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A2 femminile
Playoff - Semifinali - Gara 1: Pescara-Racing Roma 11-8
Pubblicato il 09 Giu 2016 18:04
(2-2; 3-1; 3-2; 3-2)
Pescara Pallanuoto: Travaglini, Apilongo 2, Vidonis, Invernizi 2, Ranalli 5, Di Berardino, Giordano, Di Claudio 1, Perna Va., De Vincentiis, Colletta 1, Perna Ve., De Petris. All. Cianfrone.
Racing Roma: Messina, Coglitore, Salvatore, Perazzetti, Fatati, Contu 2, Caterini S. 2, Arpini, Gamberale, Muccio 3, Pecchioli, Caterini M., Mandelli. All. Tomasi.
Arbitro: Rotondano.
IL COMUNICATO DEL PESCARA PALLANUOTO
"Davvero una buona prestazione delle ragazze. Una prova convincente giocata con grande determinazione e soprattutto spirito di sacrificio. Guai però a rilassarsi, fra 3 giorni ci aspetta gara 2 a Roma. Già da domani cercheremo di prepararla al meglio con l'obiettivo di farci trovare sempre pronti".
Questo il pensiero di coach Tommaso Cianfrone alla fine di Pescara Pallanuoto-Racing Roma 11-7, gara 1 delle semifinali play-off di A2 donne. Il ritorno ci sarà domenica alle 20.30 a Roma.
La gara di andata giocata al Pala-Pallanuoto ha avuto due momenti in cui il Pescara ha sofferto, per il resto ha disputato una partita di ottimo livello: l'avvio in cui la Racing Roma è andata subito sullo 0-2, e l'inizio del quarto tempo in cui le capitoline si sono avvicinate al meno 1.
Successo biancazzurro strameritato, l'11-7 parla chiaro, con una super Chiara Ranalli in fase realizzativa e una prova collettiva molto concreta, il pubblico ha gradito lo spettacolo.
Presente sugli spalti anche il campione della nazionale azzurra Francesco Di Fulvio, pescarese doc.
Questo il pensiero di coach Tommaso Cianfrone alla fine di Pescara Pallanuoto-Racing Roma 11-7, gara 1 delle semifinali play-off di A2 donne. Il ritorno ci sarà domenica alle 20.30 a Roma.
La gara di andata giocata al Pala-Pallanuoto ha avuto due momenti in cui il Pescara ha sofferto, per il resto ha disputato una partita di ottimo livello: l'avvio in cui la Racing Roma è andata subito sullo 0-2, e l'inizio del quarto tempo in cui le capitoline si sono avvicinate al meno 1.
Successo biancazzurro strameritato, l'11-7 parla chiaro, con una super Chiara Ranalli in fase realizzativa e una prova collettiva molto concreta, il pubblico ha gradito lo spettacolo.
Presente sugli spalti anche il campione della nazionale azzurra Francesco Di Fulvio, pescarese doc.
Paolo Sinibaldi
IL COMUNICATO DEL RACING ROMA
Non sono bastati alle atlete di Tomasi due tempi giocati molto bene, al cospetto delle colleghe pescaresi, per riuscire a strappare nemmeno un punto dalla piscina abruzzese. Le capitoline sono infatti partite bene, andando subito in vantaggio (+2), ma le padrone di casa non hanno mollato, raggiungendo il pari al termine del primo quarto. Nel secondo e nel terzo, complice una scarsa attenzione in fase offensiva da parte delle ospiti, unita ad una grande capacità di ripartire in controfuga per le calotte bianche, la formazione allenata da Cianfrone ha inserito la marcia giusta ed ha trovato l’allungo. Nell’ultimo round le nere ci hanno riprovato, mettendo in acqua il loro massimo sforzo, riportandosi sotto fino al momentaneo -1. Le avversarie non si sono però scomposte, hanno resistito all’assalto delle rossoblù, ribaltando nuovamente lo scontro, concludendo di slancio e fissando il risultato sul definitivo 11-7 in proprio favore. 6 reti per un’imprendibile Ranalli, due per Apilongo ed una a testa per Invernizi, Di Claudio e De Vincentis, tripletta invece per Flavia Muccio in casa Racing, doppiette per Sofia Caterini e Carla Contu.
“Purtroppo oggi non abbiamo disputato al meglio la parte centrale dell’incontro… - Ha dichiarato mister Lorenzo Tomasi al termine della contesa. - Dovevamo gestire molto meglio la palla in fase offensiva, limitando le loro ripartenze, giocando con la testa e non solo con le braccia. Non ci siamo riusciti, anche se poi ci siamo momentaneamente ripresi durante il grande sforzo prodotto nel quarto tempo: è stato importante per il morale ed è stata una dimostrazione di quello che possiamo fare, anche se non è bastato per fare punti. Questa sconfitta dovrà contare il giusto, dovrà essere metabolizzata velocemente, visto che domenica sera già si torna in campo. In questi spareggi bisogna sempre imparare a ragionare su una dinamica di due o tre gare, non solamente della singola prestazione. Oggi ci ha detto male, adesso la parola d’ordine è voltare pagina, recuperare energie fisiche e mentali, tornando in acqua con l’obiettivo di vincere per trascinare le nostre avversarie a gara n3. In due tempi ce la siamo giocata alla pari contro di loro, è necessario ripartire da qui per ripresentarsi dando il massimo nella la sfida di ritorno”.
Non sono bastati alle atlete di Tomasi due tempi giocati molto bene, al cospetto delle colleghe pescaresi, per riuscire a strappare nemmeno un punto dalla piscina abruzzese. Le capitoline sono infatti partite bene, andando subito in vantaggio (+2), ma le padrone di casa non hanno mollato, raggiungendo il pari al termine del primo quarto. Nel secondo e nel terzo, complice una scarsa attenzione in fase offensiva da parte delle ospiti, unita ad una grande capacità di ripartire in controfuga per le calotte bianche, la formazione allenata da Cianfrone ha inserito la marcia giusta ed ha trovato l’allungo. Nell’ultimo round le nere ci hanno riprovato, mettendo in acqua il loro massimo sforzo, riportandosi sotto fino al momentaneo -1. Le avversarie non si sono però scomposte, hanno resistito all’assalto delle rossoblù, ribaltando nuovamente lo scontro, concludendo di slancio e fissando il risultato sul definitivo 11-7 in proprio favore. 6 reti per un’imprendibile Ranalli, due per Apilongo ed una a testa per Invernizi, Di Claudio e De Vincentis, tripletta invece per Flavia Muccio in casa Racing, doppiette per Sofia Caterini e Carla Contu.
“Purtroppo oggi non abbiamo disputato al meglio la parte centrale dell’incontro… - Ha dichiarato mister Lorenzo Tomasi al termine della contesa. - Dovevamo gestire molto meglio la palla in fase offensiva, limitando le loro ripartenze, giocando con la testa e non solo con le braccia. Non ci siamo riusciti, anche se poi ci siamo momentaneamente ripresi durante il grande sforzo prodotto nel quarto tempo: è stato importante per il morale ed è stata una dimostrazione di quello che possiamo fare, anche se non è bastato per fare punti. Questa sconfitta dovrà contare il giusto, dovrà essere metabolizzata velocemente, visto che domenica sera già si torna in campo. In questi spareggi bisogna sempre imparare a ragionare su una dinamica di due o tre gare, non solamente della singola prestazione. Oggi ci ha detto male, adesso la parola d’ordine è voltare pagina, recuperare energie fisiche e mentali, tornando in acqua con l’obiettivo di vincere per trascinare le nostre avversarie a gara n3. In due tempi ce la siamo giocata alla pari contro di loro, è necessario ripartire da qui per ripresentarsi dando il massimo nella la sfida di ritorno”.
Gianluca Stisi
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