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A1 Maschile

Roma Nuoto-Ortigia 6-9

  Pubblicato il 02 Nov 2019  08:33
(2-2, 2-1, 1-5, 1-1)
Roma Nuoto: De Michelis, Ciotti, Graglia, F. Faraglia, P. Faraglia, Tartaro 2, Camilleri 2, Paskovic 2 (1 rig.), F. Lapenna, De Robertis, Spione, Innocenzi, Maiolatesi. All. R. Gatto.
Ortigia: Tempesti, Cassia 3, Abela, La Rosa, Di Luciano, Ferrero 2, Giacoppo, Gallo 2, F. Condemi, Rossi 1, Vidovic 1, Napolitano, Caruso. All. Piccardo.
Arbitri: L. Bianco e Frauenfelder.
Superiorità numeriche: Roma Nuoto 1/7 + 2 rigori, Ortigia 3/6.
Note: nessuno uscito per limite di falli. Nel primo tempo Tempesti para rigore a Camilleri.
 
ROMA - L'Ortigia dimostra di aver assorbito molto bene il mezzo passo falso di Euro Cup contro il Vouliagmeni a passa anche a Roma.
Subito un botta e risposta in avvio: Paskovic replica al gol iniziale di Rossi. La Roma Nuoto potrebbe pervenire al sorpasso, c'è un penalty a favore dei giallorossi. Uno di fronte all'altro Camilleri, il miglior rigorista del campionato (9 su 9 nelle prime quattro giornate del torneo) e il portiere che finora ne ha parati di più. Tempesti.Ha la meglio l'ex recchelino e sale a quota 5. Il maltese, però, si rifà subito dopo, ma proprio in chiusura di tempo Cassia rimette il match in equilibrio (2-2).
Nel secondo tempo il 2-2 diventa 3-3: botta di Ferrero, risposta nuovamente di Camilleri. Nel rispetto delle previsioni della vigilia, la gara per ora è equilibratissima, con le squadre che si alternano al comando senza mai andare al doppio vantaggio. L'ultimo sorpasso del secondo tempo (4-3) è firmato Paskovic.
Primo doppio vantaggio della gara dopo il cambio campo: il 5-3 giallorosso è di Tartaro. Ma l'Ortigia capovolge il punteggio (5-6) con tre reti fila. Le firme sono quelle di Vidovic, Gallo e Cassia, che subito dopo mette alle spalle di De Michelis anche il gol del doppio vantaggio siracusano (5-7). Tripletta e gran partita finora del giovane talento biancoverde. Ma Ferrero non è da meno, concede il bis e permette alla squadra di Piccardo di andare all'ultimo intervallo avanti di tre reti (5-8). Un +3 ribadito nella quarta frazione dal secondo gol di Tartaro e Gallo (6-9).
 
IL COMUNICATO DELLA ROMA NUOTO
La prestazione c’è, non i punti. Questa la sintesi estrema della partita tra Roma Nuoto e Ortigia al Foro Italico. Grande protagonista dell’incontro, terminato 6-9 per i siciliani, è il portiere degli ospiti Stefano Tempesti. Il campione azzurro, a 40 anni suonati, para tutto o quasi ai giallorossi. Che per lunghi tratti giocano alla pari con la squadra prima in classifica in questa serie A1, vanno in vantaggio, ma poi crollano nei minuti finali del terzo tempo senza più la forza di reagire.
La cronaca
Avvio di gara intenso al Foro Italico: Rossi porta avanti i suoi su uomo in più, Paskovic pareggia i conti per la Roma Nuoto, che poco dopo spreca il vantaggio su rigore. Camilleri sbaglia il primo tiro dai 5 metri dell’anno, parato dall’eterno Tempesti. Ci vogliono tre uno contro zero consecutivi per riuscire a bucare di nuovo l’albatros di Prato: quello buono per la Roma lo segna Camilleri, 2-1. All’ultimo respiro, però, Cassia trova in contropiede il 2-2 con cui si chiude il primo parziale.
Il secondo tempo si apre con tante conclusioni sbagliate da una parte e dall’altra. I biancoverdi rompono l’equilibrio andando in gol con Ferrero, ancora su azione di contropiede. La Roma Nuoto conclude molto ma non finalizza, merito anche di uno straordinario Tempesti, che sembra avere tra le mani una calamita che attrae ogni pallone. Un tiro di Camilleri, carambolato dalla difesa siciliana, beffa il portiere di Prato: è 3-3. Altro rigore per la Roma, Paskovic spara un missile sotto l’incrocio e firma il 4-3 con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo.
Tanti errori da una parte e dall’altra, poi Tartaro segna il 5-3 di nuovo a tu per tu con Tempesti. Vidovic su uomo in più accorcia e accende la partita al Foro Italico: 5-4. Da qui in avanti tre minuti horror per la Roma Nuoto. Neanche il tempo di rimettersi a posto che Gallo fa 5-5 per l’Ortigia. Poi due volte consecutive in gol per Cassia: tripletta personale e 5-7 Ortigia. Sul tramonto del terzo tempo, Ferrero in contropiede fa 5-8 per i suoi e chiude virtualmente la partita.
Più di sei minuti senza gol tra Roma Nuoto e Ortigia nell’ultimo tempo. Gallo fa doppietta a 1:22 dalla fine: è 5-9. Prima del triplice fischio, doppietta anche per Tartaro per il 6-9 finale con cui si conclude l’incontro.
Queste le parole dell’allenatore Roberto Gatto: “Abbiamo fatto una buona partita contro una grande squadra. Abbiamo fatto diversi errori davanti, che di solito non commettiamo, condizionati anche psicologicamente dal trovarci davanti un portiere come Tempesti che ha fatto cinque olimpiadi e sta lavorando per fare anche la sesta. I primi due tempi eravamo sopra di due, ma potevamo essere anche a più quattro. Poi un black out a fine terzo tempo ci ha tolto dalle mani la partita. Contro squadre del genere, quando l’ossigeno cala è difficile rimanere in gara. Nel complesso stiamo facendo bene, ma cerchiamo continuità: avendo tanti elementi giovani è una cosa molto difficile, a volte giocano da 10 in pagella, altre da 6 e altre ancora da 3. Ma lo sappiamo e continuiamo a lavorare per migliorarci sempre”.
“Non è mai facile giocare contro squadre di valore come l’Ortigia”, ci dice invece il nostro numero 10 Michele De Robertis. Che poi continua: “Hanno tanti buoni giocatori, peccato per quel passaggio a vuoto nel terzo tempo che ci ha tagliato le gambe. Loro venivano dalla bella prestazione in Euro Cup, ma hanno comunque una panchina lunga e sono molto preparati fisicamente, oltre che tecnicamente. A noi fa sempre bene giocare con squadre di questo livello: soprattutto per noi giovani è un modo per crescere ancora di più”.
Andrea Esposito
 
IL COMUNICATO DELL'ORTIGIA
L'Ortigia non si ferma più. Cinque vittorie consecutive su cinque partite di campionato, tre delle quali ottenute in trasferta. A farne le spese, questa volta, è la Roma, che regge due tempi ma poi viene travolta nel terzo parziale, quando gli uomini di Piccardo mettono a segno cinque reti subendone solo una. Oltre alle parate del solito Tempesti, che in avvio para anche un rigore a Camilleri, l'Ortigia si affida ai suoi “ragazzini terribili”, i tre Under 17 protagonisti di una grande partita. Cassia trascina i suoi con una prestazione superba, coronata da tre gol, Ferrero gioca bene e va a segno due volte, mentre Francesco Condemi, oggi in vasca al posto di Rotondo, colleziona la sua seconda presenza in A1 con un'altra prova positiva. Per i biancoverdi una giornata da incorniciare e la dimostrazione che la fatica di coppa è stata già smaltita. Mercoledì (alle ore 15) si torna in vasca a Siracusa, contro la Florentia, per il sesto turno di campionato.
Mister Stefano Piccardo si mostra molto soddisfatto a fine gara: "Partita ottima, giocata bene dai miei ragazzi. Nei primi due parziali abbiamo fatto bene, anche se abbiamo un po' patito il loro ritmo, ma poi negli ultimi due tempi abbiamo giocato in scioltezza, la squadra ha prodotto tanto, Cassia ha fatto tre gol mirabolanti. Insomma, la squadra è venuta fuori alla grande. Sapevamo che oggi sarebbe stata una gara non semplice, per via del ciclo di partite che avevamo alle spalle, però la squadra è presente, ha voglia di sacrificarsi, di lavorare. Da questo punto di vista sono molto contento. I nostri giovani? Sono bravi. Io non glielo dico ma sono bravi. Sono atleti di alto livello”.
I tifosi aretusei sognano in grande per il futuro. Piccardo però mantiene i piedi per terra: ”L'Ortigia – dichiara - deve pensare solo al suo campionato, a crescere di sabato in sabato e soprattutto a migliorare la qualità del gioco, che è la cosa alla quale va data la massima importanza in ogni costruzione di squadra”.
Francesco “Ciccio” Cassia, mattatore del match, non si lascia distrarre dai complimenti e si concentra sulla prestazione della squadra: “Abbiamo giocato molto bene  - afferma Cassia - sia in difesa, dove siamo stati molto attenti, sia in attacco  dove siamo stati ordinati come ci aveva chiesto il mister. La mia prova? Sono contento, ma oggi mi sono solo capitate tre situazioni buone, niente di più. In acqua mi sento molto bene, sto lavorando duro, il mister mi ha messo sotto con il lavoro. Quest'anno, siamo una squadra più giovane in panchina, abbiamo più spinta rispetto all'anno scorso e così possiamo far riposare tutti un po' di più. Noi giovani abbiamo questo ruolo:  nuotare continuamente e  dare la spinta come ci chiedono tutti. Cerchiamo di farlo sempre al meglio”.
Massimiliano Perna
 
 
 

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