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A2 maschile

Crocera-Chiavari 11-6

  Pubblicato il 26 Mag 2018  13:18
(3-1, 3-1, 3-2, 2-2)
Crocera Stadium: Davite, Pedrini 2, Giordano 1, Chirico 2, Congiu, Figini 1, Ferrari, Damonte 1, Fulcheris L. 1, Dellepiane, Bavassano 1, Manzone 1, Fulcheris A. 1. All. Campanini.
Chiavari: Cavo, Vaccarezza, Pineider 1, Prian 2, Oliva, Barrile, Tabbiani 2, Bussone, Raineri, Croce, Cambiaso, Ottazzi 1, Pagliuchi. All. Burlando.
Arbitri: Filippini e Savarese.
Superiorità numeriche: Crocera 4/7, Chiavari 3/4.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Espulso per proteste Pineider (Chiavari) nel terzo tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA F.I.N.
Sale al terzo posto la Crocera Stadium, approfittando della sconfitta della Plebiscito Padova e vincendo 11-6 in casa contro il Chiavari Nuoto, che sarà costretto a giocarsi la salvezza nei play out. I primi tre parziali vinti (3-1, 3-1, 3-2), nove giocatori a segno e poche occasioni concesse agli avversari, che solo dal terzo tempo riescono a rispondere colpo su colpo ai padroni di casa, sfruttando quasi tutte le superiorità. Ultimo quarto chiuso in parità: Crocera cala il ritmo e ne approfittano Tabbiani e Prian (Chiavari) ma è troppo tardi per riuscire a ricucire lo svantaggio.
 
IL COMUNICATO DEL CHIAVARI
Inutile negarlo. Era la partita da cui la Chiavari nuoto si aspettava molto.
Aveva una certezza la squadra di Burlando: che in caso di vittoria a Sampierdarena e di contemporanea sconfitta del Sori a Camogli, la salvezza sarebbe arrivata direttamente senza i playout, proprio a discapito dei bianco-granata.
Questo perché, data la assoluta parità degli scontri diretti (uno per parte) e della differenza reti (pari) sarebbe valso il terzo criterio del maggior numero di gol segnato in uno dei due incontri, situazione questa che arrideva alla Chiavari Nuoto.
Dati questi presupposti, tuttavia, non si sono verificate le previsioni auspicate.
Il Sori è andato a vincere al 'Boschetto' e la squadra del presidente Ghio ha perso malamente.
Il risultato è stato sempre a favore dei genovesi, con un distacco considerevole in termini di gol e la squadra di Burlando non ha mai dato l'impressione di poter cambiare le sorti dell'incontro.
La squadra è apparsa molle e senza mordente, non replicando la bella prestazione di sette giorni prima con il Camogli, quasi sentisse il peso della responsabilità.
I verdeblu insomma non sono mai entrati in partita al cospetto di una squadra, quella di Campanini, che ha disputato un incontro sereno, senza cattiveria, privilegiando il bel gioco e la tecnica ad una condotta aggressiva. Insomma, come si suol dire, ha vinto bene.
Il gioco è apparso molto pulito ed è forse il rammarico più consistente per i verdeblu che, giocandosi nella fattispecie la salvezza, avrebbero potuto sciorinare un po' di cattiveria in più.
Ora il prossimo passo sarà gara uno di playoff on l'Arechi Salerno, il 9 giugno alla piscina Ravera, con ritorno in Campania una settimana dopo ed eventuale gara-tre nuovamente a Chiavari.
Si ripresenta la tediosa situazione dell'anno scorso con la Roma 2007 Arvalia, che determinò con la retrocessione dei liguri, poi ripescati.
La differenza è che l'anno scorso la squadra vi giunse in decrescita, mantre quest'anno nel girone di ritorno è cresciuta molto, nonostante la sconfitta di oggi.
Le dichiarazioni del dopo partita
Nicola Chiari Direttore sportivo Chiavari Nuoto: “Sono molto stupito del risultato del Sori nelle piscina del Camogli , che è una squadra che combatte sempre fino all'ultimo minuto e con tutte le avversarie alla pri, come avevo detto la settimana scorsa. A parte ciò, dobbiamo guardare in casa nostra perché il vero problema nostro siamo noi stessi. Non ce l'avremmo fatta comunque, abbiamo palesato molta fatica, siamo sempre stati sotto di tanto e abbiamo sempre dimostrato difficoltà. Non mi è piaciuto nemmeno l' arbitraggio: arbitri fiscali, pignoli e che non hanno mai fischiato qualcosa di importante sul perimetro. Mi hanno espulso perché ho preso le difese di Pineider che a sua volta era stato allontanato per aver proferito la esclamazione 'ma dai!'. Io ho sottolineato a Savarese: “Ma ti ha detto solo 'ma dai', non è un insulto. E lui ha espulso anche me”.
Anche il tecnico, Burlando, è deluso: per una squadra non combattiva, per il divario tecnico considerevole e per l'arbitraggio insufficiente.
Guido Martinelli
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Non vi preoccupate, se andate in B vi ripescano ;)
Andrea

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