(1-2, 2-1, 6-2, 0-4)
Como Nuoto: Viola, Foti 2, Pagani, Lepore, Bianchi, Toth 1, Beretta 1, Gennari 1, Cassano, Pellegatta, Garancini, Fusi 1, Ferrero 3. All. Polacchi.
Spazio Camogli: Gardella, Mantero, Rastelli, E. Rossi, Pellerano 1, Cambiaso 2, Bisso, Barabino, Cocchiere 1, Gatti, Molinelli 2, Cuneo 1, E. Caliogna 2. All. Temellini.
Arbitri: Barletta e Braghini.
Note: usciti per limite di falli: Cuneo (Camogli) nel terzo tempo, Gatti (Camogli) e Pagani (Como) nel quarto tempo. Espulsi per gioco pericoloso Beretta (Como) nel terzo tempo e Cambiaso (Camogli) nel quarto tempo. Espulso il tecnico Polacchi (Como) nel quarto tempo.
IL COMMENTO DELLA F.I.N.
Rimpianto del Como per una vittoria sfiorata contro la capolista Camogli: la partita termina 9-9. Speculari i primi due parziali, entrambi chiusi sul 2-1, il primo in favore degli ospiti, il secondo dei padroni di casa. Strappo secco nel terzo tempo da parte dei lombardi che si portano sul +4 con la terna di Ferrero, la doppietta di Foti e il gol di Beretta. Altrettanto netto il risultato del quarto parziale, un 4-0 che permette ai liguri di ricucire lo svantaggio fino al pareggio finale.
IL COMUNICATO DELLO SPAZIO CAMOGLI
Un punto quasi insperato per come si era messa ma che inevitabilmente lascia un pizzico di amaro in bocca per l’andamento della sfida stessa. La sconfitta del Torino nella vasca della President, infatti, regalava quasi un match point per il primo posto ai ragazzi di Temellini. La partita ha vissuto attimi concitati con continui botta e risposta nelle prime due frazioni prima che il Como provasse a scappare via chiudendo in vantaggio 9 a 5 la terza frazione. Il Camogli, privo degli squalificati Licata, Beggiato e Iaci e senza Cuneo e Gatti usciti per limiti di falli, è riuscito con le unghie e con i denti a recuperare una partita che sembrava già abbondantemente persa con un parziale di 4 a 0 per il definitivo 9 a 9. “Bella reazione, ma potevamo gestire meglio la partita”, spiega Temellini nel post partita, “Sono contento per come la squadra abbia risposto nell’ultima frazione, ma non possiamo dare il meglio sempre quando siamo con le spalle al muro. Questa per noi era una partita molto importante e dovevamo essere più lucidi senza farci innervosire da fattori esterni. Per vincere i campionati dobbiamo imparare a gestire meglio la pressione e su questo dobbiamo assolutamente lavorare ancora tanto. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e pensare alla prossima sfida contro la Sportiva Sturla che sicuramente nasconderà tantissime insidie. Vogliamo chiudere il campionato nel migliore dei modi e invito già da oggi tutto il nostro popolo a venire alla Giuva per sostenerci”.
Mente e cuore rivolti già al prossimo obiettivo. 6 punti da conquistare per continuare a sognare.
Nicolò Pagliettini
I VOSTRI COMMENTI
Grande Como che stava per dare una lezione si prima della classe. Solo grazie agli arbitri,che hanno visto due goal inesistenti ( la palla non è entrata ho le riprese) gli ospiti sono riusciti a pareggiare.
Danilo
Inviaci un tuo commento!