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Vittoria sofferta ma importantissima per il Bogliasco di Daniele Magalotti. Nel diciottesimo turno di Serie A2 i biancazzurri superano alla Vassallo un coriaceo President Bologna, piegandone la resistenza soltanto nei secondi finali. Malgrado siano stati praticamente sempre avanti nel punteggio, infatti, Gimmi Guidaldi e compagni hanno dovuto sudare forse più del previsto per avere ragione del collettivo guidato dal grande ex Marco Rizzo. Un successo che, in attesa dello scontro diretto con la De Akker, altra formazione felsinea, in programma sabato prossimo in Emilia, vale la conferma del primato nel girone Nord.

Come spesso succede è Alessandro Brambilla ad inaugurare le marcature, imitato a stretto giro da capitan Guidaldi e da suo fratello Francesco. Che i felsinei non siano venuti in Riviera per trascorrere una giornata di relax lo si intuisce però dalle pronte risposte che danno agli affondi bogliaschini. Malgrado il gol di Percoco e altre due reti di Ale Brambilla nel secondo tempo, il vantaggio dei padroni di casa all’intervallo lungo è di sole due reti. Neanche la doppietta di Francesco Brambilla e il rigore parato da Prian a Kadar, che valgono il più tre ligure alla terza sirena, spengono la resistenza bolognese. Gli ospiti restano in partita, portando il proprio svantaggio al minimo a metà del quarto conclusivo. Il pari sembra cosa fatta a meno di mezzo minuto dalla fine quando Schettino trova l’angolo giusto per battere un comunque monumentale Prian. L’azione è però viziata da un’irregolarità che i due arbitri ravvisano annullando la rete. Sul ribaltamento di fronte è Guidaldi a chiudere la contesa togliendo la ragnatela dalla porta avversaria e fissando il punteggio sul definitivo 9-7.

“Sapevamo che quella di oggi sarebbe stata una gara difficile – commenta a fine partita Magalotti – e la dimostrazione la avevamo già avuta all’andata quando faticammo parecchio ad imporci a casa loro. Anche oggi non siamo riusciti a prendere il largo e a chiudere anzitempo la partita, un po’ per merito loro, un po’ anche per causa nostra. Abbiamo sbagliato tanti gol facili che in allenamento non falliamo mai. Come sempre dobbiamo continuare a lavorare più sulla testa che sulla tecnica. C’è da dire che forse eravamo anche distratti dall’appuntamento di sabato prossimo con la De Akker. Ma è normale che sia così, vista la posta in palio, e non posso neppure condannare i ragazzi per questo. Spero solo che gli errori di oggi siano da lezioni per la partita di sabato”.