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Circolo Canottieri Ortigia-Roma Nuoto 14-6

  Pubblicato il 27 Nov 2121  16:08
Clicca sul link sottostante per leggere il tabellino della partita:
 
Comunicato Stampa Circolo Canottieri Ortigia

Contro la Roma arriva l’ottava vittoria in campionato per l’Ortigia, al termine di una buona prestazione, dove spicca l’altissima percentuale (85%) con l’uomo in più. I biancoverdi hanno avuto poco tempo per preparare la gara e alla viglia erano consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, nonostante la differenza di punti in classifica. Ed in effetti, nella prima parte di gara, l’Ortigia ha faticato, lasciando trasparire anche un po’ di comprensibile stanchezza. Nel primo tempo, i capitolini riescono a rispondere colpo su colpo replicando, con Ciotti e Francesco Faraglia, ai gol di Gallo e Ciccio Condemi, entrambi dai 5 metri, e poi portandosi perfino in vantaggio con una bella conclusione nuovamente di Faraglia. Nel secondo parziale, la squadra di Piccardo rimette in carreggiata la partita, con i gol di Klikovac, Di Luciano e Vidovic, mentre la Roma si tiene agganciata con la marcatura di Pietro Faraglia. A metà gara i biancoverdi conducono 6-5. Nel terzo parziale, l’equilibrio si spezza, con l’Ortigia che prende in mano il gioco e, dopo il botta e risposta firmato da Ciccio Cassia e Di Santo, allunga con Andrea Condemi e Ferrero. La Roma ci prova ancora con Pietro Faraglia, ma Di Luciano (al termine di una splendida controfuga) e Ciccio Cassia (bellissima palombella) portano il risultato sul 10-6 per l’Ortigia. Nell’ultima frazione è un monologo biancoverde, con la doppietta di Rossi e il terzo gol personale di Ciccio Cassia e Di Luciano. Piccardo dà spazio a Piccionetti e approfitta del largo divario per fare esordire anche il più piccolo dei fratelli Cassia, Leonardo, classe 2004. Adesso un po’ di riposo e poi testa alla supersfida del prossimo turno contro il Telimar, con la speranza di recuperare almeno Napolitano.
 
A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza il match: “Siamo stati sfortunati all'inizio su un paio di rimpalli, soprattutto con l’uomo in meno, ma va detto che non c'era la giusta cattiveria da parte della squadra. Sul gioco a uomo in più sono soddisfatto, avevamo deciso di attaccare lo spazio e ruotare con i due giocatori esterni, cosa che in parte ci è riuscita. Non mi è piaciuto, invece, nei primi due tempi, il modo in cui abbiamo attaccato la difesa a zona M. Ieri avevamo preparato un movimento che puntualmente non abbiamo fatto. Queste sono cose che poi bisogna ripetere con continuità durante la settimana. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo. Quando si hanno tanti impegni così ravvicinati, credo che sia difficile allenare la propria squadra. Noi siamo al terzo impegno senza due pedine fondamentali e con 11 giocatori che stanno facendo fatica. Arriviamo da un periodo lungo, ora avremo una settimana per allenarci in vista di Palermo. Non credo che recupereremo i due assenti, però avremo modo di rivedere con più calma queste tre partite, per analizzare gli errori che abbiamo commesso e capire dove dobbiamo migliorare. Ci aspettano tre settimane di ardore agonistico. Sappiamo che saranno tre partite difficili e cercheremo di fare del nostro meglio. Spero di avere la squadra al completo almeno per l’ultima gara, a Salerno (18 dicembre, ndr)”.
 
Nel dopo partita parla anche il giovane biancoverde Andrea Condemi: “Non abbiamo cominciato l’incontro nel migliore dei modi, però questa partita ci serviva da test per il derby di sabato prossimo con il Palermo, che è molto importante, anche perché non sappiamo ancora se ci saranno Christian e Cristiano. Noi speriamo di sì, perché le loro sono assenze pesanti. Ci stiamo impegnando tutti per sopperire alla loro mancanza. Oggi la cosa importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato due tempi non bene e poi siamo cresciuti nel terzo e quarto tempo, vincendo con merito. L’approccio alla gara ci è mancato un po', però l'abbiamo avuto a Quinto, a Szolnok in coppa, a Savona. Ci stiamo lavorando ogni settimana e, man mano, nel corso della stagione, migliorerà sempre di più”.
 
Ufficio Stampa e Comunicazione
Massimiliano Perna
 
Credits Maria Angela Cinardo - Mfsport.net
 
Comunicato Stampa Roma Nuoto
Ortigia superiore, Roma sconfitta a Siracusa
Ortigia si dimostra superiore e vince 14-6 su una Roma che si spenge nella seconda parte di gara. I Primi due tempi sono tirati, si gioca sul totale equilibrio, con i ragazzi di Massimo Tafuro in grado di giocare alla pari con l’attuale seconda forza del campionato. Nei secondi due quarti i giallorossi subiscono gli avversari e non riescono più a restare attaccati alla partita. In casa Roma Nuoto si è fatta sentire l’assenza del difensore De Robertis, fuori per infortunio.
È terminato per i capitolini il tempo degli scontri impossibili, le prossime partite diranno la verità sulla stagione dei giallorossi. In rapida successione, infatti, la Roma affronterà Lazio, Posillipo, Catania e Milano, sarà il momento della verità. Una partita alla volta. Ora testa al derby del prossimo week end.

La cronaca della partita
La gara si sblocca con Valentino Gallo per l’Ortigia su rigore. Risponde Francesco Faraglia che realizza con una bellissima rete dalla distanza. Ancora Ortigia avanti sempre su rigore. La Roma non sta a guardare e risponde: prima pareggia con Matteo Ciotti e poi va in vantaggio sempre con Francesco Faraglia, siamo sul 2-3.
Nel secondo tempo siciliani pareggiano con Klikovac e poi vanno avanti 4-3. Ci pensa Pietro Faraglia a pareggiare di nuovo la contesa in superiorità numerica ma è Vidovic per i padroni di casa a portare in vantaggio 5-4 i suoi al riposo lungo.
Nel terzo parziale Ortigia allunga in superiorità numerica. Accorcia le distanze la Roma Nuoto con la prima rete in massima serie di Jacopo Di Santo, classe 2003, che infila sotto porta. Rispondono i siciliani con due reti, prima che realizzi la seconda rete di giornata Pietro Faraglia. Allo scadere del parziale Ortigia segna ancora e il punteggio sul tabellone dice 10-6.
Nel quarto parziale, complice l’uscita per limite di falli di Calic e Faraglia, le forze dei capitolini vengono meno e i padroni di casa allungano definitivamente.  Da sottolineare negli ultimi minuti l’esordio del secondo portiere Matteo Maizzani che si toglie anche la soddisfazione di parare un rigore, il quarto concesso oggi ai siciliani, al montenegrino Stefan Vidovic.

 

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