Archivio News
A2 femminile
Volturno-Sporting Flegreo 11-7
Pubblicato il 10 Apr 2016 19:11
ALTRE NOTIZIE SU
VOLTURNO-FLEGREO 11-7 (2-3, 3-3, 3-0, 3-1)
Volturno Partenopea Bingo: Stellato, Zito C., Kucianova 2, Starace 4, D’Oriano, Pellegrino, Howe 1, Ciampichetti 2, Palmiero 1, Masciandaro 1, Fatone, Negro, Zito F.. All. Napolitano
Sporting Flegreo: Izzo, Parisi, Mele 2, Sgambati, Altieri 2, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone, Dirupo, Anastasio 2, Noro. Lignano
Arbitro: Barletta
Volturno Partenopea Bingo: Stellato, Zito C., Kucianova 2, Starace 4, D’Oriano, Pellegrino, Howe 1, Ciampichetti 2, Palmiero 1, Masciandaro 1, Fatone, Negro, Zito F.. All. Napolitano
Sporting Flegreo: Izzo, Parisi, Mele 2, Sgambati, Altieri 2, Loffredo 1, Savino, Lai, Di Palma, Iavarone, Dirupo, Anastasio 2, Noro. Lignano
Arbitro: Barletta
IL COMUNICATO DELLO SPORTING FLEGREO
Il Flegreo cede nel derby campano contro il Volturno al termine di un incontro emozionante e ben giocato dalle ragazze del tecnico Lignano. Quella disputata alla piscina di Santa Maria Capua Vetere è forse una delle migliori partite delle pallanuotiste puteolane in questo campionato, che vede le casertane costruire il successo soprattutto nell’ultimo quarto di gara, quando il Flegreo paga un po’ di stanchezza per lo sforzo prodotto nella prima parte di gioco. Quello dei primi due quarti, infatti, è un Flegreo che gioca una buona pallanuoto e con grande ritmo ed intensità tiene testa ad un avversario di livello ed ostico da affrontare. È il Flegreo ad andare in vantaggio con una bella conclusione di Altieri, ma un’ingenuità in fase offensiva regala la controfuga al Volturno che con Ciampichetti ristabilisce la parità. Anastasio si procura un rigore che realizza e pochi minuti più tardi Mele realizza il 3 a 1 in controfuga. Nel finale di tempo il Volturno va a segno in superiorità con Howe che chiude il quarto 3 a 2 in favore delle puteolane. Ad inizio secondo quarto Starace firma il gol del pareggio, ma una Mele in grande spolvero replica con un gol da applausi: dribbling secco sull’avversario e palla in rete da distanza ravvicinata. Ma il nuovo vantaggio Flegreo dura poco, perché prima Starace pareggia e poi un tiro senza grosse pretese di Masciandaro coglie impreparata Izzo infilandosi nell’angolino alla sua destra per il primo vantaggio delle sammaritane. Ma il Flegreo non si disunisce e con un gran giro palla con l’uomo in più ristabilisce la parità con uno splendido tiro di Altieri. Starace manda sulla traversa un rigore che conserva la parità, ma poco più tardi è Anastasio a regalare il vantaggio che consentirà al Flegreo di andare al cambio panchine avanti 6 a 5.
Ad inizio terzo quarto il Volturno ristabilisce la parità con Kucianova in superiorità prima del sorpasso con Palmiero. La gara è molto intensa e combattuta, ma il Flegreo comincia a pagare lo sforzo dei primi due quarti e al termine del penultimo periodo subisce da Starace il 3 a 0 di parziale. Il quarto conclusivo si apre con un Flegreo mai domo che con Loffredo torna a segnare portandosi sul meno uno. Ma il Volturno risponde con grande determinazione e prima con Kucianova e poi con Starace si porta avanti di tre lunghezze che consentono alle sammaritane di gestire la gara e chiuderla definitivamente con Kucianova a 1 minuto dal termine.
Non può che essere soddisfatto il tecnico del Flegreo per l’approccio alla gara delle sue ragazze e per l’interpretazione della partita. “Dispiace aver perso, ma abbiamo giocato una buona pallanuoto. A noi mancava una giocatrice fondamentale come Di Fraia, la cui assenza ha limitato la nostra turnazione in panchina; abbiamo giocato con un Under 15 e un Under 17 che sicuramente hanno meno esperienza rispetto ad una giocatrice che gioca da anni in prima squadra ed è fuori per un colpo al naso subito in allenamento. Un peccato l’occasione mancata da Loffredo in un momento cruciale del match, quando le braccia delle avversarie hanno negato il nostro rientro in gara. Sugli scudi- continua il tecnico Lignano -Fabiana Mele, autrice del più bel gesto tecnico che abbia visto in questo campionato: il suo dribbling e tiro a schizzo davanti al portiere è stato veramente di notevole fattura. L’arbitro Barletta ha diretto una buona partita, interpretando bene una gara sentita e con un metro di giudizio in linea con il ritmo della gara. Chiedo alla mia squadra di mantenere la stessa intensità messa in acqua col Volturno anche nel prossimo impegno casalingo contro il 3T per proseguire il nostro cammino verso la salvezza”.
Il Flegreo cede nel derby campano contro il Volturno al termine di un incontro emozionante e ben giocato dalle ragazze del tecnico Lignano. Quella disputata alla piscina di Santa Maria Capua Vetere è forse una delle migliori partite delle pallanuotiste puteolane in questo campionato, che vede le casertane costruire il successo soprattutto nell’ultimo quarto di gara, quando il Flegreo paga un po’ di stanchezza per lo sforzo prodotto nella prima parte di gioco. Quello dei primi due quarti, infatti, è un Flegreo che gioca una buona pallanuoto e con grande ritmo ed intensità tiene testa ad un avversario di livello ed ostico da affrontare. È il Flegreo ad andare in vantaggio con una bella conclusione di Altieri, ma un’ingenuità in fase offensiva regala la controfuga al Volturno che con Ciampichetti ristabilisce la parità. Anastasio si procura un rigore che realizza e pochi minuti più tardi Mele realizza il 3 a 1 in controfuga. Nel finale di tempo il Volturno va a segno in superiorità con Howe che chiude il quarto 3 a 2 in favore delle puteolane. Ad inizio secondo quarto Starace firma il gol del pareggio, ma una Mele in grande spolvero replica con un gol da applausi: dribbling secco sull’avversario e palla in rete da distanza ravvicinata. Ma il nuovo vantaggio Flegreo dura poco, perché prima Starace pareggia e poi un tiro senza grosse pretese di Masciandaro coglie impreparata Izzo infilandosi nell’angolino alla sua destra per il primo vantaggio delle sammaritane. Ma il Flegreo non si disunisce e con un gran giro palla con l’uomo in più ristabilisce la parità con uno splendido tiro di Altieri. Starace manda sulla traversa un rigore che conserva la parità, ma poco più tardi è Anastasio a regalare il vantaggio che consentirà al Flegreo di andare al cambio panchine avanti 6 a 5.
Ad inizio terzo quarto il Volturno ristabilisce la parità con Kucianova in superiorità prima del sorpasso con Palmiero. La gara è molto intensa e combattuta, ma il Flegreo comincia a pagare lo sforzo dei primi due quarti e al termine del penultimo periodo subisce da Starace il 3 a 0 di parziale. Il quarto conclusivo si apre con un Flegreo mai domo che con Loffredo torna a segnare portandosi sul meno uno. Ma il Volturno risponde con grande determinazione e prima con Kucianova e poi con Starace si porta avanti di tre lunghezze che consentono alle sammaritane di gestire la gara e chiuderla definitivamente con Kucianova a 1 minuto dal termine.
Non può che essere soddisfatto il tecnico del Flegreo per l’approccio alla gara delle sue ragazze e per l’interpretazione della partita. “Dispiace aver perso, ma abbiamo giocato una buona pallanuoto. A noi mancava una giocatrice fondamentale come Di Fraia, la cui assenza ha limitato la nostra turnazione in panchina; abbiamo giocato con un Under 15 e un Under 17 che sicuramente hanno meno esperienza rispetto ad una giocatrice che gioca da anni in prima squadra ed è fuori per un colpo al naso subito in allenamento. Un peccato l’occasione mancata da Loffredo in un momento cruciale del match, quando le braccia delle avversarie hanno negato il nostro rientro in gara. Sugli scudi- continua il tecnico Lignano -Fabiana Mele, autrice del più bel gesto tecnico che abbia visto in questo campionato: il suo dribbling e tiro a schizzo davanti al portiere è stato veramente di notevole fattura. L’arbitro Barletta ha diretto una buona partita, interpretando bene una gara sentita e con un metro di giudizio in linea con il ritmo della gara. Chiedo alla mia squadra di mantenere la stessa intensità messa in acqua col Volturno anche nel prossimo impegno casalingo contro il 3T per proseguire il nostro cammino verso la salvezza”.
Antonio Lucignano
Inviaci un tuo commento!