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A1 femminile

Plebiscito-Rapallo 12-9

  Pubblicato il 03 Nov 2018  09:13
(2-2, 4-3, 3-2, 3-2)
Lantech/LongWave Plebiscito: Teani, Barzon 1, Savioli, Gottardo 2, Queirolo 1, Casson, Millo 1, Dario 1, Grab 2, Ranalli 3, Meggiato, Armit 1, Giacon. All. Posterivo S.
Rapallo: Lavi, Zanetta 1, Viacava, Avegno 2, Marcialis 1, Gaiardi, Giustini, D'Amico, Emmolo 2 (1 rig.), Zimmerman 1, Genee 2, Cocchiere, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Lo Dico e Schiavo.
Superiorità numeriche: Plebiscito 9/18 più un rigore,  Rapallo 4/15.
Note: uscite per limiti di falli: Zimmerman (R) nel terzo tempo, Savioli (P), Dario (P), Marcialis (R) e Giustini (R) nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DEL LANTECH/LONGWAVE PLEBISCITO
Terza giornata di campionato di serie A1 e terza vittoria per la Lantech//Longwave Plebiscito Padova: dopo essersi scontrate con le due neo-promosse della stagione 2018/2019 oggi le atlete di coach Stefano Posterivo hanno dovuto affrontare una compagine ostica che punta ai pianti alti della classifica, quel Rapallo Pallanuoto già sconfitto in Coppa Italia e oggi domato per 12 a 9 al termine di una partita decisamente combattuta.
"E' stata una partita molto fisica, molto dura, ma sapevamo sarebbe stata così. Sappiamo che il Rapallo è una squadra molto buona, fisicamente credo sia una delle migliori del campionato. Siamo arrivate all'ultimo tempo, ovviamente, con le energie al minimo e con numerose espulsioni sulle spalle, ma tra il nostro modo di giocare, entrambi abbiamo giocato molto a pressing, e il gioco a uno contro uno, il numero di espulsioni è anche giustificato, sia da una parte che dall'altra. Noi dobbiamo fare meglio di così, lavorare meglio nelle situazioni di superiorità ed inferiorità, perchè non abbiamo fatto benissimo. Comunque, sono contento perchè alla fine abbiamo vinto di tre gol contro una sqaudra davvero ben organizzata".
Vittoria importante anche perchè sono rientrate in campo tutte le atlete fino ad ora non disponibili per infortunio "questa è la cosa più importante" conferma Posterivo "finalmente stiamo lavorando tutte insieme e sono rientrate anche le atlete che sono state ferme per molto tempo: tra loro c'è anche chi ha giocato molto bene, come Sara Dario che ha disputato una buona partita, e Laura Teani, che si è fatta trovare pronta tante volte. Ora possiamo lavorare tutte insieme e questo è importante per crescere ulteriormente. Fare una partita di questa portata alla terza di campionato è anche normale che vada a finire con tante espulsioni e con poca energia alla fine, ci sta. Dobbiamo lavorare ancora, a prescindere dal risultato positivo di oggi".
Parole positive anche dal Vice-Presidente del C.S. Plebiscito Lucio Pisani: "bella partita, come ce l'aspettavamo. Noi alla fine riusciamo a vincere anche con questo tipo di squadre che mettono in atto un tipo di gioco che, in gergo, chiamiamo "mani addosso". Considerando anche il rafforzamento che il Rapallo ha fatto in campagna acquisti, la vittoria è stata frutto di un'ottima partita e conquistata meritatamente".
Parlando dei nuovi acquisti, Pisani aggiunge: "rispetto all'inizio del campionato le ragazze stanno migliorando notevolmente. I due nuovi acquisti, in particolare l'australiana Armit, hanno bisogno di giocare partite come questa, perchè entrambe provengono da campionati molto differenti rispetto a quello italiano, c'è bisogno di tempo per adattarsi. Stefano (Posterivo) questo lo sa e le sta inserendo nel migliore dei modi".
 
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Non riesce l’impresa al Rapallo Pallanuoto: va al Plebiscito Padova l’atteso match giocato questo pomeriggio in casa della formazione patavina. 12-9 il risultato, Rapallo che tiene testa alle campionesse d’Italia in carica per tutti e quattro i tempi ed è un dato che fa ben sperare in casa gialloblu per il proseguo della stagione.
«Ottima partita dal punto di vista della voglia di far bene e della determinazione: ce la siamo giocata fino alla fine - commenta il coach  Luca Antonucci - Diciamo che le l’interpretazione della partita per quanto riguarda l’arbitraggio mi ha lasciato parecchio perplesso.. Ci hanno fischiato contro 19 espulsioni, senza contare le doppie espulsioni, e dopo 20 secondi di gioco Avegno aveva un occhio nero e successivamente Emmolo è uscita per tre minuti per un colpo ricevuto al collo. Numeri ed episodi che dovrebbero far riflettere. Ciò detto, torniamo a Rapallo con la convinzione che non manca molto a giocarcela con la squadra campione d’Italia: speriamo nel match di ritorno e andiamo avanti sperando che, la prossima volta, si giochi a pallanuoto e non a rugby».  
Silvia Franchi
 
 
I VOSTRI COMMENTI
 
Antonucci la smetta di piangere, non è che voi avete scherzato a botte. Questa è la pallanuoto, non si gioca a paperelle eh...
Veneto
 

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