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A1 femminile

Orizzonte-Bogliasco 12-7

  Pubblicato il 14 Apr 2018  13:07
(2-1, 0-2, 6-1, 4-3)
L'Ekipe Orizzonte: Johnson, Ioannou, Garibotti 2 (1 rig.), Bianconi 3 (1 rig.), Aiello, Grillo 2, Palmieri, Marletta 2, van Der Sloot 2, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo, Schillaci. All. Miceli
Bogliasco Bene: Falconi, Viacava 1, Zimmerman 1 (1 rig.), Dufour 2 (1 rig.), Trucco, Millo 1, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi Guidasci, Cocchiere 2, Casey, Malara. All. Sinatra
Arbitri: Ruscica e Schiavo
Superiorità numeriche: Catania 6/8 + 1 rigore, Bogliasco 0/4 + 2 rigori.
Note: Rambaldi (B) fuori per tre falli nel terzo tempo. Rogondino (B) espulsa per brutalità nel quarto tempo.
 
IL COMUNICATO DE L'EKIPE ORIZZONTE
Il ritorno dell’Ekipe Orizzonte nella Piscina Comunale di Nesima (CT), dopo oltre sei anni, coincide con l’ennesimo successo delle catanesi nel campionato in corso.
Oggi pomeriggio, infatti, le rossazzurre hanno sconfitto 12-7 il Bogliasco Bene, nella quindicesima giornata di Serie A1 di pallanuoto femminile.
Il match ha vissuto varie fasi e si è aperto con il 2-1 delle padrone di casa nel primo tempo, ribaltato dalle liguri con lo 0-2 del secondo parziale. Nella seconda parte di gara, però, l’Ekipe Orizzonte ha ripreso in mano le redini del gioco, vincendo 6-1 la terza frazione e 4-3 la terza.
La miglior marcatrice del match è stata Roberta Bianconi con tre reti, mentre Capitan Arianna Garibotti, Roberta Grillo, Claudia Marletta e Sabrina Van der Sloot sono andate a segno due volte ciascuno. Un gol anche per Isabella Riccioli.
Con questo successo le catanesi blindano ulteriormente il primato in classifica, portandosi a +13 sulle Campionesse d’Italia in carica del Plebiscito Padova, ma rivolgono subito il pensiero ai prossimi impegni, come ha spiegato a fine partita il coach dell’Ekipe Orizzonte: “Oggi – ha detto Martina Miceli – , ad inizio partita, abbiamo sicuramente dimostrato di avere la testa altrove, perché siamo concentrate sulla partita di Coppa Campioni di venerdì prossimo. Certamente mercoledì sarà lo stesso quando affronteremo Milano, ma questo non giustifica una prestazione come quella odierna. Per due tempi siamo state inguardabili, perché abbiamo fatto tutto a metà. Senza convinzione, senza mordente e non credendoci fino in fondo. E’ stato questo ciò che non mi è piaciuto, però credo anche che ci possa stare in un momento come questo. In ogni caso era importante portare a casa il risultato e farlo con una prestazione sufficiente. Negli ultimi due tempi siamo venute fuori e la differenza tra le due squadre si è vista. Ad un certo punto sembrava quasi che non ci divertissimo, ma capisco la tensione per quello che dovremo andare a giocarci, perché stiamo lavorando moltissimo e siamo concentrate sulla Final Four sia dentro che fuori dall’acqua. Pure a casa, con i nostri cari, ognuna di noi pensa costantemente alla semifinale contro il Kirishi. E’ normale che tutte le energie mentali siano rivolte a quello, quindi va bene così anche se partite come quella di oggi andrebbero giocate bene, perché dovremmo pensare a divertirci come squadra. Devo dire però che dal terzo tempo in poi ho avuto l’impressione che questo sia nuovamente accaduto ed ho visto qualche sorriso in più sui volti delle mie ragazze, infatti il risultato si è visto. Adesso ci aspetta la partita di campionato contro Milano, che per forza di cose prenderemo come un allenamento in vista di quella di due giorni dopo contro le russe. Siamo obbligate a farlo, perché in questo momento dobbiamo concentrarci necessariamente sulla sfida di venerdì. Ammetto che questo mi dispiace, perché non è giusto per noi nè per le nostre avversarie di turno. Avremmo potuto fare un passo falso oggi e potremmo farlo anche mercoledì contro Milano, anche se cercheremo come sempre di fare del nostro meglio. Però non è piacevole che ci si ritrovi nuovamente a scendere in campo in modo così ravvicinato, perché di sicuro c’erano altre opzioni per disputare questa sfida. E’ la stessa cosa che ho detto anche nella precedente occasione, però ormai è andata così e magari nella prossima stagione si rifletterà meglio sul da farsi. Per concludere devo dire che è stato davvero bellissimo tornare a giocare nella Piscina di Nesima. Mi sono emozionata ed ho percepito che anche per qualcuna delle mie ragazze è accaduta la stessa cosa, perché qui abbiamo costruito i nostri trionfi e abbiamo pure vinto il nostro ultimo scudetto. Quindi sono molto contenta e posso dire di aver visto provare delle emozioni anche a chi come Arianna Garibotti, Rosaria Aiello, Valeria Palmieri e Sofia Lombardo ha dei ricordi bellissimi. Questa è la piscina storica di Catania e noi siamo un pezzo di storia della pallanuoto rossazzurra. Di conseguenza, oggi due belle realtà di questa terra si sono ritrovate tra loro e noi speriamo che potremo avere un futuro roseo insieme a questa piscina”.
Mercoledì 18 aprile alle ore 15:00, sempre nella Piscina di Nesima (CT), l’Ekipe Orizzonte affronterà Milano nell’anticipo della sedicesima giornata di Serie A1, prima di partire per la Russia, dove venerdì 20 sfiderà le padrone di casa del Kirishi in semifinale di Coppa Campioni. Nell’altra semifinale saranno invece le ungheresi dell’Ujpest e le spagnole del Sabadell a contendersi il pass per la finalissima dell’indomani.
Antonio Costa
 
IL COMUNICATO DEL BOGLIASCO BENE
Nella trasferta più difficile della stagione un buon Bogliasco fa sudare parecchio la capolista imbattuta Catania.
Il 12 a 7 con con il quale le etnee si impongono sulle ragazze di Sinatra non deve Infatti trarre in inganno circa l'andamento di una sfida è rimasta in bilico ben oltre il cambio vasca. Lo dimostra il vantaggio con il quale le biancazzurre arrivano all'intervallo lungo. Un 3 a 2 frutto della doppietta di Agnese Cocchiere e dell'unico squillo di giornata di Giulia Viacava. 
L'inaspettato passivo mette però sull'attenti la formazione siciliana che infatti nel terzo tempo si scatena mettendo a referto addirittura sei reti, non prima però di aver incassato il momentaneo 4 pari ad opera di Eugenia Dufour.
Nonostante l'ampio divario scavato nel punteggio da Bianconi e compagne, Bogliasco non si dà per vinta e nell'ultimo tempo onorano l'impegno andando altre tre volte in gol, con Zimmermann su rigore con Millo e ancora con Dufour.
Per quanto preventivata la sconfitta in terra catanese costa cara alle levantine che, complici i risultati delle altre vasche, scivolano ora al sesto posto in classifica, pur restando a tre sole lunghezze dalla seconda posizione. Un fattore che tuttavia Mario Sinatra non sembra prendere troppo in considerazione: "O si arriva secondi, oppure piazzarsi terzi o sesti cambia davvero poco. Più che come ci si arriva in classifica, l'importante è come arrivi mentalmente e fisicamente ai playoff. Oggi siamo andate molto bene i primi due tempi. Poi loro nel terzo, dall'alto della loro esperienza, hanno alzato il ritmo e un po' anche le mani mentre noi abbiamo sbagliato ad andarli dietro. In quel momento siamo uscite dalla partita, peccato perchè eravamo riuscite a metterle sotto ma sapevamo che fare risultato qui, contro la squadra più forte del torneo, era davvero molto difficile. 
 
 

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