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A2 femminile

Lerici-Brescia 5-6

  Pubblicato il 27 Gen 2019  18:58
(1-3, 1-1, 2-1, 1-1)
LERICI: Raffo, Marcuzzi 1, Malacalza, Ferrari 1, De Salsi, Di Guglielmo 1, Vivaldi 1, Pezzini, Fioriti, Stradella, Portunato, Culli, Gianstefani 1. All: Rolla.
AN BRESCIA: Fanelli, Zanola, Facchinetti 2, Di Lernia 1, Bovo 1, Testa, Luci, Matilde Vitali, Casali, Buizza 2, Barbieri, Camilla Vitali, Fiorese. All. Calderara. 
Arbitro: Brasiliano.
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Arrivano in trasferta i primi punti in A2 dell’An Brescia femminile: nella delicata sfida in casa del Lerici Sport, la squadra di Edvin Calderara prevale di misura – 6 a 5 -, archiviando con piena soddisfazione la terza giornata di campionato. In un incontro di grande importanza perché vedeva opposte due neopromosse e perché, in casa An, dopo due buone prove, lo zero in classifica cominciava ad essere un po’ troppo ingombrante, le leonesse si sono espresse, sì, con notevole determinazione, ma anche con la freddezza necessaria a gestire con efficacia il gioco quando le padrone di casa hanno caricato a testa bassa nel tentativo di riequilibrare le sorti della gara. Infatti, il giusto approccio mentale permette alle biancazzurre di creare il break (3 a 1) nella prima frazione, e poi, nel prosieguo del match, Casali e compagne mantengono la concentrazione che consente di conquistare un risultato di rilievo sia in chiave salvezza, che per quel che riguarda la crescita della consapevolezza dei propri mezzi.
«È una vittoria che volevamo – dice, con soddisfazione, coach Calderara -, siamo venuti per vincere e, finalmente, abbiamo mosso la classifica. Anche se siamo solo alla terza giornata, era uno scontro diretto e i tre punti conquistati acquistano un valore in più. Abbiamo dimostrato di avere qualcosa in più del Lerici e questo è senz’altro un segnale importante per la nostra stagione, ovvero è il segno che meritiamo la categoria. Le ragazze non solo hanno giocato con tanta voglia di imporsi, ma hanno anche messo in mostra spirito di sacrificio e prontezza nell’aiutarsi reciprocamente, tanto nei raddoppi in difesa quanto nell’agevolare il compito delle portatrici di palla. Sicuramente c’è ancora tanto lavoro da fare, soprattutto nei dettagli tecnici relativi alla gestione del gioco, però devo fare i complimenti a tutta la squadra, nel finale abbiamo difeso come si doveva fare per portare a casa il risultato. Abbiamo dimostrato che allenandoci con impegno possiamo giocarcela con tutte le avversarie; ora pensiamo alla sfida interna col Bologna, un’altra gara che servirà a maturare esperienza e migliorare».    
 

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