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La Crocera Stadium in grave emergenza a causa di numerose assenze costringe la capolista SC Quinto ad una faticaccia per riuscire a conquistare la quindicesima vittoria consecutiva. Ai locali mancavano infatti il mancino Jacopo Ferraris, sempre infortunato alla spalla sinistra, e Ivan Parodi influenzato, mentre il portiere titolare Foroni, anche lui influenzato, era in panchina per far numero ed è stato sostituito da Andrea Gianoglio che, contro la sua ex squadra, ha esordito in seria A2.

La partita, dopo il pareggio nel primo tempo, si era messa bene per gli ospiti nel secondo tempo, durante il quale per due volte si portavano sul più 3, ma i nero arancio non demordevano e pian piano recuperavano lo svantaggio sino al meno 1. Le loro speranze di pareggio venivano però vanificate dalle splendide parate di Scanu che, con tre miracoli, metteva in cassa i tre punti, confermandosi portiere da categoria superiore. Tra gli ospiti va segnalata la doppietta di Bittarello mentre tra i Sampierdarenesi si segnalano le doppiette dei gemelli Fulcheris e, di particolare rilievo, il primo gol in serie A2 del giovanissimo Raule. Al termine l’allenatore Campanini, anche lui con un braccio ingessato, si dichiarava soddisfatto della prestazione dei suoi nonostante la sconfitta, anche perché il ciclo terribile è terminato. Infatti la Crocera ha incontrato nelle prime partite del girone di ritorno tutte le quattro squadre che probabilmente andranno a disputare i play off promozione.

Le buone notizie, anzitutto: il B&B Sporting Club Quinto batte 7-6 in trasferta la Crocera Stadium, centra la quindicesima vittoria consecutiva nel campionato nazionale di pallanuoto serie A2 girone Nord, allunga a più sette in vetta alla classifica grazie al pareggio del Camogli a Padova e si qualifica con sei giornate di anticipo ai play off per la promozione. Insomma, ce ne sarebbero abbastanza per passare una nottata più che tranquilla, eppure il tecnico biancorosso Marco Paganuzzi non è del tutto soddisfatto: “Abbiamo vinto ma non convinto – dice – Ai nostri avversari mancavano alcuni giocatori importanti e alla fine credo che avrebbero meritato il pareggio, anche se noi siamo sempre stati in vantaggio. Tuttavia abbia fatto una delle peggiori prestazioni della stagione, controllando agevolmente la gara solo sino a metà secondo tempo. Poi però ho visto tanti, troppi individualismi, in una squadra che non ha personalità tali da risolvere le partite da sole, e mi riferisco soprattutto ai giovani. Sono stati bravi i senatori a “tenere botta”, soprattutto nel finale, per portare a casa tre punti importantissimi”.

Eppure quando si vince anche dopo aver giocato male si usa dire che sia un buon segnale. “Intendiamoci, una vittoria è sempre una vittoria e ce la teniamo stretta – continua Paganuzzi – Ma da lunedì torneremo a lavorare sodo. Ho spiegato ai miei ragazzi che con questo genere di prestazioni sarà molto difficile fare altre vittorie…”. e sabato a Bogliasco arriva il temibile Plebiscito Padova.