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A1 Maschile

Roma Nuoto-Quinto 9-8

  Pubblicato il 22 Feb 2020  11:11
(2-1, 3-2, 3-2, 1-3)
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti 3, Graglia, F. Faraglia 1, P. Faraglia, Tartaro, Camilleri 3, Paskovic 1, M. Lapenna, Di Santo, Spione 1, Innocenzi, Maiolatesi. All. R. Gatto
Iren Genova Quinto: R. Pellerano, Gambacciani, Fracas 1, Mugnaini, Giorgetti 2, Lindhout 2, Gavazzi 1, M. Guidi, Tabbiani, Bittarello, M. Gitto 1, Amelio 1, Valle. All. Luccianti.
Arbitri: Centineo e Nicolosi.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 3/11 + 1 rigore, Quinto 4/12.
Note: usciti per limite di falli Faraglia F. (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
Roma Nuoto perfetta per tre tempi conquista una vittoria fondamentale contro l’S.C. Quinto, scavalcato anche in classifica dai capitolini. I giallorossi fanno proprio un incontro con un finale al cardiopalma, quando gli arbitri prima assegnano e poi revocano un tiro di rigore ai liguri. Un brivido corre lungo tutta la schiena dei capitolini, che alla fine esultano e portano a casa 3 punti vitali. Seconda vittoria consecutiva, tre nelle ultime quattro partite: il 2020 non poteva cominciare meglio per la Roma.
La cronaca. Gara di grande importanza al Foro Italico, le due squadre lo sanno e infatti l’inizio è un po’ contratto da entrambe le parti. Ci pensa Ciotti in superiorità a portare in vantaggio la Roma Nuoto a metà del primo tempo. Quasi immediato il pareggio ospite, sempre in situazione di uomo in più. A 6’09 bomber Camilleri realizza il rigore del nuovo più uno giallorosso: 2-1.
Spione apre il secondo tempo con il primo doppio vantaggio dei capitolini, 3-1. Lindhout tiene in scia il Quinto, poi ancora Ciotti e Camilleri gonfiano la rete per la gioia di un Foro Italico festante. In mezzo, il gol di Gavazzi. Le due squadre vanno all’intervallo lungo sul punteggio di 5-3.
Uno scatenato Ciotti fa tripletta e porta la Roma sul più tre a inizio terzo periodo. Paskovic e Giorgetti segnano in superiorità, poi Camilleri tiene a mettere le cose in chiaro: è lui il cannoniere giallorosso, gran gol e tripletta personale che vale l’8-4 per i padroni di casa. Sul tramonto del terzo tempo, Gitto segna in superiorità e fissa il punteggio sul momentaneo 8-5. 
Il Quinto si porta subito sotto a inizio quarto tempo: prima Amelio, poi Lindhout siglano i due gol che valgono il meno uno ospite. Il primo gol giornaliero di Francesco Faraglia riporta ossigeno in casa Roma: 9-7. I biancorossi non mollano un centimetro e stavolta è Giorgetti a firmare l’ottavo gol degli ospiti. Il finale è degno di un thriller: negli ultimi secondi il Quinto reclama un tiro di rigore. Giorgetti, in rovesciata su alzo e tiro, prende in piena testa Faraglia, appena espulso. Gli arbitri prima assegnano il penalty, poi decidono di annullarlo, giudicando il tiro dell’ex Settebello all’interno dei 6 metri. Finalmente è finita: è 9-8 per la Roma!
Queste le parole dell’allenatore della Roma Nuoto Roberto Gatto: “Una vittoria di fondamentale importanza per noi: per la classifica, per il morale, per tutto. È stata una partita molto complicata, fino all’episodio dell’ultimo secondo. Siamo molto contenti, i ragazzi hanno interpretato la gara in modo perfetto, ovviamente abbiamo fatto degli errori, ma è una cosa che ci sta. Ho visto tante cose positive, abbiamo espresso un buon gioco e avuto anche la possibilità di andare a più cinque. Ripeto, siamo contenti, il morale è altissimo, continuiamo a portare a casa risultati positivi. Abbiamo giocato una partita di grande attenzione e qualità”.
Andrea Esposito
 
IL COMUNICATO DELL'IREN GENOVA QUINTO
Nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1, l’Iren Genova Quinto incappa nella seconda sconfitta consecutiva. Ma anche in casa della Roma al Foro Italico (9-8), come era successo una settimana fa alle Piscine di Albaro con l’Ortigia, anche questa sconfitta lascia parecchio amaro in bocca ai biancorossi per come è maturata e per le decisioni arbitrali che sono state prese.
Questa volta succede tutto negli ultissimi secondi prima del suono della sirena, con i padroni di casa in vantaggio 9-8 e con 7 secondi di tempo di gioco su 9 complessivi. Quando gli ospiti recuperano la sfera mancano 2 secondi, Giorgetti guadagna espulsione ai danni del numero 4 Faraglia (terzo fallo), si alza e tira ma è proprio Faraglia a murarne il tentativo. La partita finisce fra le vibranti proteste della panchina biancorossa, con i locali che invece in buona parte abbandonando la vasca. Il duo arbitrale ci ripensa e nel volgere di alcuni minuti accorda il rigore all’Iren Genova Quinto: il giocatore espulso non solo non si era avviato verso il pozzetto, ma aveva anche colpito la sfera. Due minuti dopo, un nuovo dietrofront: niente rigore, Giorgetti avrebbe tirato dentro i 5 metri. Una sorta di VAR ma senza… il VAR.
“Quando un giocatore viene espulso, non deve interferire con il gioco: questo dice il regolamento – commenta il tecnico Gabriele Luccianti – Invece in questo caso non ha fatto nulla per andare verso il pozzetto, è rimasto lì. Solo per questo fatto va dato il tiro di rigore, poi se Giorgetti fosse stato dentro o fuori i cinque metri non sarebbe cambiato nulla. Spiace molto perdere in questo modo. Noi abbiamo fatto ancora errori gravi, sia in avanti sia in difesa, però se siamo arrivati sino in fondo a giocarcela qualcosa vorrà dire. Complimenti in particolare a Pellerano (ha sostituito l’indisponibile Pellegrini, ndr) che ha fatto un’ottima partita. Ne ero certo, perché un bravo portiere e un ragazzo come si deve”.
Per l’Iren Genova Quinto l’occasione per mettersi alle spalle queste due sconfitte arriva già mercoledì prossimo: alle 21 alle Piscine di Albaro arriva la Rari Nantes Florentia.
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Altro episodio da segnalare (almeno da quanto si legge nei comunicati). Partita A1 Roma Quinto (sarebbe da vedere il video se esite) a una manciata di secondi dalla fine, pare esplulso Faraglia, il quale anziche' uscire impedisce a Giorgetti alzo e tiro (se era alzo e tiro, bisogna vedere se arbitri hanno il braccio alzato a segnalare tiro da fuori I 6 mt). Cmq questo e' (o sarebbe) ininfluente perche il giocatore esplulso (sempre che sia stato espulso dovrebbe non intralciare fasi di gioco (causa appunto rigore). Cmq rigore prima dato, poi dopo confabulo non piu'dato. Al di la del risultato, per due squadre che immagino non rischino ne' I play off ne' I play out, si evidenzia cmq un pressapochismo tipoco da pallanuoto.
Nick

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