voce dagli spalti.

Vincenzo Donati