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A2 femminile

Volturno-Racing Roma 8-7

  Pubblicato il 06 Mar 2016  18:56
(2-3, 1-1, 3-1, 2-2)
Volturno Partenopea Bingo: Stellato, Zito C, Kucianova, Starace 5, D’Oriano, Pellegrino, Howe 2, Ciampichetti, Palmieri, Masciandaro, Fatone, Negro, Zito F. 1. All: Napolitano.
Racing Roma: Messina, Coglitore, Perazzetti, Fatati, Contu, Caterini S. 2, Arpini, Gamberale, Muccio 3, Pecchioli, Caterini M., Mandelli 2. All: Tomasi.
Arbitro: Barletta.
 
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IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Una sfida giocata punto su punto ed azione dopo azione, quella andata in scena nella vasca di Santa Maria Capua Vetere, quattro tempi al “calor bianco” che hanno visto prevalere in extremis le padrone di casa, ma che hanno consegnato alle cronache della giornata un Racing Nuoto battagliero ed in ottima salute. La formazione di Lorenzo Tomasi, proveniente da una prestazione troppo morbida contro il Velletri, è risorta, sfiorando l’impresa in terra napoletana. Ottimo lavoro in fase difensiva, considerando anche le 7 superiorità numeriche a favore delle calottine bianche, contro le sole 3 di quelle nere, e grandissimo lavoro in fase offensiva: doppietta di Caterini e Mandelli, ma soprattutto tripletta per Flavia Muccio, sempre una delle migliori realizzatrici rossoblù.
Il primo quarto ha visto le romane partire molto forte, tenendo botta in quello successivo, mantenendosi in vantaggio di un’incollatura. Nel terzo tempo sono state invece le partenopee a ribaltare di misura la contesa, grazie anche ad un’ottima vena di Starace (5 reti per la giocatrice gialloverde al termine della giornata, di cui 2 su tiro di rigore concesso da Barletta). Negli ultimi otto minuti entrambe le formazioni non si sono risparmiate, combattendo su ogni pallone, nuotando come forsennate e mettendo nel sacco due reti a testa, ma è stato il Racing ad avere nelle mani di Flavia Muccio la palla per il possibile pareggio: ad una manciata di secondi dalla sirena finale, infatti, il capitano rossoblù ha tentato il tutto per tutto per raddrizzare la sfida, ma, in quel caso, Stellato è stata molto brava, riuscendo ad opporsi con autorità al tiro del centrovasca capitolino, mettendo in ghiacciaia il risultato di 8-7 in proprio favore.
“Abbiamo giocato bene… - Ha sentenziato senza mezzi termini il coach di via Avicenna. - Ci è mancato solo il risultato per coronare questa giornata. Ci serviva una prestazione di spessore dopo la gara di domenica e le mie atlete hanno risposto “presente”. Purtroppo siamo state poco attente in alcune occasioni critiche, in particolare nella marcatura di Starace, giocatrice di altra categoria, cui abbiamo consentito troppo. Per questo siamo stati puniti, per inesperienza e per un pizzico di ingenuità, soprattutto nel quarto parziale, ma nel complesso non posso che essere soddisfatto di una prestazione di questo genere. Ci siamo trovati di fronte ad una squadra al nostro livello, con alcune individualità di estrema qualità, ma soprattutto con una maggiore esperienza di noi in questa categoria. Giocare contro di loro, in questa vasca, con questo pubblico, non è facile per nessuno, ma noi abbiamo fatto il massimo, uscendo a testa alta. Pur non avendo ottenuto punti, possiamo guardare con maggiore ottimismo al futuro: nei prossimi giorni ci sarà la pausa del campionato che ci consentirà di recuperare qualche infortunata e di ricaricare le batterie, poi andremo a trovare la SIS al Foro Italico, la capolista del girone, in una sfida importantissima. Una sfida che noi vogliamo vincere, senza guardare la classifica, senza guardare i punti e senza pensare a nient’altro che al successo. Ci crediamo, soprattutto dopo la gara di oggi, ed abbiamo la voglia di provarci!”.
Parole battagliere, da parte del mister del Racing che, nonostante l’odierno passo falso, ha rilanciato, scommettendo tutto sul prosieguo del campionato delle sue ragazze. Sconfiggere la Sis, la capolista imbattuta del girone Sud, la squadra capace di rifilare dagli 11 ai 20 gol a tutte le altre forze del raggruppamento (sia in casa che in trasferta), parrebbe una “missione impossibile”, ma è proprio a questa impresa che punta il team di Tomasi. Un obiettivo per sognare, alle latitudini di via Avicenna, in un luogo dove, a volte, i sogni diventano realtà.
Gianluca Stisi

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