Archivio News
A2 femminile
Sporting Flegreo-Ortigia 12-9
Pubblicato il 20 Mar 2016 16:01
(3-2, 4-3, 2-2, 3-2)
Sporting Flegreo: Noro, Di Fraia 1, Mele 2, Sgambati, Altieri 1, Parisi, Savino 2, Lai 1, Di Palma 1, Iavarone 1, Dirupo, Anastasio 3. All. Lignano.
Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 1, Bucisca 1, Sparacio 1, Gallo, Battaglia, Rella 3, Amato 1, Comitini 1, Avola 1, Natale. All. Ayale.
Arbitro: Rotunno.
Note: uscite per limite di falli raggiunti Avola e Amato (O).
Ortigia: Ignaccolo, Mascari, Cassone 1, Bucisca 1, Sparacio 1, Gallo, Battaglia, Rella 3, Amato 1, Comitini 1, Avola 1, Natale. All. Ayale.
Arbitro: Rotunno.
Note: uscite per limite di falli raggiunti Avola e Amato (O).
IL COMMENTO DI ANTRACITE LIGNANO (allenatore dello Sporting Flegreo): "Complimenti alle mie ragazze, hanno giocato da squadra sopperendo in maniera egregia all'assenza di Loffredo. Vorrei segnalare il bellissimo gol realizzato da Di Palma: una "sciarpa" sulla quale il portiere avversario nulla ha potuto. Buono l'arbitraggio di Rotunno".
IL COMUNICATO DELLO SPORTING FLEGREO
Vittoria preziosissima del Flegreo in casa contro la neopromossa Ortigia, un risultato che consente alle ragazze allenate da Lignano di guadagnare posizioni in classifica e ritrovare i tre punti dopo ben quattro turni di campionato. Una vittoria ottenuta grazie ad un collettivo consapevole della posta in palio e che fino ai minuti conclusivi si è battuto con grande tenacia contro un avversario combattivo e in gara fino all’ultimo quarto.
Nei primi minuti di gioco il Flegreo passa in svantaggio con il gol a uomo in più delle Aretusee. Ma la reazione è veemente e con una Anastasio sempre più leader della squadra ritorna prontamente in partita. Le siciliane non mollano e con Rella ritrovano il pareggio. Ma a 30” dal termine un gioco a due tra Anastasio e Savino viene concretizzato proprio da Savino con una bellissima parabola all’incrocio. Appena entrata in vasca Altieri fa valere il suo tiro da fuori, sempre più una costante in questa stagione, e Iavarone mette in rete con un tap-in. L’inerzia del match sembra essere nelle mani del Flegreo quando Anastasio sigla il più 4, ma l’Ortigia riassetta le idee e rialza la testa con due gol in fotocopia di Rella. E’ Lai a scuotere le puteolane con un bel tiro che si infila all’incrocio dei pali e chiude i primi due quarti con il Flegreo avanti 7 a 5. Nel terzo quarto l’equilibrio regna, con Di Fraia e Mele che rispondono ai gol di Sparacio e Cassone. Nell’ultimo e decisivo periodo parte bene l’Ortigia che si porta a meno uno con Amato, ma nel momento più difficile della partita è Di Palma a segnare da centroboa un gol decisivo che scaccia gli assalti delle siciliane e consente al Flegreo di amministrare con relativa calma il risicato vantaggio. Ad incrementare il bottino nel finale è prima Mele e poi allo scadere Savino con il gol del definitivo 12 a 9.
Una vittoria pesante sia per la classifica che per il morale di un gruppo che nelle ultime giornate ha giocato al di sotto delle proprie possibilità. Dopo le sosta il Flegreo è chiamato a dare continuità alla bella prestazione di squadra offerta a Monterusciello nella difficile trasferta di Pescara, dove ad attendere il Flegreo ci saranno le ragazze di mister Cianfrone, seconde in classifica alle spalle dell’imbattuta Sis Roma.
Antonio Lucignano
Vittoria preziosissima del Flegreo in casa contro la neopromossa Ortigia, un risultato che consente alle ragazze allenate da Lignano di guadagnare posizioni in classifica e ritrovare i tre punti dopo ben quattro turni di campionato. Una vittoria ottenuta grazie ad un collettivo consapevole della posta in palio e che fino ai minuti conclusivi si è battuto con grande tenacia contro un avversario combattivo e in gara fino all’ultimo quarto.
Nei primi minuti di gioco il Flegreo passa in svantaggio con il gol a uomo in più delle Aretusee. Ma la reazione è veemente e con una Anastasio sempre più leader della squadra ritorna prontamente in partita. Le siciliane non mollano e con Rella ritrovano il pareggio. Ma a 30” dal termine un gioco a due tra Anastasio e Savino viene concretizzato proprio da Savino con una bellissima parabola all’incrocio. Appena entrata in vasca Altieri fa valere il suo tiro da fuori, sempre più una costante in questa stagione, e Iavarone mette in rete con un tap-in. L’inerzia del match sembra essere nelle mani del Flegreo quando Anastasio sigla il più 4, ma l’Ortigia riassetta le idee e rialza la testa con due gol in fotocopia di Rella. E’ Lai a scuotere le puteolane con un bel tiro che si infila all’incrocio dei pali e chiude i primi due quarti con il Flegreo avanti 7 a 5. Nel terzo quarto l’equilibrio regna, con Di Fraia e Mele che rispondono ai gol di Sparacio e Cassone. Nell’ultimo e decisivo periodo parte bene l’Ortigia che si porta a meno uno con Amato, ma nel momento più difficile della partita è Di Palma a segnare da centroboa un gol decisivo che scaccia gli assalti delle siciliane e consente al Flegreo di amministrare con relativa calma il risicato vantaggio. Ad incrementare il bottino nel finale è prima Mele e poi allo scadere Savino con il gol del definitivo 12 a 9.
Una vittoria pesante sia per la classifica che per il morale di un gruppo che nelle ultime giornate ha giocato al di sotto delle proprie possibilità. Dopo le sosta il Flegreo è chiamato a dare continuità alla bella prestazione di squadra offerta a Monterusciello nella difficile trasferta di Pescara, dove ad attendere il Flegreo ci saranno le ragazze di mister Cianfrone, seconde in classifica alle spalle dell’imbattuta Sis Roma.
Antonio Lucignano
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L’Ortigia rosa esce sconfitta nel match esterno contro il Flegreo con il risultato di 12-9 per la squadra locale. Il punteggio finale, però, viene convalidato soltanto qualche minuto dopo il termine dell’incontro a causa di un errore della giuria che, inizialmente, aveva segnato a referto il risultato di 11-10.
Gara fortemente condizionata dall’arbitraggio non all’altezza, che per lunghi tratti ha penalizzato le aretusee, costrette, già nel corso del secondo tempo, a rinunciare a Flaminia Avola per tre espulsioni.
Le biancoverdi, oggi orfane oltre che di Giordana Iuppa anche della squalificata Alessandra Battaglia, sono comunque partite bene con il gol in avvio proprio di Avola e hanno disputato un primo tempo equilibrato che si è poi concluso con il vantaggio delle partenopee per 3-2. Nella seconda frazione di gioco, la squadra di casa si è portata subito sul +4, ma il gol di Arianna Comitini e la doppietta di Agnese Rella hanno tenuto a galla l’Ortigia che è andata all’intervallo sul momentaneo 7-5 per le locali. Al rientro dal cambio campo, le aretusee non sono riuscite a colmare il gap di due reti. Ci hanno provato con i gol di Grazia Sparacio e Anna Cassone, ma il Flegreo è riuscito a tornare sul +2 nel finale del mini tempo. Stesso discorso anche nell’ultimo quarto di gioco, che si è concluso con il gol partenopeo del definitivo 12-9 ad un secondo dalla sirena.
“Quella di oggi è una sconfitta che brucia, soprattutto perché decisa totalmente dalla condotta arbitrale – ha commentato a fine gara il capitano biancoverde Anna Cassone. Noi abbiamo sicuramente le nostre colpe, perché non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco, ma le decisioni arbitrali hanno condizionato la partita sin dalle prime azioni, impedendoci di giocare in attacco e penalizzandoci oltremodo e senza criterio in difesa. Dal referto si evince come siamo state tartassate, senza tenere conto degli innumerevoli controfalli che ci sono stati fischiati e che i falli a nostro favore sono stati sanzionati soltanto nel finale di gara. L’assenza di Alessandra Battaglia si è sicuramente sentita, ma con un arbitraggio così, anche con lei in campo il risultato difficilmente sarebbe cambiato – ha concluso la giocatrice siracusana”.
Gabriele Oliveri
L’Ortigia rosa esce sconfitta nel match esterno contro il Flegreo con il risultato di 12-9 per la squadra locale. Il punteggio finale, però, viene convalidato soltanto qualche minuto dopo il termine dell’incontro a causa di un errore della giuria che, inizialmente, aveva segnato a referto il risultato di 11-10.
Gara fortemente condizionata dall’arbitraggio non all’altezza, che per lunghi tratti ha penalizzato le aretusee, costrette, già nel corso del secondo tempo, a rinunciare a Flaminia Avola per tre espulsioni.
Le biancoverdi, oggi orfane oltre che di Giordana Iuppa anche della squalificata Alessandra Battaglia, sono comunque partite bene con il gol in avvio proprio di Avola e hanno disputato un primo tempo equilibrato che si è poi concluso con il vantaggio delle partenopee per 3-2. Nella seconda frazione di gioco, la squadra di casa si è portata subito sul +4, ma il gol di Arianna Comitini e la doppietta di Agnese Rella hanno tenuto a galla l’Ortigia che è andata all’intervallo sul momentaneo 7-5 per le locali. Al rientro dal cambio campo, le aretusee non sono riuscite a colmare il gap di due reti. Ci hanno provato con i gol di Grazia Sparacio e Anna Cassone, ma il Flegreo è riuscito a tornare sul +2 nel finale del mini tempo. Stesso discorso anche nell’ultimo quarto di gioco, che si è concluso con il gol partenopeo del definitivo 12-9 ad un secondo dalla sirena.
“Quella di oggi è una sconfitta che brucia, soprattutto perché decisa totalmente dalla condotta arbitrale – ha commentato a fine gara il capitano biancoverde Anna Cassone. Noi abbiamo sicuramente le nostre colpe, perché non siamo riuscite ad imporre il nostro gioco, ma le decisioni arbitrali hanno condizionato la partita sin dalle prime azioni, impedendoci di giocare in attacco e penalizzandoci oltremodo e senza criterio in difesa. Dal referto si evince come siamo state tartassate, senza tenere conto degli innumerevoli controfalli che ci sono stati fischiati e che i falli a nostro favore sono stati sanzionati soltanto nel finale di gara. L’assenza di Alessandra Battaglia si è sicuramente sentita, ma con un arbitraggio così, anche con lei in campo il risultato difficilmente sarebbe cambiato – ha concluso la giocatrice siracusana”.
Gabriele Oliveri
Inviaci un tuo commento!