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A1 femminile

Css Verona-Torre del Grifo 11-6

  Pubblicato il 27 Ott 2018  08:56
(4-1, 3-1, 2-2, 2-2)
Css Verona: Mattioni, Bartolini 1, Peroni 1, Lonardi, Borg 1, Alogbo 2, Braga 2, Perna, Carotenuto 1, Prandini 1, Verzini 2, S. Mattiioni, Nigro. All. Zaccaria.
Torre del Grifo: Maimone, Esposito 1, Bucisca, Buccheri, Vitaliti 2, Baranovicova, Battaglia 1, De Mari 1, Murè, Longo, Halocka, Stankovianska 1, Mirabella. All. Malato.
Arbitri: Ferrari A. e Paoletti.
Superiorità numeriche: Css Verona 1/6 +1 rigore fallito, Torre del Grifo 2/7.
Note: Bartolini (V) ha fallito un rigore nel quarto tempo a 4'13 (parato da Maimone).
 
VERONA - Primi tre punti per il Css Verona nello scontro tra due delle tre formazioni arrivate quest'anno in A1. Vittoria netta e meritata, mai in discussione.
Cronaca. Il 4-1 con il quale si chiude il primo tempo ci sta tutto. Oltre alle reti di Braga (palomba vincente), Carotenuto (rovesciata su passaggio di Bartolini), Alogbo (controfuga) e Prandini, che fa poker a 19" dal primo intervallo, la squadra di Zaccaria ha scritto sul taccuino dell'incontro alla voce Css Verona anche due superiorità numeriche non andate a buon fine e un paio di buone occasioni non sfruttate. Torre del Grifo, invece, può vantare soltanto il gol con l'uomo in più di Battaglia e un paio di conclusioni che finiscono molto lontano dalla porta difesa da Nigro.
Seconda frazione sulla falsariga della prima e Verona allunga (7-2)  con le reti di Bartolini, Peroni e ancora Braga, che va in gol con un'altra palomba, stavolta dal lato cattivo. Anche in questo tempo Torre del Grifo trova grandi difficoltà in attacco e riesce ad andare a segno soltanto con la slovacca Stankovianska in superiorità.
All'inizio della terza frazione Torre del Grifo si scuote e riesce ad andare due volte a segno con De Mari e Vitaliti (7-4), ma le padrone di casa replicano immediatamente con Verzini e Borg e di fatto mettono la parola fine all'incontro con largo anticipo (9-4). Da segnalare, nella parte conclusiva del match, un rigore parato da Maimone a Bartolini e la bella palomba vincente con la quale Esposito dal lato cattivo fissa il punteggio sull'11-6.
 
IL COMUNICATO DEL CSS VERONA
Arrivano al secondo tentativo i primi punti in A1 per la Css Verona. Nell'infuocata cornice delle Piscine Monte Bianco, spinte da un tifo caldissimo, le ragazze di mister Zaccaria superano il Torre del Grifo Village con il punteggio di 11-6 (parziali 4-1, 3-1, 2-2, 2-2).
Era già sfida salvezza per Prandini e compagne, che quindi giocavano con la pressione del risultato. Match dai due volti, con le gialloblù che martellano le catanesi nei primi due tempi, per poi calare dopo il giro di boa.
Il grande merito della Css è di scendere in acqua con le idee chiare. Nelle prime due frazioni si concretizzano i due strappi con cui viene vinta la partita. Verona segna quattro volte nei primi 8' con Braga, Carotenuto, Alogbo e Prandini ed altre tre nei secondi con Bartolini, Peroni e ancora la portoghese. Dopo l'intervallo lungo le gialloblù sembrano tirare i remi in barca e Torre del Grifo ne approfitta. Il pallonetto di De Mari e la rete di Vitaliti spingono Zaccaria ad effettuare dei cambi. Arriva il primo centro stagionale di bomber Verzini, seguito dalla stilettata di Borg a fil di palo dopo una gran giocata di Alogbo. Le velleità siciliane pian piano si spengono, sbattendo sulle parate di Nigro e sul doppio bis di Verzini e Alogbo.
Non è del tutto soddisfatto mister Zaccaria a fine match: «Il risultato è buono, abbiamo creato ma siamo state poco concrete. Dobbiamo capire per quale motivo abbiamo sbagliato tanto. Atleticamente ci siamo dimostrate all'altezza, ma per ottenere la salvezza penso non basti».
«Non so cosa sia successo nel terzo tempo – chiude il tecnico della Css – ci siamo afflosciate, forse per colpa della combinazione delle giocatrici presenti in vasca. Con un paio di sostituzioni ci siamo riprese, ma era evidente che qualcosa non funzionava».
Sulla stessa linea d'onda Maria Verzini, autrice di una preziosa doppietta nel segmento di match più difficile: «Siamo partite concentrate, ma poi ci siamo smarrite. Sinceramente, messo in saccoccia un bel vantaggio nella prima metà di gara, non ho mai pensato che ci potessero recuperare, anche perché difendevamo bene. È una prima vittoria che ci dà carica e morale verso un match ostico, sabato prossimo ad Anzio contro la F&D H2O. Siamo consapevoli di quello che non è andato ed è ciò che oggi dobbiamo portarci a casa oltre ai tre punti».
 

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