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A1 femminile

Città di Cosenza-Messina 5-8

  Pubblicato il 09 Dic 2017  10:28
(2-0, 3-2, 0-3, 0-3)
Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Greco, De Mari 1, Motta S. 1, De Cuia 1, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R. 1, Nisticò, Sena. All. Capanna.
Messina: Sotireli, De Vincentiis 1, Bonanno, Amedeo 2, Brown 1, Radicchi 1, D'amico 1, Rella, Zhao 2, Majolino, Atigue, Misiti, Celona. All. Misiti.
Arbitri: Navarra e Scappini.
Superiorità numeriche: Cosenza 0/4, Messina 5/9 + un rigore.
Note: nessuna giocatrice uscita per limite di falli. Gorlero (C) para un rigore a Zhao nel primo tempo.
 
COSENZA - Prima vittoria stagionale di Messina con una rimonta sorprendente: da 5-1 a 5-8.
Cronaca. La Città di Cosenza comincia molto bene con una rete di Silvia Motta dopo appena 29" di gioco. Gorlero para un rigore a Zhao e l'altra Motta, Roberta, in chiusura di primo tempo fissa il punteggio sul 2-0.
La squadra di Capanna insiste e fa tris in apertura di seconda frazione con un gran gol di De Cuia, che da posizione 5 disegna una perfetta parabola che va a spegnersi nell'angolino alto alla sinistra di Sotireli. Accorcia le distanze Amedeo (è il primo gol in superiorità della gara), ma Kuzina al centro elude la marcatura di Radicchi e restituisce il +3 alla formazione calabrese.
Amedeo, a tu per tu con Gorlero, si mangia un gol spedendo il pallone sul palo. Dal possibile -2 si passa al +4, la quinta rete calabrese porta la firma di Rita De Mari (5-1). La partita sembra saldamente in pugno alle rossoblu di Capanna, ma con un parziale di 0-4 Messina rimette tutto in discussione. Segna De Vincentiis in chiusura di seconda frazione e, in un terzo tempo tutto colorato di giallorosso, Agnese D'Amico, Radicchi e Amedeo.
E non è finita qui: nel quarto tempo, sfruttando l'uomo in più, Brown porta al sorpasso le siciliane (5-6), allunga e infine Zhao con un gran tiro da posizione 2 spinge Messina verso un +3 (5-8) che era assolutamente impensabile a metà gara. Sette gol uno dietro l'altro per le ragazze di Misiti!
 
IL COMUNICATO DELLA CITTA' DI COSENZA
Impresa del Messina, che a Cosenza confeziona un successo meritato in un match incredibile. In un libro giallo sarebbe il delitto perfetto, perché il successo ottenuto fuori casa regala a Misiti i primi tre punti, lo schioda dall’ultimo posto in classifica e permette alla sua squadra di raggiungere proprio Cosenza, ultima in classifica proprio insieme alle peloritane ma con lo scontro diretto a sfavore. Un ko che a Cosenza fa male non solo per il peso in classifica, ma per come è arrivato. La squadra di Capanna ha infatti diretto le ostilità per due tempi, passando in vantaggio per 4-0, esultando per il rigore parato da Gorlero a Zaho e per una gara che nel suo svolgimento sembrava scoraggiare Messina e garantire un facile successo alle padrone di casa. Le siciliane però si svegliano nel secondo parziale e trovano due reti, ma il 5-2 regala tranquillità a Capanna. Il terzo tempo parte in equilibrio e fino a due minuti dal suono della sirena vive senza reti ed emozioni. Poi il blackout delle padrone di casa, che in 120 secondi incassano tre reti con Amedeo, Radicchi e la ex D’Amico. Messina pareggia i conti, e non ha grossi cambi in panchina, ma Cosenza è incapace di reagire.  Nel terzo tempo, e per più di 18 minuti in totale, le ragazze di casa non trovano il bersaglio grosso. Dall’altra parte invece continuano ad attaccare, a raccogliere espulsioni a favore (9 per Messina e 4 per Cosenza) e a premere contro un gruppo che non reagisce, sbaglia anche la doppia superiorità e si spegne. Arriva un parziale di 3-0 per Messina che completa la rimonta con un meritato 5-8. Cosenza si interroga e Capanna non cerca scuse. “Quando perdi 8-5 in questo modo – afferma l’allenatore – non devi cercare alibi e né pensare agli arbitri. Non mi piace perdere così e devo fare autocritica. Credo che l’errore principale è nella costruzione di una mentalità della squadra. Dopo due anni e mezzo non si può avere questo atteggiamento ed è colpa mia perché manca entusiasmo. Credo che qualcuno potrebbe far meglio, perché in questo momento è la qualità che può fare la differenza. Se però mancano la voglia di lottare e di vincere neanche la qualità può aiutarti. E’ colpa mia e anche le ragazze sono mancate in qualcosa. Devo essere seguito per farlo perché noto che mancano due componenti su tutte e mi riferisco alla voglia di lottare e di sognare. Come l’anno scorso dobbiamo pensare solo a lottare ritrovando quelle componenti che ti penalizzano come è successo oggi”.
 
IL COMUNICATO DEL MESSINA
Prima vittoria in campionato per la Waterpolo Messina che a Cosenza recupera quattro gol di svantaggio e poi firma il clamoroso sorpasso vincendo per 8-5.
Un successo cercato, voluto e difeso con i denti quello della squadra di Misiti che bissa quanto fatto in Eurolega contro il Nikar.
Nonostante la falsa partenza, le peloritane non si sono disunite attendendo il momento giusto per reagire. Dopo il gol di De Vincentiis, giunto al termine della seconda frazione, e fino alla conclusione del match è stato un monologo delle giallorosse che hanno infilato l’ex Giulia Gorlero per sei volte consecutivamente, difendendo con ordine e grinta sui possessi silani.
La vittoria restituisce serenità alla Waterpolo Messina e premia, indubbiamente, il lavoro del tecnico Misiti.
CRONACA - Cosenza va sul 2-0 con le sorelle Motta. Nel mezzo un rigore fallito da Zhao. Vanno in gol De Cuia, Amedeo con l’uomo in più, poi Kuzina e De Mari. Il largo vantaggio, però, non esalta le silane che, anzi, cadono sotto i colpi della Waterpolo Messina, diventata, di colpo, impenetrabile in difesa. Segna De Vincentiis ma le peloritane offrono il meglio del repertorio dopo l’intervallo lungo.
In meno di tre minuti D’Amico, Radicchi e Amedeo pareggiano i conti. Nell’ultimo tempo ci si aspetta l’arrembaggio del Cosenza che fallisce una doppia superiorità per riportarsi avanti. E’ il chiaro segnale di una giornata storta che la Waterpolo Messina traduce in realtà segnando, in superiorità, con Brown il gol  del sorpasso mentre la cinese Zhao realizza le reti della sicurezza.
Finisce con le peloritane abbracciate nella vasca di Cosenza, complimentate dal tecnico locale Marco Capanna.
COMMENTI - Soddisfatto Francesco Misiti, allenatore della Waterpolo Messina: "La vittoria è importante per il morale e per come è arrivata. Faccio i complimenti alle mie ragazze per l’ottima prestazione. Il campionato è ancora lungo ma successi come quello di oggi motivano il gruppo e incoraggiano il lavoro settimanale. La squadra è in crescita come, peraltro, aveva dimostrato nelle partite di Eurolega".
Antonio Sangiorgi

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