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A1 femminile

Rapallo-Città di Cosenza 7-2

  Pubblicato il 14 Mag 2016  16:35
(4-1, 2-1, 1-0, 0-0)
Rapallo: Lavi, Zanetta 2, Casanova 1, Avegno, Sessarego, Antonucci M., Tankeeva 2, Criscuolo S., Arbus, Criscuolo C., Cotti, Ioannou 2, Maiorino. All. Antonucci L.
Città di Cosenza: Nigro, Citino, Garritano, De Mari, Motta S., Koide, Marani, Nicolai, Pomeri, Presta 1, Motta R. 1, D'Amico, Manna. All. Capanna
Superiorità numeriche: Rapallo 1(8); Cosenza 0(9)
Note: nessuna uscita per limite di falli

IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Il Rapallo Pallanuoto chiude nel migliore dei modi la regular season del campionato di A1 femminile superando il Cosenza per 7-2 con una prestazione decisamente positiva davanti al pubblico di casa della piscina del Poggiolino. Ottima prova delle gialloblu in difesa e buona gestione complessiva della partita che lanciano un segnale positivo in vista della Final Six, al via venerdì prossimo a Messina.
La cronaca della partita. Primo tempo, primo attacco al Rapallo ma il tiro di Cotti è alto. L'1-0 arriva dopo un minuto di gioco, segna Tankeeva. Pareggia Roberta Motta a 2.45, colomba che si infila alle spalle di Lavi. Poco dopo arriva il 2-1 con Carolina Ioannou in superiorità. Il 3-1 per le padrone di casa è a firma di Casanova entrata su Tankeeva, sciarpa al centro e gol. Scorrono i secondi fino al quarto gol gialloblu, controfuga di Avegno, assist per Tankeeva che spinge in porta: 4-1.
Secondo tempo, difese attente, passano quasi 4' prima che il risultato cambi con il quinto gol gialloblu: segna la giovane Zanetta. Occasione ghiotta poco dopo per il Cosenza, botta di Pomeri e grande stop di Aleksandra Cotti. È il preludio al quinto gol del Rapallo, segna Ioannou. Risponde la squadra di Marco Capanna con Presta per il 6-2.
Cambio campo, scorrono i minuti tra capovolgimenti di fronte, doppia occasione a 5' per il Cosenza in superiorità ma Lavi, oggi in grande spolvero, abbassa la saracinesca. Arriva invece il gol numero 7 per le padrone di casa, a segno ancora Zanetta.
Quarto tempo, ci prova il Cosenza: uomo in più, tiro dalla distanza di Silvia Motta e Lavi dice ancora no. A 6.20 cambio tra i pali del Rapallo, esce Lavi ed entra Maiorino; spazio anche per Gegia Arbus e Martina Antonucci. Ci si avvia alla sirena senza ulteriori aggiornamenti di risultato: finisce 7-2.
«Sono veramente soddisfatto della prestazione delle ragazze – commenta il tecnico gialloblu Luca Antonucci – Chiudiamo la regular season a 31 punti, se il Bogliasco dovesse perdere contro il Messina (match in programma alle 17) sarà quarto posto, un bel miglioramento rispetto allo scorso anno. Abbiamo interpretato la partita come piace a me, con la stessa concentrazione da inizio a fine match e con una prestazione in difesa pressoché perfetta. Era importante vincere l'ultima partita davanti al pubblico di casa e contro una squadra motivata, che si giocava l'acceso alla Final Six. Ora bisogna rimanere concentrati fino a venerdì: di fronte troveremo quasi sicuramente il Bogliasco, vedremo di spingerci quanto più possibile oltre l'obiettivo stagionale che ci eravamo posti e che abbiamo raggiunto conquistando la fase finale».  
Silvia Franchi
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Il sogno di raggiungere la finalsix rimane nel cassetto per la Città di Cosenza, battuta per 7-2 a Rapallo. Una partita da dentro o fuori che le ragazze cosentine avrebbero dovuto vincere ed invece così non è stato. Le cose si sono subito messe in salita per la Città di Cosenza, con una prima frazione di gioco che la squadra ligure si è aggiudicata per 4-1 e da quel momento è diventato tutto ancora più difficile. La Città di Cosenza si è ripresa nei rimanenti tre tempi ma non è bastato, ha forse sentito troppo la pressione di dovere solo vincere contro una formazione forte e certamente più esperta. Il Rapallo seppure già alla finalsix ha cercato il successo e lo ha ottenuto e quelle che dovevano essere le motivazioni maggiori della Città di Cosenza non sono evidentemente bastate. L’obiettivo mancato dell’accesso alla finale a sei non inficia minimamente la buona stagione del “setterosa” calabrese, poteva starci la classica ciliegina sulla torta ma non è andata per come ci si auspicava. Da questo campionato la squadra del presidente Giancarlo Manna esce a testa alta, anche se c’è da recriminare su qualche occasione sprecata, ma l’obiettivo è solo rimandato al prossimo campionato.
L’analisi del tecnico della Città di Cosenza: "Finisce qui la stagione della prima squadra, con un po’ di sana delusione – osserva Marco Capanna - perché nelle ultime tre giornate ci siamo preparati per ottimizzare e concretizzare una buona stagione, ma le sconfitte col Bologna, Messina,Rapallo hanno dimostrato che ancora non siamo pronti. Ogni gara ha avuto la sua storia, la sua preparazione ma il risultato che ci serviva per accedere ai play off non è arrivato, pur non essendo impossibile e di questo sono io davanti a loro l'unico responsabile che dovrà farne tesoro per il futuro. E proprio oggi a fronte di questo risultato al quale tenevo tantissimo, principalmente per la società e le ragazze che sono state splendide per tutta la stagione posso dire di essere fiero e orgoglioso di allenare la Città di Cosenza e questo gruppo. Lavoreremo sulla rabbia di oggi, ci sono tante cose da migliorare e costruire per fare il salto di qualità, ci sarà da sporcarci tutti insieme ancora di più le mani e sarò felice di farlo con loro. Ora pensiamo a lavorare, migliorare, per costruire il futuro e dare un seguito con le giovanili. Ringrazio la società che ci ha messo nelle migliori condizioni di lavorare, i miei collaboratori Fasanella con le giovani, Alessandro Guaglianone, preparatore della palestra e StefanoBeschieLidia De Franco, nutrizionisti . Sono certo sia stata preparata una bella base, solida e ambiziosa per il futuro. Ora ci aspettano quattro giorni di allenamento con il Padova che preparerà da noi la sua finalsix, un bello stage comunque importante”.
Antonio Stagliano
 

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