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A2 maschile

7 Scogli-Waterpolo Bari 9-8

  Pubblicato il 27 Mag 2017  13:23
(1-1, 5-2, 1-2, 2-3)
7 Scogli: Cozzolino Pipicelli, Colasanto, Polifemo 2, Motta 1, Di Silvestro, Giacoppo, Melluzzo M., D'amico, Melluzzo L. 1, Denaro, Di Caro, Bernaudo 5. All. Platania.
Waterpolo Bari: Fera, Gregorio, Sassanelli 1, Scamarcio 2, Provenzale 2, Nosovic 2, Magand M'po, Di Pasquale 1, Valentini, De Astis, Patti. All. Risola.
Arbitri: D Antonio e Magnesia.
Superiorità numeriche: 7 Scogli 1/8, Waterpolo Bari 3/8.
Note: uscito per limite di falli Sassanelli (WB) a 4:17 del 4 tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
L'ultima giornata della regular season coincide con la prima vittoria stagionale del 7 Scogli. Superato in casa il Waterpolo Bari 9 a 8. Protagonista del match Bernaudo che realizza cinque gol risultando determinante per i padroni di casa. Primo tempo in perfetta parità con le reti di Provenzale e Bernaudo. Break di 3-0 per i siciliani nel secondo che si portano sul 6 a 3 prima del cambio vasca. Di Pasquale e Nosovic provano a rimettere in gara i pugliesi andando sul meno uno ma Motta riallunga alla fine del terzo periodo. Quarto tempo che si apre con il gol di Scamarcio ma Bernaudo e Melluzzo vogliono regalare una gioia al pubblico di casa e portano ancora sul più tre il 7 Scogli. Nel finale Provenzale e Scamarcio fissano il punteggio sul 9 a 8 definitivo. Il Waterpolo Bari, già salvo, cercherà l'assalto ai playoff nella prossima stagione.
 
IL COMUNICATO DELLA WATERPOLO BARI
Le numerose assenze. La lunga trasferta. Il numero rimaneggiato dei convocati (solo 11). La presenza in acqua di ragazzi poco più che 15enni e dell’ultra cinquantenne De Astis. L’assenza di grandi stimoli. Sono tante le attenuanti che spiegano la sconfitta di quest’oggi (8 a 9) della Waterpolo Bari nella piscina della Cittadella dello Sport di Siracusa, contro i padroni di casa del 7 Scogli, ultimi del girone Sud della serie A2 di pallanuoto, alla loro prima vittoria. Ma l’allenatore biancorosso, Antonello Risola, non trova scusanti per aver perso l’ultimo appuntamento della stagione e, con esso, anche il quinto posto in classifica.
«Siamo stati poco umili – spiega a fine partita – e poco concentrati. Non abbiamo dato in acqua quel qualcosa in più di ciò che potevamo dare. Eravamo pochi e abbiamo pagato una rotazione con gli uomini contati ma, ripeto, non abbiamo buttato in acqua tutto ciò che eravamo in grado di buttare, come accaduto, ad esempio, contro Muri antichi. C’abbiamo messo poca cattiveria, anche se questa sconfitta non cancella quanto di buon abbiamo fatto nel resto della stagione. Peccato per aver perso il quinto posto».
Dal 51enne De Astis al 15enne Magad, la Waterpolo si è tuffata in acqua senza i portieri Tramacera e Orsi, Santamato, Padolecchia, Palmisano e De Risi. Nella rotazione hanno giocato il giovanissimo portiere Fera e Valentini. Siracusa ne ha approfittato per chiudere con onore una stagione che la vede comunque chiudere il torneo in ultima posizione con soli quattro punti. Dopo il vantaggio di Provenzale nel primo tempo, arrivato in superiorità numerica, e il pareggio di Bernaudo, è nella seconda frazione che i padroni di casa hanno costruito la loro vittoria. Una Waterpolo lenta e imprecisa è riuscita a reggere sul tre a tre fino al terzo minuto, per poi lasciare spazio nella seconda metà del tempo ad altre tre reti di Bernaudo (l’ultima in superiorità numerica sul fil della sirena), che hanno decretato il 6 a 3 al cambio campo, decisivo visto l’andamento della partita. I biancorossi hanno sbagliato molto in attacco e, nonostante ciò, sono riusciti a riportarsi sotto nella terza frazione con le reti di Di Pasquale e Nosovic. Ma all’ultimo assalto del terzo tempo, Motta ha trovato la soluzione vincente per il 7 a 5. Nell’ultima frazione i biancorossi hanno provato a ribaltare il risultato, ma dopo il meno uno messo a segno da Scamarcio, Siracusa, ancora con Bernaudo (cinque gol in questa partita) e Melluzzo, è riuscita a scavare il solco decisivo. Le reti di Provenzale e Scamarcio a 6’ e 41” hanno riacceso il finale, nel quale però i ragazzi di Risola non sono riusciti a trovare la zampata per il pareggio, che li avrebbe portati a pari merito al quinto posto con Latina.
«Il quinto posto, a quanto pare – racconta ancora Risola, amareggiato -  l’ha meritato più Latina. Questa sconfitta deve comunque rappresentare un punto di partenza per tutti noi. Non sappiamo cosa accadrà per la prossima stagione, vedremo con quale progetto ripartire. Rimane comunque un’annata ottima, storica direi, ance se a parer mio potevamo addirittura far meglio. La squadra ha un buon potenziale, è giovane, può ancora crescere e ha davanti tanto tempo per farlo. Se questi ragazzi lavorano con la voglia di migliorarsi e crescere possono arrivare ancora più in alto. Ma bisogna lavorare su più aspetti, a iniziare da quello mentale e individuale, per restare umili». L’appuntamento per tutti è a novembre con la nuova avventura della Waterpolo Bari in serie A.
 
 
 

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