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A2 maschile

Arechi-Cus Unime 5-6

  Pubblicato il 09 Mar 2019  11:33
(1-2, 2-1, 2-2, 0-1)
Tgroup Arechi: Noviello, Siani 2 (1 rig.), Mattiello, Bencivenga, Calì 1, Esposito, Gregorio 1, Vukasovic, Mutariello, Iannicelli, Massa 1 (1 rig.), Spinelli. All. Pesci.
Cus Unime: Spampinato, Russo 2, Maiolino, Steardo 1, Provenzale 1, Condemi, Cusmano, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 1 (1 rig.), Klikovac 1, Parisi. All. Naccari.
Arbitri: Cirillo e Navarra.
Superiorità numeriche: Arechi 0/3 + due rigori, Cus Unime 1/9 + un rigore.
Note: uscito per limite di falli Vukasovic (A) nel quarto tempo.
 
IL COMMENTO DELLA F.I.N.
Vittoria di misura della Cus Unime che la spunta con un gol di Provenzale a sette minuti dalla sirena, ai danni di una combattiva Arechi, che paga il non aver sfruttato nessuna delle azioni in superiorità. . Partita molto equilibrata, all'intervallo lungo il punteggio è fermo sul 3-3. Alla ripresa del gioco Calì segna il sorpasso, replica subito dopo Sacco trasformando un tiro di rigore seguito da Steardo che sigla il + 1 (4-5). Per i padroni di casa Siani si occupa di ristabilire la parità, poi nell'ultimo quarto Provenzale mette a referto l'unica marcatura del periodo che consegna la vittoria per 6-5 alla formazione di coach Naccari.
 
IL COMUNICATO DELLA TGROUP ARECHI
Inciampa nuovamente in casa la Tgroup Arechi costretta a cedere l’onore delle armi al Cus UniMe con il punteggio di 5-6, al termine di un match equilibrato, giocato punto su punto, su cui ha inciso, e non poco un pizzico di ingenuità degli invicti tra il terzo ed il quarto tempo.
Per lo sforzo profuso, per la capacità di rimanere agganciato per tutta la durata della partita ad un avversario di ottima qualità, i ragazzi allenati da mister Pesci avrebbero meritato quantomeno la divisione della posta in palio. Così non è stato, ed ora la classifica incomincia a farsi pesante.
Di fatto, a decidere la contesa è stata una rete di Provenzale avvenuta all’inizio del quarto tempo, a pochi secondi dal termine dei 30 secondi per concludere l’azione. Una staffilata sul primo palo che ha colpito a freddo la Tgroup Arechi, a cui sono stati necessari i continui richiami di Pesci per riprendersi dal colpo subito. E l’occasione per portare a casa il pari è giunta proprio sul filo di sirena, a 5 secondi dal termine del match, in superiorità numerica e con Calì tutto solo dinanzi all’estremo difensore ospite. Sarà stata la palla controllata male oppure l’eccessiva tensione del momento, sta di fatto che il numero 5 ex Posillipo anziché tirare preferisce servire un compagno facendo sfumare incredibilmente l’azione. Un peccato, non c’è che dire!
Nel mentre, c’è da ricordare la buona prestazione di Siani, autore di due splendide reti dalla distanza. La solita generosità di Bencivenga e Massa, ed il nuoto continuo di Gregorio, un autentico motorino capace di difendere, pressare e pure andare in controfuga. Il tutto all’interno di un match tecnicamente non bellissimo, costellato da diversi errori ma che la Tgroup Arechi avrebbe potuto anche vincere se avesse ridotto la percentuale di errori, soprattutto in difesa.
“Abbiamo disputato un’ottima partita mettendo in pratica quello che proviamo in allenamento sotto le direttive di mister Pesci. Tuttavia, nell’ultimo quarto è mancata la giusta cattiveria mentale, necessaria per portare a buon fine le partite. Calì? Dalla panchina ho visto l’azione ed ho avuto la sensazione che la palla gli fosse scivolata dalle mani. Dopodiché, servendo il compagno di squadra gli è stato fischiato il due metri (c.d. fuorigioco della Pallanuoto) e l’occasione è sfumata. ” Così Domenico Mutariello al termine del match contro il Cus Unime.
 
IL COMUNICATO DEL CUS UNIME
Vittoria dove essere e vittoria è stata. Al Cus Unime tocca sudare le proverbiali sette camicie per trovare la prima vittoria del girone d’andata e portare a casa 3 punti importantissimi in chiave classifica ma alla fine in casa dell’Arechi Salerno alla fine è 6-5 in favore degli universitari. Il risultato finale è figlio di un match tirato e combattuto sino all’ultima sirena, con i salernitani bravi a lottare ed a rimanere sempre a stretto contatto dei cussini, capaci dal canto loro di resistere ai continui “ritorni” degli uomini di casa con organizzazione e compattezza difensiva. Eloquente in questo senso lo 0 su 9 in superiorità numerica da parte della squadra di casa.
La partita è tosta e combattuta, con continui botta e risposta da parte delle due squadre in acqua. Parte subito forte il CUS che poco meno di un minuto dopo la prima palla a due realizza l’1-0 in superiorità numerica con Russo. A metà tempo pareggia la squadra di casa con Siani che trasforma un rigore ma ancora una volta Russo porta avanti gli ospiti per il 2-1 con il quale si chiude la prima frazione di gioco. Subito dopo il primo intervallo l’Arechi ritrova il contatto con Gregorio ma ci pensa Klikovac a riportare i suoi avanti. Passa pochissimo, però, e Massa trasforma il rigore del 3-3, risultato che resiste fino all’intervallo lungo.
La partita continua ad essere tirata: la squadra di casa non demorde e rimane incollata ai cussini mentre gli ospiti non riescono a piazzare il colpo di grazia e vengono raggiunti di volta in volta fino anche ad essere sorpassati nel punteggio dall’Arechi che, dopo 1 minuto e mezzo dall’inizio del terzo periodo di gioco, per la prima volta in tutta la partita mette la testa avanti grazie alla rete di Calì. Il Cus Unime non ci sta ed è prontissima la reazione prima con Sacco, a segno su rigore 15 secondi dopo il vantaggio salernitano, poi con Steardo a metà frazione. Siani, però, a meno di 3 minuti dall’ultimo intervallo trova nuovamente la rete del pari che rimette di nuovo tutto in discussione (5-5). Ci pensa allora Provenzale, pochi secondi dopo l’inizio del quarto tempo, a siglare la rete del 6-5 che resisterà sino alla sirena finale. Da questo momento alla fine risulteranno vani gli attacchi dei padroni di casa, gestiti con attenzione dalla difesa degli universitari fino alla festa per la conquista di tre punti fondamentali che, grazie anche alla concomitante sconfitta dei Muri Antichi con la capolista ed al pareggio per 5-5 tra Crotone ed Acquachiara, aumentano il margine di sicurezza del CUS nei confronti della zona calda della classifica. Tre punti che, inoltre, permettono si messinesi di guardare verso la parte alta della classifica (con le seconde della classe lontane solo 3 punti) e che proiettano il CUS all’importantissimo incontro casalingo del prossimo turno, quando i ragazzi allenati da Mister Naccari ospiteranno una Roma Vis Nova rimasta indietro a 19 punti in virtù del pareggio casalingo con il Telimar Palermo.
 

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