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A1 femminile

Playoff - Quarti - Gara 1: Orizzonte-Messina 4-9

  Pubblicato il 01 Apr 2015  22:06
(1-1; 1-4; 2-3; 0-1)
Orizzonte: Harache, Greenwood 2, Distefano 1, Buccheri, Giuffrida, Grillo, Palmieri V., Marletta 1, Cavallaro, Spampinato, Riccioli I., Lombardo, Santapaola. All. Miceli.
Despar Messina: Sparano, Apilongo, Gitto 1, Starace, Morvillo, Radicchi 1, Garibotti  4 (1 rig.), Sevenich, Aiello, Avola, Bosurgi 3, Laganà. All. Mirarchi.
Arbitri: Centineo e Lo Dico.
Superiorità numeriche: Orizzonte 3/6 + 2 rigori e Messina 1/5 + 1 rigore.
Note: nel secondo tempo, dopo 1'16", Marletta (O) ha fallito un rigore (fuori) e nel quarto tempo, dopo 4'24" Martella (O) ha fallito un altro rigore (parato da Sparano). Nessuna è uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DELL'ORIZZONTE
Il primo round dei Quarti di Finale dei Play-Off Scudetto tra Orizzonte Catania e Waterpolo Messina va alle peloritane, ma le rossazzurre escono a testa alta dalla Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Il match di stasera tra le catanesi e le messinesi si è infatti chiuso sul 4-9 per le ospiti, ma le etnee hanno onorato l’impegno per tutto il match, pur non avendo ancora una volta il proprio Capitano, che oggi ha scontato il secondo ed ultimo turno di squalifica, e dovendo rinunciare a tante delle giovani atlete che hanno contribuito a rendere unica questa stagione e che hanno avuto l’orgoglio di essere convocate nella selezione Under 17 per il Trofeo delle Regioni.
L’Orizzonte Catania però non ha avuto paura ed ha lottato ugualmente, come sempre, fin dal primo momento. Le catanesi sono passate in vantaggio per prime, per poi chiudere il primo tempo sull’1-1. Il secondo tempo è iniziato quindi ad armi pari, ma la dea bendata ha subito negato a Claudia Marletta la gioia del nuovo sorpasso su tiro di rigore e le messinesi sono andate avanti concludendo la frazione sull’1-4. E’ stato un break decisivo, perché le rossazzurre hanno perso i due quarti successivi sempre e solo di misura (2-3 e 0-1), senza però riuscire a rientrare in partita, ma chiudendo ancora una volta il match con tutta la piscina in piedi ad applaudire e a gridare con orgoglio “Orizzonte…Orizzonte!!!”.
Tra le migliori in campo Emily Greenwood, autrice di due goal, e Agnese Di Stefano, a segno una volta come Claudia Marletta. Ennesima nota lieta l’esordio in Serie A1 di Marta Giuffrida e Dorotea Spampinato (classe 2003), così come di Emanuela Cavallaro (classe 2001), ma c’è grande felicità anche per la presenza in panchina del giovanissimo portiere Helga Maria Santapaola (classe 2004).
Proprio per questo alla fine del match il coach dell’Orizzonte Catania è uscito dal campo con il sorriso, pensando a tutte le sue ragazze, a partire da quelle che non hanno potuto partecipare alla gara di oggi, e ha mostrato grande soddisfazione per l’ennesima splendida esperienza fatta dalle sue giocatrici: “Va bene così – ha detto Martina Miceli – , per due tempi ce la siamo giocata alla grande. Nel terzo avevamo Claudia Marletta e Sofia Lombardo già con due falli ciascuno ed è stato ancora più difficile giocarsela così. Poi un pò i rigori sbagliati, un pò i pali colpiti con il pallone che si è fermato più volte sulla linea, ma anche la tensione, hanno fatto il resto. Però questo è comunque un derby, è un Play-Off, e per quanto puoi giocartela con spavalderia è pure giusto essere tesi perché sai che partite come questa ti fanno crescere. Siamo comunque molto contente per ciò che abbiamo dato, anche se rimaniamo delusissime per il fatto che le altre giovani non hanno partecipato a questa festa. Oggi c’è però anche la grande soddisfazione di aver fatto esordire due 2003 ed una 2001 e quindi il nostro bilancio resta più che positivo. È qualcun altro forse che devo porsi degli interrogativi, noi siamo con la coscienza a posto perché abbiamo fatto una grande annata nella quale ci davano già per morti in partenza. Per due parziali, finché le forze ci hanno sorretto, abbiamo lottato anche oggi e lo abbiamo fatto contro uno squadrone costruito per vincere lo Scudetto, quindi di sicuro abbiamo dato il massimo pure stavolta. A Messina ritroveremo Tania Di Mario e anche lì ce la giocheremo senza paura”.
Gara 2 si giocherà sabato 18 aprile 2015 a Messina, eventuale Gara 3 è in programma domenica 19 aprile.
Oggi, a tifare Orizzonte in piscina, c’era anche il Campione del Mondo di spada maschile 2011 e attuale Campione Italiano e Vice-Campione Europeo, il catanese Paolo Pizzo.
Antonio Costa
 
IL COMUNICATO DELLA DESPAR MESSINA
Con determinazione e senza strafare la Waterpolo Despar Messina vince a Catania contro l’Orizzonte 9-4 la gara di andata dei quarti di finale dei play-off scudetto. Un successo meritato in virtù di una cifra tecnica complessivamente superiore. Le peloritane hanno controllato il gioco e, al primo errore grave delle etnee, il rigore fallito da Marletta all’inizio del secondo tempo, hanno rotto gli indugi prendendo in mano il match, senza che le catanesi potessero più avvicinarle nel punteggio. Unica pecca, i pochi gol realizzati in superiorità, un aspetto su cui la squadra di Mirarchi dovrà lavorare. Adesso la Waterpolo Despar Messina può chiudere i conti nella gara di ritorno in programma nella città dello stretto sabato 18 aprile alle 15.00.
CRONACA - Orizzonte Catania senza il capitano Tania Di Mario, squalificata. Primo tempo equilibrato con le padrone di casa che sbloccano il punteggio in superiorità con Greenwood. Immediato il pari dai cinque metri con Garibotti. La Waterpolo Despar Messina spreca, però, tre azioni con l’uomo in più. In apertura di secondo tempo Marletta tira fuori un rigore. Un errore fatale perché, subito dopo,  Garibotti da fuori punisce le etnee e poi Bosurgi porta le peloritane sul doppio vantaggio. La brutta notizia è rappresentata dai due falli di  Radicchi. La Waterpolo Despar Messina si difende con ordine, ma viene punita da Di Stefano, ancora in superiorità. Gitto concretizza una bella azione corale e ristabilisce le distanze. Le peloritane chiudono in crescendo e segnano ancora con uno strepitoso tiro di Arianna Garibotti.
Dopo l’intervallo lungo, l’Orizzonte Catania prova a rientrare in partita con Marletta che supera in diagonale Sparano. Il capitano Silvia Bosurgi con un lob sorprende Harache, gesto sottolineato dall’applauso del pubblico etneo. Garibotti è in serata di grazia e porta la squadra sul + 4. La reazione dell’Orizzonte Catania si concretizza con la rete di Greenwood, in superiorità. La Waterpolo Despar Messina va ancora in gol con Radicchi e poi spreca l’ennesima superiorità della serata. Nell’ultimo quarto, con il risultato cristallizzato, poche emozioni. Marletta sbaglia un altro rigore, nella controfuga Bosurgi mette il sigillo alla vittoria delle messinesi.
COMMENTI - Soddisfatto il tecnico Maurizio Mirarchi: “ Abbiamo giocato con ordine e meritato il risultato. Le sfide play-off vanno gestite in un certo modo e la squadra, in questo senso, ha messo in acqua ordine e testa come piace a me. Abbiamo difeso molto bene mentre in attacco avremmo dovuto fare qualche gol in più in superiorità. Comunque, adesso, è importante non rilassarsi e pensare alla partita di ritorno per chiudere i conti”.
Antonio Sangiorgi
 
 

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