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A1 femminile

Orizzonte-N.C. Milano 16-6

  Pubblicato il 18 Apr 2018  16:33
(6-0, 4-1, 3-1, 3-4)
L'Ekipe Orizzonte: Johnson, Ioannou 3, Garibotti 3 (1 rig.), Bianconi 3, Aiello 1, Santapaola, Palmieri 3, Marletta, van der Sloot 1, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli.
Kally N.C. Milano: Nigro, Apilongo, Crudele 1 (1 rig.), Gitto 1, Ranalli 1, Fisco 1, Menczinger, Zerbone, Cordaro, Crevier 1, Magni, Repetto 1, Rosanna. All. Diblasio.
Arbitri: Navarra e Paoletti.
Superiorità numeriche: Orizzonte 2/4 + un rigore e Milano 1/7 + un rigore.
Note: dopo il primo minuto del quarto tempo cambio di portiere nell'Orizzonte: Schillaci al posto di Johnson. Uscite per limite di falli nel quarto tempo: Fisco (M) e Marletta (C).
 
CATANIA - In acqua tre Fedelissime del Gol, cioè tre giocatrici che quest'anno hanno segnato in tutte le partite di campionato disputate: Bianconi, van der Sloot e Menczinger. L'ungherese del Nuoto Club Milano stavolta non riesce a timbrare il cartellino, puntuali con l'appuntamento del gol l'olandese dell'Orizzonte e il capocannoniere del campionato. Con la tripletta realizzata oggi Roberta Bianconi sale a quota 39 e stacca ulteriormente van der Sloot, oggi a segno soltanto una volta.
E' Arianna Garibotti, invece, ad aprire le marcature nell'anticipo segnando dopo soli 24". L'azzurra concede il bis un minuto dopo e dà il via ad un primo tempo a senso unico (6-0), nel quale vanno a segno anche Ioannou (oggi una tripletta per lei), Bianconi, Riccioli e Palmieri. La prima rete milanese arriva sul punteggio di 8-0, nella seconda frazione, cioè a partita già virtualmente finita. Per la squadra di Miceli, apparsa in grande salute, un buon viatico in vista della Final Four di Euro League.

IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Vittoria travolgente per l’Ekipe Orizzonte, che nel pomeriggio ha battuto 16-6 le lombarde del Kally NC Milano nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile.
Il percorso di avvicinamento delle catanesi alla semifinale di Coppa Campioni contro le russe del Kirishi si completa così nel migliore dei modi, con le rossazzurre brave a superare nettamente la rivelazione del campionato.
L’Ekipe Orizzonte ha aperto il match con lo straripante 6-0 del primo tempo, seguito dal 4-1 del secondo. Le catanesi hanno poi chiuso il terzo parziale sul 3-1, mentre la quarta frazione si è conclusa sul 3-4 per le lombarde.
L’ottimo rendimento di tutta la squadra rossazzurra è stato suggellato dalle tre reti segnate da Capitan Arianna Garibotti, Carolina Ioannou, Roberta Bianconi e Valeria Palmieri. Un gol ciascuno per Rosaria Aiello, Sabrina Van der Sloot, Isabella Riccioli e Sofia Lombardo.
Questa l’analisi del coach dell’Ekipe Orizzonte al termine del match, dopo il quale ha parlato anche dell’impegno imminente in Coppa Campioni: “Oggi siamo partite veramente forte – ha detto Martina Miceli – , mentre le nostre avversarie hanno iniziato il match decisamente mosce. Sicuramente la differenza tecnica tra noi e Milano c’era, ma al di là di tutto avevo chiesto alle mie ragazze di essere belle a vedersi. Poi è chiaro che le partite non si vincono solo quando lo si è e si fanno le cose giuste, ma anche quando questo non accade. Credo che oggi le mie ragazze si siano divertite abbastanza, giocando con grande serenità. Abbiamo provato diverse cose in vista della sfida contro il Kirishi. Sicuramente, vedendo la partita di oggi ho buone sensazioni per la Final Four, perché iniziamo ad avere un’identità e cominciamo a capirci, dando l’idea di non essere un insieme di giocatori forti ma una squadra. Abbiamo ancora enormi margini di miglioramento, ma immagino che li abbiano anche le altre squadre che scenderanno in campo venerdì e sabato in Russia, quindi penso che anche noi abbiamo delle buone qualità come loro. Sicuramente un po’ tutte le nostre avversarie di Coppa Campioni hanno un pizzico di esperienza internazionale in più della nostra, ma credo anche che abbiamo la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Il Kirishi è una squadra che gioca con molta aggressività come il Dunaujvaros e questo tipo di gioco mette in difficoltà qualunque squadra, però noi abbiamo preparato questa partita molto bene. Sappiamo cosa ci aspetta, oltretutto giocheranno in casa, con la piscina che sarà una bolgia piena in ogni ordine di posto. Mi auguro che non ci sia troppa attenzione verso chi gioca tra le mura amiche, dato che questa polemica è venuta fuori proprio per la Coppa LEN, ma so che è una cosa che in generale può accadere ovunque, quindi siamo preparate anche a questo. Noi stiamo bene e daremo il massimo come sempre”.
L’Ekipe Orizzonte partirà per la Russia domani mattina e in serata si allenerà direttamente a Kirishi, affrontando poi le padrone di casa nella semifinale di venerdì sera.
Antonio Costa

IL COMUNICATO DEL KALLY N.C. MILANO
Si preannunciava una trasferta durissima e così è stato. 
La Kally Nc Milano andava ospite della capolista, che non solo giustifica la posizione in classifica ma dimostra di essere in grande spolvero per la finale four di Europa League.
Partita mai in discussione, partenza shock per le padroni di casa che realizzano praticamente tutte le azioni in attacco a disposizione. Milano fatica a produrre gioco, e le conclusioni si spengono contro l’estremo difensore catanese, che infonde timore negli avversari e sicurezza nelle proprie file.
Portiere che però nulla può contro un bel tiro di Ranalli che si insacca a rimbalzo sotto il sette da posizione 5. La partita però è decisamente compromessa e si continua a soffrire gli attacchi delle etnee, secondo e terzo tempo dove almeno Milano prova a impensierire di più l’Orizzonte provandoci con più voglia e convinzione, e che trova parzialmente ripagati gli sforzi con la vittoria dell’ultimo parziale per 4 a 3.
Il tecnico milanese Diblasio al termine della partita: “poco da dire sulla partita di oggi. Incontravamo una grande squadra, costruita per vincere in Italia e in Europa, e ha dimostrato di meritare i risultati che sta conseguendo. Peccato perché una volta raggiunta la qualificazione alla Final Six di a Firenze con tre giornate di anticipo, potevamo giocare senza alcuna ansia di prestazione però mettendo in campo voglia e grinta. Anzi giocare contro giocatrici così forti poteva essere uno stimolo in più. Non ci siamo riusciti, sicuramente ci servirà da lezione per crescere. Ora inizieremo a caricare un po’ in vista della Final Six, ma vogliamo giocare bene le ultime due contro Bogliasco e Rapallo, per poi giocarci tutto a Firenze”.

 

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