Archivio News
A2 femminile
Varese Olona-Brescia 7-3
Pubblicato il 26 Gen 2020 15:37
(2-0, 1-1, 2-0, 2-2)
Varese Olona: Giannoni, Regè 1, Daverio B., Raimondi, Masiello, Daverio G., Costa, Brusco 3, Guelfi, Arduino, Vidale 3, Bombardini, Marzoli. all. Ferreccio.
Brescia: Fanelli, Usanza 1, Facchinetti 1, Serra, Bovo C., Testa, Bovo G., Vitali M. 1, Casali, Buizza, Barberi, Vitali C., Fiorese. All. Calderara.
Arbitro: Bernini.
IL COMUNICATO DEL VARESE OLONA
E' un buon esordio quello delle Von Ladies che conquistano i tre punti convincendo sotto il profilo del gioco ma che avrebbero potuto chiudere il match con un disavanzo superiore se avessero sfruttato solo una parte della gran mole di gioco creata. Varese parte bene con una ottima difesa e rovesciamenti rapidi di fronte. Brescia rintuzza bene nelle prime due frazioni ma non riesce a venire a capo della dicesa biancorossa. Guelfi e compagne conducono saldamente la partita e sprecano parecchie occasioni. Allungo nel terzo e quarto con la Von che passa con un parziale di 5-1. Brescia soffre la rapidità delle varesine che mantengono saldamente le redini dell'incontro mettendo il primo mattoncino alla loro stagione.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Un’An Brescia troppo contratta parte col piede sbagliato nel campionato di A2 femminile 2019/2020: nell’esordio stagionale, la squadra di Edvin Calderara cede per 7 a 3 in casa di un Varese Olona Nuoto che si è dimostrato più concreto sotto la porta ospite e senz’altro più pronto a controllare la tensione del primo impegno nel torneo tricolore. A condizionare la gara dell’An, è stata soprattutto la mancanza d’incisività in fase di conclusione a rete: troppe volte, Casali e compagne sono andate al tiro da posizioni inadeguate e senza la giusta preparazione, finendo per agevolare parecchio il lavoro del reparto arretrato delle padrone di casa. Decisamente migliore è stata la performance difensiva delle biancazzurre, con buone chiusure sia in parità numerica, che in inferiorità; però, con due tempi senza trovare la via del gol, con la prima segnatura arrivata nell’ultimo minuto della seconda frazione e l’ultima a un minuto e dieci dalla sirena conclusiva (sul punteggio di 7 a 2), per il sette bresciano, il match è stato un vano rincorrere le avversarie. Ora, non resta che archiviare in fretta l’odierno passo falso e lavorare duramente per preparare al meglio l’esordio casalingo con la Locatelli.
«Come c’aspettavamo – commenta coach Calderara -, la partita è stata dura, tanto sul piano atletico, quanto su quello tecnico: purtroppo, in fase offensiva, non siamo riusciti a fare quanto avevamo stabilito, con tanti tiri da lontano e preparati male, e questo è un aspetto su cui dovremo lavorare a fondo. Sono, invece, molto contento della difesa, in particolare in situazione di inferiorità: dietro, le ragazze hanno retto la fisicità delle avversarie e non hanno concesso gol semplici. A mancare è stato l’attacco, sia quello posizionale che l’uomo in più e, ripeto, dovremo impegnarci molto per migliorare questo fondamentale».
Un’An Brescia troppo contratta parte col piede sbagliato nel campionato di A2 femminile 2019/2020: nell’esordio stagionale, la squadra di Edvin Calderara cede per 7 a 3 in casa di un Varese Olona Nuoto che si è dimostrato più concreto sotto la porta ospite e senz’altro più pronto a controllare la tensione del primo impegno nel torneo tricolore. A condizionare la gara dell’An, è stata soprattutto la mancanza d’incisività in fase di conclusione a rete: troppe volte, Casali e compagne sono andate al tiro da posizioni inadeguate e senza la giusta preparazione, finendo per agevolare parecchio il lavoro del reparto arretrato delle padrone di casa. Decisamente migliore è stata la performance difensiva delle biancazzurre, con buone chiusure sia in parità numerica, che in inferiorità; però, con due tempi senza trovare la via del gol, con la prima segnatura arrivata nell’ultimo minuto della seconda frazione e l’ultima a un minuto e dieci dalla sirena conclusiva (sul punteggio di 7 a 2), per il sette bresciano, il match è stato un vano rincorrere le avversarie. Ora, non resta che archiviare in fretta l’odierno passo falso e lavorare duramente per preparare al meglio l’esordio casalingo con la Locatelli.
«Come c’aspettavamo – commenta coach Calderara -, la partita è stata dura, tanto sul piano atletico, quanto su quello tecnico: purtroppo, in fase offensiva, non siamo riusciti a fare quanto avevamo stabilito, con tanti tiri da lontano e preparati male, e questo è un aspetto su cui dovremo lavorare a fondo. Sono, invece, molto contento della difesa, in particolare in situazione di inferiorità: dietro, le ragazze hanno retto la fisicità delle avversarie e non hanno concesso gol semplici. A mancare è stato l’attacco, sia quello posizionale che l’uomo in più e, ripeto, dovremo impegnarci molto per migliorare questo fondamentale».
Inviaci un tuo commento!