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A1 femminile

Sis Roma-Cosenza 13-13

  Pubblicato il 25 Feb 2017  11:17
(3-2, 3-3, 5-4, 2-4)
Sis Roma: Riccardi, Gual 5 (2 rig.), Mirarchi 1, Marani 1, Giovannangeli 1, Tankeeva 1, Picozzi 3, Sinigaglia 1, Fabbri, Mandelli, Giachi, Nardini, Brandimarte. All. Formiconi.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Cuia 3 (1 rig.), Motta S. 4, Guannan 1, D'amico, Gallo, Pomeri 2, Presta, Motta R. 3, Garritano, Manna. All. Capanna
Arbitri: L. Bianco e Castagnola.
Superiorità numeriche: Sis Roma 7/19 + 2, Cosenza 6/14 + un rigore.
Note: Uscite per limite di falli Sinigallia e Fabbri (S) e D'Amico e Di Claudio (C) nel quarto tempo. Espulse Tankeeva (S) e Presta (C) per gioco violento nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DELLA SIS ROMA
Una partita al cardiopalma al Foro Italico durante questo sabato di Febbraio: la SIS Roma guidata dal tecnico Formiconi conclude con un pareggio la sfida contro le ragazze di Capanna. 
Sin dalle prime frazioni di gioco il punteggio e' sempre stato alla pari, non facendo mai arrivare divari di piu di due goal. 
Nel primo tempo, che si conclude con il parziale di 3-2, vanno in goal Gual (2 rigori) e Picozzi. Nel secondo Rovirosa mette a segno un altro rigore seguita da un goal del capitano e uno di Sinigaglia in superiorita' numerica, con parziale 3-3. Nel terzo e quarto tempo, rispettivamente con i punteggi di 5-4 e 2-4, arrivano le reti in sequenza di Tankeeva, Gual, Mirarchi e Picozzi in superiorita' numerica e in conclusione, durante l'inizio dell'ultima frazione di gioco, con il punteggio di 11-9, Domitilla e all'ultimo Alessia Marani concludono le marcature giallorosse.
Sfortunatamente con l'ultimo rigore per il Cosenza, negli ultimi 5 secondi, arriva il pari finale. 
La situazione vede la SIS Roma in quinta posizione con 15 punti, seguita dall Nc Milano con 12.
Prossima partita a Rapallo sabato 4 marzo alle ore 15.
Commento del presidente Flavio Giustolisi: "Inizio con il complimentare la squadra del Cosenza, oggi ha messo in campo un'ottima prestazione, mostrando grinta e sfruttando i momenti giusti per rimontare, il risultato finale è sicuramente meritato. La loro è una società che come la nostra punta a crescere pensando in grande e lavorando di qualità nel mondo della pallanuoto e non solo. Riguardo alcune questioni della partita di oggi ammetto di non essermi trovato d'accordo, partendo dal fatto che non è stato dato il permesso al tecnico Formiconi di stare in panchina per motivi che non sono mai usciti nelle precedenti dieci giornate di campionato, limitando così la squadra e privandola dell'allenatore. Inoltre tante situazioni di gioco sono state macchiate da inesperienza, per partite di questo livello andrebbero impiegate persone di valore nella gestione. Complimenti all'arbitro Bianco che ha saputo gestire la freddezza nei momenti cruciali dell'incontro".
Steven Luotto
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
"Non meritavamo di vincere, ma neanche di perdere. Troppi errori ma anche tanto cuore, e per questo ci prendiamo un punto contro una squadra che è di tanto avanti a noi in classifica con la consapevolezza che di passi in avanti ne sono stati fatti tanti". Prima di approfondire l'analisi di Capanna, è fondamentale raccontare un 13-13 incredibile, ricco di capovolgimenti di fronte, agonisticamente di grande livello e, soprattutto, deciso da un rigore all'ultimo secondo di gioco. Si parte e la solita Rovirosa sblocca su rigore. Cosenza colpisce due legni e la gara si gioca gol su gol, con Silvia Motta che firma una tripletta portando la squadra sul 3-3. Il match va avanti in equilibrio e Roma allunga sul 6-4. Silvia Motta e Pomeri la riequilibrano, Roma va avanti ancora di due ma Cosenza trova il nuovo pari firmato Pomeri. La Sis non molla, ha coraggio e va avanti fino al 10-8. Le espulsioni definitive fioccano, De Cuia accorcia e la gara diventa tesissima in acqua. Rovirosa fa 11-9 ma Roberta Motta con due reti mette le cose apposto.
La vasca del Foro Italico è infuocata, De Cuia regala il vantaggio alla squadra del presidente Manna e l'ex di turno Marani segna esultando in faccia alle ex compagne. Il gesto serve a poco perché Picozzi a un secondo dalla fine allontana la palla regalando un rigore a Cosenza. La palla è calda in mano a De Cuia che non sbaglia. Un punto a testa e Cosenza riacciuffa Rapallo in classifica. Capanna tira le somme dopo una battaglia finita giustamente sul pari.
"Ribadisco che è giusto ma noi siamo vive. Venire qui e mostrare questa grinta mi regala buone sensazioni. In più tante giocatrici che avevano meno minutaggio stanno rendendo bene e nonostante qualche elemento un po' spento abbiamo fatto buone cose. Con il lavoro cresceranno tutte e la strada può essere solo in discesa". 
 

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