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A1 Maschile

Roma Nuoto-Telimar 12-8

  Pubblicato il 07 Mar 2020  17:27
(4-3, 3-2, 2-0, 3-3)
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 1, Graglia, F. Faraglia 2, P. Faraglia, Tartaro 2, Camilleri 3, Paskovic 3, M. Lapenna, De Robertis 1, Spione, Innocenzi, Maiolatesi. All. R. Gatto.
Telimar Palermo: Washburn, Del Basso 1, Cesarò, Di Patti, Occhione, Zammit, Giliberti, Saric 2, F. Lo Cascio, R. Maddaluno, D. Draskovic 2, M. Migliaccio 3, A. Sansone. All. Formiconi.
Arbitri: Brasiliano e Pinato.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 5/8, Telimar 5/8.
Note: uscito per limite di falli Ciotti (R) nel quarto tempo.
 
ROMA - Non basta al Telimar una buona prestazione per portare in Sicilia un risultato positivo. Le buone intenzioni della squadra di Formiconi sono state affondate dal tandem Camilleri-Paskovic, protagonista del 50% delle segnature dei padroni di casa. Tripletta per entrambi e, sull'altro fronte, per Massimiliano Migliaccio, il più incisivo dei suoi.
Sono proprio Camilleri e Paskovic, nell terzo periodo a staccare (9-5) il Telimar, che rientra in partita in avvio di quarta frazione (9-7) con una doppietta di Saric in superiorità. Ma ci pensa nuovamente Camilleri a respingere il tentativo di rimonta degli ospiti con la rete del nuovo +3 (10-7) che permette alla squadra di Gatto di affrontare senza particolari problemi gli ultimi minuti del match.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Nell’atmosfera surreale di un Foro Italico deserto, la Roma Nuoto vince e convince contro il Telimar Palermo. Il finale dice 12-8 per i giallorossi, sempre avanti nel punteggio e bravi a conquistare 3 punti di fondamentale importanza per la tranquillità del proprio cammino. Nonostante le rinunce forzate per infortunio a Spione e Innocenzi nel corso del match, i capitolini non perdono mai la bussola, giocano una buona pallanuoto e portano a casa con merito l’intera posta in palio.
La cronaca
Il primo squillo che rompe il silenzio assordante del Foro Italico è di Tartaro, che dopo poco più di un minuto porta avanti la Roma. Il Telimar pareggia in superiorità, ma ci pensano Francesco Faraglia e Paskovic a mettere la freccia: 3-1 per i giallorossi. Negli ultimi 50” del parziale, girandola di gol: i siciliani accorciano con Draskovic, De Robertis risponde, ma è Migliaccio a fissare il punteggio sul 4-3.
Il secondo tempo inizia come il primo: di nuovo Tartaro subito in gol, doppietta personale e 5-3 per i padroni di casa. Bomber Camilleri incrementa il vantaggio dei giallorossi, ma il Palermo non molla e segna due volte in extra player: 6-5. Ciotti, sempre su uomo in più, riporta la Roma Nuoto a distanza di sicurezza. Si va 7-5 all’intervallo lungo.
Dopo il cambio campo, ben sette minuti con tanta lotta e zero gol. A farne le spese sono Spione (colpo all’occhio) e Innocenzi (problemi a una mano), costretti a uscire dalla partita anzitempo a seguito di due scontri di gioco. Nell’ultimo minuto, Camilleri prima e Pakovic poi mettono la firma sul 9-5, massimo vantaggio per la Roma Nuoto.
Saric segna due volte di fila in superiorità e prova a riaccendere le speranze degli ospiti. Ma Camilleri si reinventa pompiere e le spegne subito con il gol del 10-7: tripletta personale per il cannoniere maltese. Migliaccio si toglie la soddisfazione della tripletta, ma ancora Faraglia e Paskovic (tris anche per lui, ndr) scrivono la parola fine sul match: 12-8.
Queste le parole dell’allenatore giallorosso Roberto Gatto: “Sapevamo dell’importanza di questa partita, vero crocevia della stagione. I ragazzi oggi sono stati encomiabili, in una settimana così complicata vissuta tra ansie e incertezze. Dal punto di vista psicologico abbiamo tenuto molto bene, in una partita per noi importante e allo stesso tempo difficile. Sono molto contento di questo, ma anche degli aspetti tattici e fisici. I miei ragazzi, se ce ne fosse stato bisogno, oggi mi hanno sorpreso ancora una volta. Un plauso a tutti loro, bravi ad affrontare durante la partita anche la situazione di emergenza venutasi a creare a causa di falli e infortuni. Ancora una volta si sono compattati nella difficoltà e hanno dimostrato grande carattere e un forte spirito di squadra. Complimenti a tutti”.
Andrea Esposito
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
A porte chiuse, in ottemperanza al DPCM del 4 marzo, il TeLiMar cede alla Roma nella quarta giornata del girone di ritorno del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1. Al Foro Italico finisce 12-8 per i padroni di casa, che sempre in vantaggio riescono a contenere i palermitani per tutto il match. I ragazzi guidati da Formiconi sono stati capaci, però, di tenere vive le speranze fino a qualche minuto dal termine della partita, ma qualche imprecisione di troppo in attacco e una prestazione non fortunata da parte dell’estremo difensore Washburn, sostituito sul finale da Sansone, non hanno permesso al Club dell’Addaura di portare a casa un risultato positivo. Complice la sconfitta casalinga del Napoli contro la Pro Recco, il TeLiMar resta al penultimo posto in classifica.
Partono bene i padroni di casa che approfittano dell’uomo in più per portarsi poco dopo il minuto di gioco sull’1-0 con Tartaro. Il TeLiMar reagisce con Del Basso in superiorità, a cui rispondono i capitolini con Francesco Faraglia e Paskovic, con il montenegrino in superiorità per il 3-1. Gli ospiti accorciano le distanze sul 3-2 con Draskovic a poco meno di un minuto dal termine del primo parziale, che vede i giallorossi portarsi sul 4-2 con De Robertis. Il primo break si chiude sul 4-3 per la rete di Migliaccio a 15″ dalla sirena.
Il secondo tempo vede un due a zero dei padroni di casa, che con Tartaro a uomini pari e Camilleri in più si portano sul 6-3. Draskovic e Migliaccio, entrambi in superiorità, trascinano però il TeLiMar, con il tabellone che si aggiorna sul 6-5 con ancora oltre metà tempo da giocare. Ciotti su uomo in più riporta la Roma sul +2 quando resta metà gara a disposizione degli uomini di Formiconi per provare il colpaccio.
La seconda metà del match vede tante occasioni per parte non concretizzate grazie alla buona difesa di entrambe le compagini. Poi sul finale del terzo tempo, i capitolini si portano sul +4 per la rete di Camilleri su uomo in più e il goal del 9-5 di Paskovic a 3″ dalla sirena.
Il TeLiMar mette tutta la propria passione e tutte le proprie energie nell’ultimo quarto di gioco: Saric, con una doppietta e in entrambe le occasioni sfruttando abilmente l’uomo in più, prova ad accorciare le distanze sul 9-7. La Roma gestisce il match allungando nuovamente con Camilleri sul 10-7. A tener vive le speranze del Club dell’Addaura ci pensa Migliaccio, che segna la rete del 10-8, ma i giallorossi con Francesco Faraglia e Paskovic si portano sul 12-8 che a 1’51 dal termine chiude di fatto il match. Uscito per limite di falli Ciotti (Roma) nel quarto tempo.
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Partita giocata in maniera abbastanza ordinata e con buona volontà, ma caratterizzata da troppi errori in attacco e da una prestazione infelice del nostro portiere. Ci è mancata quella precisione in fase di finalizzazione necessaria per capitalizzare la enorme mole di lavoro sviluppata in acqua, in un match giocato sempre alla pari, attaccati alla forte Roma Nuoto, che ha sbagliato pochissimo e a cui vanno i nostri complimenti per questa meritata vittoria».
Alessia Anselmo
 
 

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