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A1 Maschile

Brescia-Telimar 11-7

  Pubblicato il 27 Nov 2019  19:22
(5-0, 1-2, 4-2, 1-3)
Brescia: Del Lungo, Alesiani 1, C. Presciutti 5, Buha 1, Rivetti 1, Balzarini, Guerrato, Nora, Tononi, Bertoli 1, Figari 2, T. Gianazza, Bucci. All. Bovo.
Telimar Palermo: Washburn, Del Basso 3, Galioto, Di Patti, Occhione, Zammit 3, Giliberti, Saric 1, Lo Cascio, Maddaluno, Draskovic, Migliaccio, Sansone. All. Quartuccio.
Arbitri: Pascucci e Romolini.
Superiorità numeriche: Brescia 2/7 + 1 rigore, Telimar 3/9 + 3 rigori.
Note: nel terzo tempo Del Lungo para un rigore. Nessuno uscito per limite di falli.
 
BRESCIA - La squadra di Bovo deve riscattarsi agli occhi dei propri tifosi dopo la brutta sconfitta di Busta. Già proibitivo in condizioni normali, il compito del Telimar diventa ancor più difficile considerata la motivazione dei lombardi, pur privi dello squalificato Nikolaidis e dell'infortunato Cannella.  E infatti il Brescia parte forte e già alla fine del primo tempo, che si conclude con il punteggio di 5-0, fa capire che non intende concedere sconti ai siciliani. Segnano Christian Presciutti (doppietta), Bertoli, Buha e Figari.
La prima rete della squadra di Quartuccio arriva nel secondo tempo: la segna Zammit, che poi concede il bis. In mezzo ai due gol del mancino c'è la sesta segnatura dei lombardi, firmata da Alesiani. I siciliani vincono 1-2 il parziale, nel quale la squadra di Bovo appare molto meno efficace in fase di conclusione. Merito anche della difesa siciliana. Ma per gli ospiti si tratta soltanto di una tregua: nella terza frazione il Brescia allunga nuovamente (10-4). grazie soprattutto a Christian Presciutti, che segna altte volte e sale a quota 5 in questa gara.
La quarta frazione si apre con il gol del giovane Rivetti, che su rigore segna l'undicesimo gol dei lombardi. L'orgoglio del Telimar, che nel complesso ha giocato una buona gara, consente ai siciliani di accorciare le distanze (11-7) con Saric, Zammit e Del Basso, gli ultimi due protagonisti di una tripletta. Da segnalare il quinto rigore parato da Del Lungo in campionato.
 
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Nel nono turno di campionato, da parte dell’An Brescia, una prova che dice più del risultato acquisito: a Mompiano, contro il Telimar Palermo, la squadra di Sandro Bovo s’impone per 11 a 7 (5-0, 1-2, 4-2, 1-3, i parziali), al termine di una gara affrontata in condizioni non di emergenza ma comunque tutt’altro che ottimali. Infatti, oltre alla solita assenza di Nicholas Presciutti, in un colpo solo, coach Bovo ha dovuto fare i conti anche con l’indisponibilità di Giacomo Cannella (fermo per il colpo alla mano ricevuto sabato) e di Dimitrios Nikolaidis (squalificato). Priva di due pedine di due pedine di riferimento e contro un avversario battagliero e con buone individualità, l’An parte con il piglio giusto e già con la frazione d’apertura, mette al sicuro l’esito del match: nelle prime battute, i biancazzurri prendono le giuste misure, poi, a ridosso di metà tempo, arrivano i colpi che indirizzano la partita nella migliore direzione. Con ottimo opportunismo e in superiorità, ecco i gol di capitan Presciutti, in mezzo, la delicata palomba di Zeno Bertoli, a chiudere una ripartenza, poi Antonio Buha su palla rubata a metà vasca e Niccolò Figari che toglie la ragnatela nell’angolo alto, alla destra di Washburn: è così che si concretizza il più cinque con cui viene chiuso il primo quarto. Da lì in avanti, i padroni di casa badano a controllare con ordine, anche con un ampio utilizzo dei più giovani del gruppo (Matteo Rivetti in gol su rigore); qualche sbavatura consente ai palermitani di contenere il divario, ma la sostanza del confronto non cambia. Da evidenziare il pokerissimo con cui Christian Presciutti ha (più che degnamente) celebrato il suo trentasettesimo compleanno e il rigore parato, a due mani, da Marco Del Lungo su tiro di Draskovic.
«Abbiamo cominciato molto bene – questo il commento di Buha, a fine partita -, seguendo a dovere le indicazioni del nostro tecnico, ovvero ritmi alti, attenzione in difesa e lucidità in fase offensiva. Con il primo tempo chiuso sul cinque a zero, abbiamo proseguito pensando a gestire la partita senza esporci a rischi inutili e senza spingere più di tanto. In ogni caso, non è stata una passeggiata, senza Giacomo e Dimitrios, abbiamo dovuto darci da fare tutti quanti».     
 
IL COMUNICATO DEL TELIMAR PALERMO
Partita che sulla carta era a senso unico a Brescia, dove nella nona giornata del Campionato Nazionale di Pallanuoto Maschile di Serie A1 il TeLiMar ha affrontato i vice-campioni d’Italia, uscendo dalla Piscina di Mompiano a testa alta con il risultato di 11-7.
I leoni partono con un break micidiale di 5-0, poi il Club dell’Addaura prende coraggio e, pur concedendo molto, riesce a bucare la difesa avversaria facendo emergere il talento puro della squadra allenata da Ivano Quartuccio. Ora, testa a sabato per la sfida alla Lazio, diretta concorrente per la salvezza.
Primo break nettamente a vantaggio dei padroni di casa, che chiudono il parziale sul 5-0 con le reti di Presciutti, Bertoli, di nuovo Presciutti, questa volta in superiorità, Buha e Figari dalla distanza.
I ragazzi allenati da Ivano Quartuccio tirano fuori l’orgoglio nel secondo tempo, tentando in diverse occasioni di bucare la difesa granitica dei leoni di Brescia. Ci riescono con Zammit a 6’10 per il 5-1, poi la potenza della formazione di casa ha la meglio e il TeLiMar subisce il goal del 6-1 da parte di Alesiani in controfuga a 4’15. Il Club dell’Addaura è costretto a chiudersi, riuscendo così ad arginare gli uomini di Bovo con una bella prestazione da parte di tutto il gruppo, a cominciare da Washburn. È di nuovo il mancino Zammit a sorprendere l’esperto del Lungo, con la prima metà del match che si chiude sul 6-2.
Una occasione persa in attacco per il TeLiMar si trasforma in controfuga per il Brescia, con Presciutti che segna agilmente la rete del 7-2 a 6’49. I palermitani hanno l’opportunità di accorciare le distanze con un rigore fischiato per fallo di Buha su Zammit, ma Draskovic viene bloccato da Del Lungo. Ci riprovano i ragazzi del Presidente Giliberti che hanno acquistato coraggio e con una splendida girata di Del Basso a 5’48 portano il punteggio sul 7-3. La qualità di Presciutti emerge a 4’13 quando, con un po’ di fortuna, recupera palla in una carambola e firma la rete dell’8-3, ma ribatte Del Basso che da posizione 5 rifila un tiro potente per l’8-4. Il Brescia sul finale allunga sul 10-4 con Figari in superiorità e con una controfuga solitaria di Presciutti.
In avvio dell’ultimo quarto i padroni di casa approfittano di un rigore per portarsi sull’11-4 con Rivetti. Poi, è solo TeLiMar, con il vice-capitano della nazionale maltese Matthew Zammit, il montenegrino Jovan Saric e il napoletano Mario Del Basso, gli ultimi due su rigore, che portano il risultato sul definitivo 11-7.
Francesco Paolo Lo Cascio, Capitano TeLiMar: «Siamo partiti un po’ contratti perdendo tre brutte palle sul loro pressing molto forte. Poi, negli altri parziali siamo stati più attenti e abbiamo limitato le controfughe subite nel primo tempo. È stata una partita a ritmi intensi, meritatamente vinta dal Brescia, che si dimostra sempre una grande squadra».
Marcello Giliberti, Presidente TeLiMar: «Risultato mai in discussione, con il Brescia, squadra di livello tecnico superiore,  sempre avanti. La nostra partenza totalmente blanda ha permesso loro di scavare un solco di 5 goal a fine primo tempo. Poi ci siamo difesi in maniera più dignitosa, sbagliando però molto in attacco ed esponendoci, così, alle loro micidiali controfughe. Una cosa certamente importante è non avere rischiato squalifiche e non aver subito infortuni, in modo da arrivare al gran completo alla sfida di sabato in casa contro la Lazio, che è per noi un vero e proprio big match».
Alessia Anselmo

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