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A1 femminile
N.C. Milano-Rapallo 11-18
Pubblicato il 04 Mag 2019 12:50
(1-5, 5-4, 2-3, 3-6)
Kally N.C. Milano: Imperatrice, Apilongo 2, Crudele 1, Gitto, A. Repetto 2, Fisco 1, Kuzina, Amoretti 1, Gragnolati 3, Vukovic, Murer, L. Repetto 1, Tamborrino. All. Binchi.
Rapallo: Lavi, Zanetta, Viacava 1, Avegno 2, Marcialis 2, Gagliardi 2, Cò 1, D'Amico 3, Emmolo 3, Zimmerman 1, Genee 3, A. Cocchiere, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Minelli e Polimeni.
Superiorità numeriche: N.C. Milano 5/13 + un rigore, Rapallo 5/7 + un rigore.
Note: uscite per limite di falli: D'Amico e Zimmerman (R) nel quarto tempo.
Note: uscite per limite di falli: D'Amico e Zimmerman (R) nel quarto tempo.
IL COMUNICATO DEL KALLY N.C. MILANO
Milano approda alla Final Six di Catania per il terzo anno consecutivo, confermandosi una realtà nel panorama nazionale della pallanuoto femminile nonostante la sconfitta casalinga contro Rapallo, che appare sin troppo severa nel punteggio.
Commenta il risultato il tecnico Leonardo Binchi: “siamo contenti di essere arrivati alle finali scudetto; dopo le Final Six di coppa Italia abbiamo raggiunto anche questo obiettivo, dopo una stagione che se si fosse conclusa in modo diverso ci avrebbe lasciato troppi rimpianti per i punti persi per la strada. Invece ci siamo e siamo felici e scenderemo in Sicilia provando a giocarci le nostre carte.
Rincontreremo il Rapallo nella prima partita; loro sono sicuramente una bella squadra ma ci proveremo a metterli in difficoltà.
Sulla partita di oggi mi è molto piaciuta la reazione che dopo una partenza sbagliata ci ha consentito di arrivare fino al 9 a 8. Poi purtroppo abbiamo lasciato troppa facilità di tiro ai loro attaccanti e quindi la partita si è chiusa con un gap che giudico comunque troppo severo.
Motivo di soddisfazione in più anche il titolo di Capocannoniere conquistato da Arianna Gragnolati che nonostante un anno un po’ tribolato da guai fisici che l’hanno costretta anche a rinunciare a parecchi collegiali della Nazionale, è un premio a lei e a tutte le ragazze che l’hanno aiutata a vincere questo riconoscimento; ed è motivo di orgoglio per il nostro presidente e la società tutta.”
Ora testa al prossimo fine settimana dove si sfideranno le migliori squadra italiane e Kally Nc Milano ci sarà!
Milano approda alla Final Six di Catania per il terzo anno consecutivo, confermandosi una realtà nel panorama nazionale della pallanuoto femminile nonostante la sconfitta casalinga contro Rapallo, che appare sin troppo severa nel punteggio.
Commenta il risultato il tecnico Leonardo Binchi: “siamo contenti di essere arrivati alle finali scudetto; dopo le Final Six di coppa Italia abbiamo raggiunto anche questo obiettivo, dopo una stagione che se si fosse conclusa in modo diverso ci avrebbe lasciato troppi rimpianti per i punti persi per la strada. Invece ci siamo e siamo felici e scenderemo in Sicilia provando a giocarci le nostre carte.
Rincontreremo il Rapallo nella prima partita; loro sono sicuramente una bella squadra ma ci proveremo a metterli in difficoltà.
Sulla partita di oggi mi è molto piaciuta la reazione che dopo una partenza sbagliata ci ha consentito di arrivare fino al 9 a 8. Poi purtroppo abbiamo lasciato troppa facilità di tiro ai loro attaccanti e quindi la partita si è chiusa con un gap che giudico comunque troppo severo.
Motivo di soddisfazione in più anche il titolo di Capocannoniere conquistato da Arianna Gragnolati che nonostante un anno un po’ tribolato da guai fisici che l’hanno costretta anche a rinunciare a parecchi collegiali della Nazionale, è un premio a lei e a tutte le ragazze che l’hanno aiutata a vincere questo riconoscimento; ed è motivo di orgoglio per il nostro presidente e la società tutta.”
Ora testa al prossimo fine settimana dove si sfideranno le migliori squadra italiane e Kally Nc Milano ci sarà!
IL COMUNICATO DEL RAPALLO
Il Rapallo Pallanuoto chiude la regular season del campionato di A1 femminile al terzo posto in classifica. Oggi pomeriggio le gialloblu hanno portato a casa i tre punti che concretizzano la terza piazza vincendo 18-11 il match giocato in trasferta contro il Kally NC Milano. Partita molto fisica e dai ritmi elevati come nella sfida di andata, Rapallo che parte subito premendo sull’acceleratore chiudendo il primo tempo sull’1-5; nella parte centrale del match le gialloblu concedono qualche spazio in più alle padrone di casa, che colmano in parte il gap. Nell’ultima parte della partita emergono tutta la grinta e la qualità del Rapallo, che torna a prendere in mano le redini del gioco archiviando la pratica con un ampio vantaggio.
«Ottimo risultato e ottima partita, ben giocata e ben interpretata fin dall’inizio, con netti passi avanti rispetto alla partita di Catania - commenta il coach Luca Antonucci - Chiudiamo la regular season al terzo posto, due posizioni più avanti rispetto allo scorso anno, ed è un grande miglioramento. Sono contento per la prestazione anche se c’è ancora da lavorare. A Catania, in Final Six, troveremo ancora Milano e sarà una partita diversa. Quindi, fin da ora, subito testa al match di venerdì prossimo per poter poi pensare al dopo. Andiamo avanti un passo alla volta».
La cronaca.
Primo tempo, ritmi subito molto intensi. Sblocca il risultato il Milano su rigore con la ex gialloblu Gragnolati, accorcia il Rapallo con Genee che concretizza una bella azione della squadra ospite sull’uomo in più. Ancora Rapallo in superiorità, a firmare la rete è Giulia Emmolo. Ancora gialloblu in attacco, controfuga e Avegno non perdona, 1-3. Massimo vantaggio per il Rapallo sul finale di tempo, colomba di Agnese D’Amico che si insacca alle spalle di Imperatrice per il 4-1 a favore di Lavi e compagne. C’è ancora tempo per il secondo gol personale di Emmolo con il Rapallo bravo a concretizzare l’ultima azione offensiva dopo il time out chiesto dal coach Antonucci.
Secondo tempo, accorcia Milano con Apilongo in superiorità 2-5. La stessa numero 2 meneghina va a segno poco dopo, ancora in superiorità, 3-5. Il Rapallo, dopo le due disattenzioni che hanno riportato Milano in partita, si riporta nuovamente avanti e trova il gol con Zimmerman, 3-6. Ancora Rapallo: brava Viacava a conquistare un rigore, trasforma Emmolo per il 3-7. Ottima l’azione successiva portata avanti dalle gialloblu, al tiro va Avegno che non sbaglia, 3-8. Accorcia Anna Repetto, 4-8, poi è Amoretti a tentare la conclusione dalla distanza che si infila nell’angolo alla sinistra di Lavi: 5-8. Ci pensa D’Amico a riportare le gialloblu a distanza di sicurezza, 5-9. Milano non molla, approfitta della superiorità numerica e va a segno ancora con Anna Repetto: si va all’ultimo periodo sul 6-9.
Cambio campo, ancora una disattenzione delle gialloblu in fase difensiva, si fanno sotto le padrone di casa, Gragnolati segna la rete del 7-9. Momento di calo di concentrazione sul versante rapallese e ne approfittano nuovamente le milanesi, Crudele dal centro porta la sua squadra a -1. Il Rapallo non ci sta: la grinta di Carolina Marcialis emerge quando il cronometro segna la metà del terzo tempo. La numero 5 gialloblu parte in controfuga presentandosi sola davanti a Imperatrice e centrando il bersaglio: 8-10. Ci pensa poi Gaia Gagliardi, sciarpa al centro che sorprende Imperatrice e il Rapallo si riporta a distanza di sicurezza, 8-11. Il Rapallo torna a premere sull’acceleratore, Viacava dalla distanza trova la rete del 8-12.
Quarto tempo, Milano in attacco, la conclusione è della ex gialloblu Laura Repetto: Lavi non trattiene ed è 9-12. Dalla parte opposta, la conclusione al volo di Amarens Genee vale il gol numero 13 per il Rapallo. E’ ancora la numero 11 gialloblu a mettere la firma sulla rete che porta le gialloblu a +5 sulle avversarie. Accorcia dalla parte opposta Fisco, il tabellone segna 10-14. Dalla distanza arriva il gol di Agnese D’Amico, oggi tra le protagoniste del match con 3 gol personali. Il Rapallo continua a pressare, difesa che chiude le maglie e concede pochi spazi alle padrone di casa. C’è spazio anche per il gol della giovanissima Francesca Cò, entrata in campo dopo l’espulsione definitiva per limite di falli di D’Amico. Accorcia Gragnolati per Milano, 10-17. Dalla distanza arriva anche il gol di Marcialis che supera il secondo portiere del Milano Tamborrino, entrata al posto di Imperatrice: finisce 18-11 per le gialloblu.
Silvia Franchi
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