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A1 femminile

Orizzonte-N.C. Milano 8-5

  Pubblicato il 28 Gen 2017  16:09
(1-1, 2-0, 3-1, 2-3)
L'Ekipe Orizzonte: Jovetic, Sapienza, Garibotti 2, Eggens 1, Di Mario 1, Grillo, Palmieri 1, Marletta 2, Buccheri, Aiello, Riccioli 1, Lombardo, Schillaci. All. Miceli.
N.C. Milano: Gorlero, Zerbone 1, Crudele, Scialla, Pustynnikova 2, Incarnato, Dilernia, Comba 1, Cordaro, Zizzo 1, Magni, Campese, Rosanna. All. Diblasio.
Arbitri: Lo Dico e Ricciotti.
Superiorità numeriche: Orizzonte 2/6, N.C. Milano 1/7.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
L’Ekipe Orizzonte torna subito al successo e centra i primi tre punti del 2017, battendo 8-5 Milano nell’ottava giornata della Serie A1 di pallanuoto femminile.
Le catanesi hanno superato le lombarde, vincendo tra le mura amiche della Piscina “Francesco Scuderi” di Via Zurria (CT).
Le avversarie erano passate in vantaggio per prime, ma le rossazzurre hanno poi chiuso la frazione iniziale sull’1-1, per poi allungare grazie al 2-0 del secondo tempo e al 3-1 del terzo. Il parziale conclusivo è stato vinto per 2-3 dalle ospiti, quando però l’esito del match era ormai deciso.
Ben sei le giocatrici andate a segno tra le catanesi, con Claudia Marletta ed Arianna Garibotti autrici di due gol. Una rete ciascuno per Monika Eggens, Capitan Tania Di Mario, Valeria Palmieri ed Isabella Riccioli.
Un risultato positivo dunque per le etnee, analizzato così al fischio finale dal coach dell’Ekipe Orizzonte: “Sapevamo che in questa partita avremmo sofferto – dice Martina Miceli – , perché Milano difende molto bene, ha un gran portiere e subisce pochi gol. Fortunatamente in attacco loro non hanno inciso troppo, però eravamo consapevoli che si trattava di una partita che potevamo complicarci, innervosendoci in avanti e regalando qualche gol di troppo dietro. Invece abbiamo difeso bene, mi è piaciuto l'atteggiamento di alcune delle nostre giocatrici ed ho visto qualche piccolo passo in avanti. È chiaro che ci sono sempre tante cose da migliorare, ma per noi questi sono tre punti importanti. Abbiamo anche sbagliato qualche gol con Valeria Palmieri e in certe occasioni dovremmo essere sicuramente più cinici. Non va dimenticato però che lei veniva da un infortunio subìto in nazionale ed ha fatto comunque il suo. Mi spiace solo di non aver avuto l’opportunità di far giocare le più piccole e da questo punto di vista la considero un’occasione persa. Però vincere era fondamentale e non potevamo permetterci di mettere a repentaglio il successo”.
Antonio Costa
 
IL COMUNICATO DELL'N.C. MILANO
L'NC Milano esce sconfitta 8 a 5 dalla piscina Scuderi di Catania, ma esce a testa alta.
Partita che si preannunciava difficile contro la squadra di Miceli, perché l'Orizzonte è squadra completa in ogni settore e con giocatrici di caratura internazionale, e macchina da gol sopratutto tra le mura amiche.
Ma l'NC entra in campo con la voglia di far bene e chiude il primo tempo in parità sull' 1 a 1. Da registrare anche l'uscita dal campo di Scialla dopo 3 minuti di gioco per un brutto taglio sulla palpebra che la costringerà all' uscita.
Il secondo tempo tempo è tutto di marca catanese che allunga ma senza dilagare e scappare via.
Il copione non cambia nel terzo parziale e Milano gioca il suo peggior tempo. Fatica in attacco e anche in difesa si lascia sorprendere per 3 volte. 6 a 2 alla fine del terzo tempo.
L'allenatore Diblasio striglia la squadra chiedendo maggior determinazione e concentrazione e la squadra reagisce nel modo sperato. Si è molto più mobili in attacco e con un mini break di 0-2 Milano si rifà sotto. 6 a 4 quando manca ancora parecchio del tempo da giocare.
L'orizzonte è squadra esperta e continua a proporsi in attacco con le sue forti attaccanti. 7 a 4 ma Milano risponde ancora, è viva, e torna a -2, sul 7 a 5.
Ma ormai è tardi, e Catania trova sul finale il gol che chiude il match sul risultato di 8 a 5.
Il tecnico Diblasio al termine della partita: "mi spiace di non aver giocato il match tutto alla stessa intensità, consapevolezza e decisione che abbiamo messo in acqua nel primo e ultimo tempo. Perdere a Catania ci può stare, ma non dobbiamo regalare niente a nessuno. Il secondo e terzo tempo sono stati mal giocati da parte nostra. Ripartiamo da quello di buono che abbiamo fatto, in particolare, lo ripeto, la voglia di giocare messa in acqua per metà partita. Per questo vedo il bicchiere mezzo pieno comunque. Se riusciremo a giocare per tutta la partita con voglia, concentrazione e determinazione sono sicuro che ci toglieremo delle soddisfazioni. Sapevamo che il finale del girone di andata avrebbe accorciato ancor di più la parte bassa della classifica, ma guardo alle prossime partite con fiducia. Le ragazze devono prendere consapevolezza dei propri mezzi, che ci sono e sono importanti.

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